Durante le mie lavorazioni ai carter del Ciao sono arrivato al triste (per me) momento di allargare il collettore di aspirazione per portalo a 13.
Allora preparo tutto: trapano a colonna, punta da 13, stringo in morsa il carter e faccio il mio bel foro, centrato alla perfezione da un tondino di ferro che ho tornito apposta per centrare bene il pezzo, di misura 11,5mm. Naturalmente prima ho fatto anche una passata con la punta da 12.
Ad un certo punto mi fermo per controllare come veniva il lavoro e ca...!!! Noto che l'ho sfondato dalla parte del volano!!!
Allego link delle foto.
Ora voi mi direte: "Noooo, non dovevi andare così in profondità! Bisognava fermarsi prima!".
Ma io dico, quelli della Piaggio non potevano fare quell'asola (quella dove si vede il buco dalla parte volano) non in corrispondenza del collettore?! Proprio lì dovevano farla? Già originale ci sarà uno spessore irrisorio tra quel punto e l'interno del collettore...
Ma adesso arriva la parte più bella: prima di fare il lavoro, per precauzione, avevo provato ad eseguirlo su un altro carter regalatomi da un mio amico perché già sfondato e lavorato malissimo, insomma, solo per fare prove. La finestrella e il collettore però non erano stati toccati.
Ora, nell'ultima foto si vede la lavorazione eseguita sul carter di prova e lo so che mi sono spinto fin troppo vicino alla finestrella ma non è questo il punto.
La vera domanda è: come cacchio è possibile che eseguendo la stessa lavorazione, con lo stesso trapano, la stessa punta, la stessa centratura, lo stesso tipo di carter, quello di prova non si è bucato mentre l'altro sì???
I due carter sono della stessa generazione (finestrella grande per intenderci) e di annata quasi identica. La Piaggio li farà con uno stampo io dico. Per cui, come è possibile che mi sia successa una cosa così?! Da una parte il buco e dall'altra un foro da 13 perfetto.
Chiedo aiuto a voi per questo mistero di cui non riesco a darmi risposta...