Parto dicendo che non sono uno che spreme ogni singolo decimo di cavallo da un cilindro, e poche volte mi è capitato di lavorare un cilindro, quindi non sono per niente esperto in questo campo, ma ho qualche base di teoria.
Quelle poche volte che mi è capitato di lavorare cilindri (principalmente nei motori piaggio) è stato per aumentare i giri max, quindi semplicemente alzando le luci attraverso basette, oppure lavorato leggermente la luce di scarico.
Questa volta il lavoro che vorrei fare è diverso, forse perchè un po' insolito: vorrei abbassare il range di giri in cui "parte" la coppia e abbassare le fasature, questo per cercare di avere un motore stile trattore, che riesca a tirare in situazioni anche più "difficili", oppure con dietro attaccato un carretto (cosa non si fa per i compagni di pasquetta... ).
Per abbassare le fasature quindi mi basterebbe fresare il basamento del cilindro.
Come da titolo si tratta di un rizzato 122, faccio una rapida lista dei pezzi che ho a disposizione:
-Carburatore 17.5 phbg + collettore d'aspirazione;
-Pacco lamellare fatto per fusione, sono partito dal pieno, ho forato la parte sopra da 17.5 (raccordato al collettore), adesso mi mancano i fori laterali e montare le lamelle per finirlo (lamelle da 0.25 in carbonio);
-Scarico leovince hm per piaggio si adattata, provata su un si per il resto originale e devo dire veramente coppiosa;
-Rapporti z10 - z56
-Motore bimarcia automatica, raccordato al cilindro.
Ed infine, anche se in realtà la parte più importante in questo caso, il gruppo termico, un polini d41 per rizzato 122. Comprato per una cifra veramente bassa, perchè grippato. Sono già andato ad informarmi per la rettifica, e quindi adesso volevo fare qualche lavoretto prima di portarlo a rettificare. Pensavo mi servisse un pistone diverso, ma ho scoperto (grazie a Claudio7099) che anche se freso per abbassare le fasature va bene il mio pistone (altezza di compressione 25mm), che però sfortunatamente andrà a coprire leggermente le luci di travaso..
Questo è il cilindro, non vi nascondo che una volta arrivato sono rimasto un po' sbalordito, perchè lo scarico è diverso da tutti gli altri cilindri polini per questo motore (trapezoidale e non ellitica), forse si tratta di una versione poco conosciuta? Bho.. Tra l'altro il mio è d41, nel catalogo polini c'è solo il d42, mistero..
Tornando al discorso iniziale, mi piacerebbe avere qualche dritta sui lavori da fare per "aggiustare" questo cilindro per arrivare al mio scopo. Ho provato a misurare le fasature, ma non riesco nemmeno con il disco stampato, ogni volta si sballa di anche più di 5 gradi, perchè slitta sull'albero. Mi sono limitato a misurare col calibro la distanza dalla base alta del cilindro (dove si fissa la testa) e queste sono le misure che mi sono uscite:
CILINDRO ORIGINALE
-Scarico: 30mm
-Primari: 35mm
-Unghiata: 35mm
POLINI
-Scarico: 27mm
-Primari: 34mm
-Secondari: 34mm
-Unghiata: 34mm
Quanto mi consigliate di fresare? io avevo pensato di partire con 1mm (al massimo posso sia fresare nuovamente per scendere, sia basettare per risalire).
Vorrei aprire l'unghiata per farla diventare un travaso frontescarico, che mi fa anche comodo trattandosi di un lamellare. Faccio bene?
Avete altri consigli sui travasi? La forma dello scarico secondo voi va bene o sarebbe meglio la solita ellittica? (Nell'originale è rettangolare)
I secondari non dovrebbero essere qualche grado sopra i primari?
Insomma tutti i consigli che avete sono ben accetti!!
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Ultima modifica di Michmix il mar mar 12, 2019 9:52 pm, modificato 1 volta in totale.
sei sicuro che la corsa sia la stessa ,non tornano le misure che hai scritto ,in pratica il cilindro originale ha lo scarico più alto ,30 contro 33 del polini
Ho provato con il goniometro stampato perché non c'è l'ho, ma niente da fare, anche se lo fisso mi si sballano sempre..
Quindi andrei avanti "a tentativi", ad esempio abbassando di1mm avrei la stessa fa satura dei travasi originali ma lo scarico più alto di 2mm dell'originale.
Dopo riproverò con il goniometro, ma veramente non ci riesco..
scusami ,il goniometro stampato lo devi attaccare a un cd vecchio se no come fa a stare insieme fermo ,e poi devi ruotare l'albero dalla parte opposta senza toccarlo....se devi ridurre il foro incolla una rondella con attack sulla plastica del cd ,tiene.......oppure colla a caldo ,bostick ,silicone ,quello che trovi
Ci ho riprovato, ma comunque credo che siano un pò sballate..
Questo è quello che mi esce:
Originale--> Scarico 145° Travasi 110° Unghiata 108°
Polini------> Scarico 160° Travasi (primari e secondari) 115° Unghiata 113°
Vorrei farlo lavorare più in basso dell'originale, dato che con quello già sento il motore partire "dopo un pò"..
Volevo abbassarlo di 1mm, dici che è troppo? Comunque potrei basettarlo dopo.
