Regole del forum
Questa sezione è l'Olimpo, qui dentro sono parcheggiati i veri mostri di CiaoCrossClub
Meritarsi questa cartella è un onore, segno di grande conoscenza motoristica e vera passione!
Sempre della serie.... #iorestoingarage.....
Finito anche il supporto/adattatore della pinza freno.
Quelle cavolo di forcelle hanno gli attacchi della pinza vecchio tipo, che aveva i piani sfalsati tra il bullone sopra e quello sotto.... quindi la piastra non è affatto semplice da realizzare.
e una volta finita
Invece per il filtro, dopo svariati progetti fatti dentro la mia testolina, alla fine mi è uscito che il condotto che avevo in giro dentro l'officina ha vinto la nomination per l'uso definitivo.
In conclusione ho realizzato un adattatore per il soffietto e anche quello sta montato.
Riprendo il racconto della realizzazione di questo mezzo.
Nel frattempo svariati lavori sono stati fatti.... alcuni volutamente tenuti segreti perchè volevo uscire con il lavoro finito, altri perchè ci ho lavorato per un po a tempo molto perso.
Quello tenuto segreto, era lo scarico con il suo giro.... poi qualcuno è arrivato più o meno alla mia conclusione e allora puppa.... addio novità.
Diciamo che per semplificarmi un po la vita, sono partito da uno scarico Giannelli comprato ad un mercatino e stagluzzato per farlo passare come preferivo io.
Ecco la sua genesi di oltre un anno e mezzo fà
Prime prove
Una volta definito il passaggio, si passa alla realizzazione dei coni mancanti
Passiamo ad assemblare il tutto.
....e puntiamo
Si realizza il silenziatore in casa..... anche il tubo forato..... tanto forato!!! (ma doveva essere leggero in alluminio! )
Anche lo spillo, diciamo che non ho trovato quello che avesse 'abbinata diametro interno spessore che mi piaceva e quindi mi sono realizzato il tutto tornando esternamente uno che aveva il diametro interno desiderato.
Prossimo lavoro eseguito, la realizzazione casalinga dell'avviamento a strappo.
Sono troppo tirchio per dare i soldi a chi li produce, visto che con il tornietto e la fresetta (ma basta anche un trapano a colonna)....e due spicci di materiale me la posso fare.
Iniziamo a lavorare la piastra
Poi ho deciso come ritagliarla
Quindi si passa all'ingranaggio della messa in moto (prime prove)
e alla fine si inizia a fresare i dentini
test per vedere se vanno bene, visto che i tagli sono brutalmente di frullino
corrispondono!!! quindi passiamo a fare i piedini e ad assemblare il tutto!!
Per finire scavato il piedino posteriore per far passare la cinghia.
Altri lavori depennati....e mi avvicino ancora di più alla fine.
Poichè spesso vedo che molti mezzi da sterrato, montano scatolette stagne di fianco sulla slitta (soluzione utilizzata anche per il proto di un mio amico), ho deciso di trovare un modo differente che forse non sarà stagno da morire, ma che rende il lavoro molto pulito e tutto sommato dovrebbe offrire una buona protezione da pioggia, fango o altro
Iniziamo con le prime prove
Fissato sopra, fissato sotto... ecco i due distanziali per la bobina
ed ecco la prima parte fatta e montata
Avevo anche provato a sistemare i freni, ma quando sono andato a fare lo spurgo di quello anteriore, non ne ha voluto sapere.
Peccato che tutto proveniva da uno scooter funzionante... Vabbè!!
Ho guardato per un kit revisione pompa e.... caspita, ci compro una pompa nuova tutta anodizzata dalla Cina
12 giorni ed era a casa!!
Ho montato il tutto e praticamente per spurgare l'impianto anteriore, non ho neanche dovuto agire sullo spurgo della pinza, in 5 minuti era uscito tutto dalla presa olio della pompa!!
Non saranno Brembo o Nissin, ma non mi dispiacciono affatto!!
Sveliamo un altro particolare realizzato come prototipo per questo mezzo ....
A dir la verità dei pezzi fatti in versione più primitiva, risalgono ad almeno un paio di anni fà ed era stato fatto per il Bravo di un mio amico con cui ha fatto Salsommaggiore sotto il diluvio e poi qualcosa di simile sul mio progetto Monfa3 .
A parte questo cappello un noioso, già da tempo, ho sempre odiato il sistema di fissaggio del filo del freno (anteriore o posteriore che fosse, ma mentre per l'anteriore si "risolve" montando il disco o tutto l'avantreno di un altro mezzo, per il posteriore, il problema resta.
Da li il cercare un sistema che fosse soluzione e contemporaneamente registro aggiuntivo.
Alla fine ecco il pezzo che ho montato.
Ed ecco il pezzo definitivo che ho anche messo in vendita, già integrato con la vitina che fa da morsetto per il filo del freno
prontolino ha scritto: ↑dom dic 26, 2021 1:22 pm
Sveliamo un altro particolare realizzato come prototipo per questo mezzo ....