Faccio bene ad aprire l'unghiata e trasformarla in frontescarico? Avrei problemi col fatto che viene alimentata sia dal pistone che dal carter?
Secondo me se riesci a rettificare a 42 o magari 43 cercando un pistone adattabile... Guadagni cc e ti ritrovi anche le fasi più basse. Poi concentrati sulla testa... Per me abbassare le fasi non è la migliore strada percorribile. Anzi io accorcerei il rapporto finale, se ti manca spunto.
ma non è lamellare al carter ,anche se piccolo ,secondo me non c'è bisogno con 160° di scarico abbassare ulteriormente ...poi il polini è un 5 travasi contro i 3 originale
la prima cosa da fare è adeguare il pistone al cilindro ,sia la finestra che sotto lo spinotto in direzione travasi ,adegua il pistone alla camicia ..........in ultimo non usare le marmitte prodotte per rizato ,facevano pietà ,adatta un serpentone ciao e vedrai che si alza la ruota davanti
Zippo all'inizio pensavo anch'io ad una cosa del genere, come si fa con i 50 piaggio, ma purtroppo il diametro esterno la camicia é da 42.5mm..
Si lamellare al carter, tra l'altro come ho detto ho costruito il pacco su misura per il mio carburatore completo di guidaflussi. Come marmitta ho adattato una Leo vince hm da si, molto copiosa sul si, spero sia così anche su questo. Scusate se ve lo chiedo nuovamente, faccio bene ad aprire l'unghiata alla base?
Secondo me, visto che già sei a due marce automatiche, penserei di iniziare a sistemare il motore con un cilindro accoppiato ad un pistone come si deve, con le giuste tolleranze e già guadagni moltissimo.
Poi Aggiungerei anche una lavorazione di raccordatura e un controllo della testa con le sue geometrie e volumi
Il pacco lamellare per quanto rifatto, mi sembra molto piccolo ma quello è e pertanto almeno lavorare sulle lamelle.
Controlla anche che cuscinetti e paraoli siano a posto...
Insomma, un lavoro classico senza andare ad alzare le fasature originali ma puntando sull'alleggerimento, s lamelle morbide, su RDC non esageratamente calzati ma con una buona larghezza della zona di squisch
Circa lo scarico, ..... già sai e provi che succede, visto che la bacchetta magica non ce l'ha nessuno.
Insomma un lavoro classico senza andare a toccare le fasature
Come lamelle ho utilizzato il carbonio più fino che ho trovato, polini da 0.25, che da quello che mi hanno detto dovrebbero essere addirittura più morbide delle originali in carbonio da 0.15, pur essendo più grosse.
Il blocco è appena stato chiuso con cuscinetti, paraoli, guarnizioni nuove.
Seguo il vostro consiglio di tenere il cilindro così come si trova. Faccio rettificare, monto e lo provo, se non mi soddisfa come "tiro" vedrò di abbassarlo. Al massimo se si rivela troppo basso dovrebbe bastare una basetta.
Per la testa diciamo che ho avuto un colpo di fortuna, mi hanno regalato una testa che doveva essere buttata (provenienza sconosciuta) che ha lo stesso interasse del rizzato 122, e dire che ho passato tanto di quel tempo a cercarne una migliore dell'originale, ero quasi tentato a farmene una, perchè l'originale secondo me fa veramente schifo. Inoltre questa oltre ad essere emisferica è addirittura a scoppio centrale, meglio di così ..
Ovviamente servirà una fresata al piano che è mal ridotto e una tornitura per riprofilare la testa, dato che è diversa dal pistone, ma prima di lavorarla aspetto il ritorno del cilindro dalla rettifica, lo provo con l'originale, vedo se mi soddisfa come fasature, e metto a posto questa (con cui può solo migliorare).
Claudio, preferirei aprire l'unghiata alla base anche per sfruttare l'effetto di risonanza e ottimizzare l'apertura delle lamelle. Quindi non dovrei aver problemi ad alimentarla sia da pistone che carter insieme?
si ,non è un imbuto dove io verso acqua ,nei travasi si verifica più tipo super aspirapolvere tornado ,la miscela viene letteralmente aspirata da sopra il pistone ,quindi dove trova spazio passa ,io ho sempre portato tutto in camera di manovella senza problemi ,anzi preferisco farli aprire tutti insieme i travasi e le unghiate ,non uno più basso ,uno più alto ,ecc...
il discorso del segnale alle lamelle vale solo se io faccio il frontescarico più alto in modo che sia il primo ad aprire ,se più basso non ha senso ...ci sono alcuni cilindri fatti così ,ma è un segreto non dirlo a nessuno
Manterrò il segreto!
Quindi devo alzare l'unghiata un pelo sopra i travasi, giusto? Un millimetro sopra i travasi è troppo? Non vorrei buttare via il cilindro per fare una cag*ata del genere ..
no ,ho detto che alcuni cilindri sono fatti così ,non ho detto che devi farlo ,quando in un futuro capirai il perchè lo farai ma non su quel cilindro con du lamelle invisibili ,io parlo mi motori più grossi
tra l'altro hai il pacco lamellare che sta sul carter e per di più prima che l'onda di depressione dello scarico arriva alle lamelle è passata mezza giornata, dato che tra l'altro seppur sotto il cilindro, il flusso fa tutto il giro del carter pompa prima di arrivare al cilindro.