A dir la verità dei pezzi fatti in versione più primitiva, risalgono ad almeno un paio di anni fà ed era stato fatto per il Bravo di un mio amico con cui ha fatto Salsommaggiore sotto il diluvio e poi qualcosa di simile sul mio progetto Monfa3 .
A parte questo cappello un noioso, già da tempo, ho sempre odiato il sistema di fissaggio del filo del freno (anteriore o posteriore che fosse, ma mentre per l'anteriore si "risolve" montando il disco o tutto l'avantreno di un altro mezzo, per il posteriore, il problema resta.
Da li il cercare un sistema che fosse soluzione e contemporaneamente registro aggiuntivo.
Alla fine ecco il pezzo che ho montato.
Ed ecco il pezzo definitivo che ho anche messo in vendita, già integrato con la vitina che fa da morsetto per il filo del freno
Veramente gran bella idea Prontolino...ho sempre pensato ad un sistema migliore dell'originale ma tu lo hai fatto. Veramente bravo.
Mi prenoto un pezzo se mi dici come fare...
Ciao Prontolino davvero complimenti per tutti i lavori!
Per quanto riguarda il filtro io non sono un grande fan degli air box posizionati troppo distanti dal carburatore, specialmente se collegati con tubi lunghi e che fanno molte curve e con angoli stretti.
Non serve essere un ingegnere a capire che la portata d'aria sarà determinata dalla sezione del tubo più che dal volume dell'air-box e che più il tubo è lungo e più hai perdite di carico senza poi contare risonanze e cose varie più complesse. funzionare funziona, però....
Io mi faccio degli air box attaccati al carburatore con la forma che voglio io in base allo spazio disponibile in cartoncino che non costa niente e poi li spalmo con la colla della vetro resina per indurirlo.
A vedere la foto lo spazio ce l'hai, sopratutto verso l'alto.
Ti metto qualche foto, non sono molto curati esteticamente, ma quello che conta è che in media il getto va aumentato di circa 4-5 punti sul 13.
Piano piano vado avanti....
Da tempo avevo pensato di chiudere lo spazio tra i travi del telaio perchè il fatto che rimanesse più pulito l'insieme mi piaceva di più.
Avevo iniziato con la chiusura della parte sottostante per modo che mi si creasse una nicchia dove poter inserire bobina e condensatore esterno (puntate precedenti) e avevo iniziato a sagomare la lamiera per la parte superiore.
....e quindi rifilato il tutto.
Avevo nel frattempo guardato i punti di fissaggio al telaio e iniziato a fare al tornio dei tondi filetttati.... poi mi sono ricordato che da Luglio dello scorso anno mi sono fatto la stampante 3d e allora ho deciso di progettare e stampare i necessari supporti di fissaggio che fossero leggeri, fatti meglio e anche più carini esteticamente
Indubbiamente non è che al primo tentativo ho ottenuto il risultato. Correggi le misure, correggi alcuni particolari, evolvi il disegno, inserisci loghi o altro... insomma una evoluzione continua, fino al risultato voluto.
L'evoluzione della specie
....ed ecco i tre supporti, stampati e montati
e alla fine, forata e fissata anche la piastra di alluminio.
Visto che c'ero ho stampato anche le rondelle svasate per il fissaggio (mi sono dimenticato di quelle in basso che invece che M6 sono M5 e le devo stampare)
Aggiornamenti....
Dopo avervi chiesto consigli riguardo il variatore, alla fine ho optato per quello Malossi con relativa campana stampata .
Per la campana, sapevo che dovevo curare il passaggio chiavetta e infatti dopo averlo un po limato, è andata su piuttosto bene.
Per il variatore, anche li nessun problema....
Per i correttori, ho dovuto lavorarci un po per smontarli e sopratutto per installare la molla gialla, per via dei dentini che non hanno i fori ma devono essere fatti.
Quindi passiamo al piattello.... non senza qualche piccolo problema (tipo il centrino schiantato dentro il foro!! )
Poi, ricordandomi quello che aveva scritto Raffaello, ho levigato la parte sporgente del dentino
Una bella pulizia alla ruggine che c'era sui correttori e alle masse frizione e.... ecco finito anche questo lavoro.
Stavolta, diciamo che ho visto una idea che mi piaceva e l'ho "copiata".... certamente il progetto è personale in quanto tutto disegnato e realizzato in casa ed è la copertura per il variatore da montare sui supporti dell'avviamento a strappo.
in fase di stampa....
.....e montato
Dovrei stampare anche il porta contagiri che ho disegnato... ma sono 18h per il pezzo grosso e altre1,5 per quello piccolo ... una mezza vita!!
OPSSS..... sono rimasto indietro!!
Intanto diciamo che sono arrivato a metterlo a terra e provarlo in una simil Monfa che organizzano dalle mie parti.
Diciamo che riguardando gli ultimi dettagli, mi sono accorto che i distanziali che stanno sullo snodo della slitta, si sono letteralmente sbriciolati... rifatti in alluminio
molto meglio di come era prima, ma credo che stavo ancora più preciso, era anche meglio.... al momento il perno è più lungo di circa mezzo millimetro, ma comunque resta quel minimo di movimento laterale che non mi piace molto. Sarà da rivedere in seguito.
Poi, visto che sono passato alle cose di contorno, finalmente ho deciso di stampare anche il porta contagiri.
Ed ecco i mezzi alla loro prima uscita.
P.S. il mezzo si è comportato benissimo, considerando le scarse prove che ho potuto fare, tanto meno in ambiente fuoristradistico. L'unico problema che ho riscontrato è il fatto che con la campana Malossi, la frizione mi attacca sui 6.000 giri e tira molto bene....ma il motore a 7.500 giri muore come se mancasse benzina, pertanto tutto il tragitto lo ho dovuto fare regolandomi con il gas che se esageravo in salita, mi bucava e mi piantavo.... Non so se dare la colpa al motore che ho fatto simil Speed, al carburatore da 21 che forse può essere grosso, allo scarico che può essere tappato o all'accensione Inoltre le pasticche nuove che ho comprato, frenano ma nei discesoni, lo sentivo ancora camminare e la situazione non è piacevole. Da sostituire con altre più performanti!!!
A seguire nuovi particolari e.... un nuovo scarico che sto finendo da realizzare.
nuovo scarico alla bimba....
Diciamo che avevo tempo fa comprato uno scarico di una vecchia minimoto, del tipo che passa sotto e sale tra carburatore e ruota e non che passa tutto sopra il motore
Come dimensione della pancia e del controcono c'era, ma non come lunghezza del cono divergente.... che comunque era piuttosto grosso all'imbocco e questo mi ha permesso di realizzare una parte conica della lunghezza giusta per portare la misura totale a quello che volevo.
Iniziato i lavori del tagliare la curva iniziale per creare la S sotto la slitta e puntata.
Presentata al telaio
Fissaggio artistico alla slitta per poter avere i pezzi fermi
Capottato il mezzo per avere libero accesso al sotto e poter lavorare bene.
Preso le misura delle curve necessarie per raccordare il tutto e disegnate a computer... quindi stampato la sezione per vedere se andavano bene
Quindi si passa alla simulazione con i coni di carta
....e a quelli di lamiera
Infine fissato e saldato il tutto.
Mi sono accorto che sto prendendoci mano a saldare con il tig, infatti alcuni punti sono riusciti a farli senza materiale d'apporto e li mi gasavo a mille.... tipo il punto le saldature sulle curve iniziali tagliate e girate.
Passato dietro, tagliato il cono curvo e raddrizzato, oltre alla realizzazione dell'imboccatura per il tubo del silenziatore.
Si inizia a ragionare sul silenziatore che per questioni di lunghezza, non voglio fare staccato sullo spillo.
Realizzato il bicchiere per tenere il tubo esterno del silenziatore e saldato
sempre bei lavori amico mio ,interessanti anche le boccoline tra telaio e slitta ,ma lo sai che anche ai miei moped ho sempre notato
un pò di gioco ..alla fine ho risolto con delle rondelle ..niente che si avvicini al tuo lavoro
Questi utenti hanno ringraziato l autore vesu per il post:
Comunque sia, pensavo che uno spazio di 0,5 mm fosse minimo e quindi giusto... invece, si nota e non poco. Penso che quei distanziali, dovrebbero essere tipo 2 decimi massimo per non strisciare ma neanche avere giochi laterali.
Se mi prende la voglia li rifaccio... se no stanno bene anche così
AHHHHH...... ho preso anche le nuove pasticche freno sinterizzate. Sono proprio curioso di vedere come cambia la frenata.
Sai il ridere se adesso è esagerata e in fuoristrada pericolosa....
Mi sono realizzato il comando remoto per il comando aria. Mi sono stancato di dovermi infilare sotto la pedana e visto che c'ero me lo sono disegnato così posso replicarlo su altri mezzi.
Oggi parliamo di air box, che fa figo.... ma sarebbe più giusto dire "scatola filtro"
Come al solito è un lavoro ormai fatto da tempo... (ancora metodo old style senza stampante 3D) ma mai divulgato perchè come al solito ho sempre paura che venisse copiato.
Parto dal guardare come sono fatti i filtri dell'aria delle moto da cross con il tutto nella triangolatura sotto la sella. .... e perchè no!!!
....ed ecco pronto il modello base con gli ingombri giusti per la triangolatura
Ripiloghino... mancava il vero e proprio filtro dell'aria.
Ho realizzato un modello di poliuretano su misura delle dimensioni del foro e del pannello filtrante.
Resinato ed ecco il "contenitore"
....ed eccolo in posizione per prova
tracciati i fori per il passaggio dell'aria e aperto.
Ritagliato da un pannello di spugne per filtri, i due pezzi
realizzato il reticolo di fermo e fissato il tutto.
In moto, per come risuona dentro la scatola, sembra di avere sotto il sedere un 250 da cross