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claudio7099 ha scritto:non lo scrivono più ,per noi vecchi è sottinteso fare questa modifica soprattutto sui correttori da 90 che sono i più veloci come velocità di punta ,abbiamo imparato negli anni '80 con i kit seriacopi in plastica e poi successivamente con il polini uthac ,ma è anni che lo scriviamo qui sul forum ,dovrebbe esserci anche in officina
grazie per le precisazioni, hai mai provato il variatore pinasco?
alla fine lo pagherei 60 euro, diciamo che ho piu simpatia al marchio pinasco rispetto ad altri
non so' se sto facendo bene o male chiedendo tutto qui...
ho letto (non mi ricordo dove, ma sicuro su ccc) che l'albero motore è sbilanciato appositamente perche' il volano originale risulta anch'esso sbilanciato...
mi confermate che è cosi'?
lo chiedo perche ho acquistato il volano pinasco alleggerito che non ha l'apertura per regolare le puntine e ''a vista'' risulta perfettamente bilanciato staticamente, senza nessun foro
grazie
Si, sono bilanciati da accoppiati.
Il discorso bilanciatura è molto lungo, complesso e per chi è alle prime armi, un po ostico da digerire.
Se per tua sete di conoscenza vuoi approfondire la cosa, leggi, procurati del materiale, vedi come stanno messi e quindi testali sul motore... capirai meglio da solo che dopo mille parole altrui come funziona e come devi metterci le mani.
prontolino ha scritto:Si, sono bilanciati da accoppiati.
Il discorso bilanciatura è molto lungo, complesso e per chi è alle prime armi, un po ostico da digerire.
Se per tua sete di conoscenza vuoi approfondire la cosa, leggi, procurati del materiale, vedi come stanno messi e quindi testali sul motore... capirai meglio da solo che dopo mille parole altrui come funziona e come devi metterci le mani.
grazie, ho domandato apposta perche mi ricordavo di averlo letto.
Di teoria ne so' qualcosa ma non ho strumenti di bilanciatura con comparatori ecc ecc. anche perche' il volano pinasco andrebbe solo controllato, l'albero sicuramente è da lavorare... non è un lavoro che potrei fare in prima persona, lo faro' fare da md racing, abito a 10 minuti dall'officina.
poi ,stavo anche valutando se mettere il perno disassato d.r.t. e se serve/conviene cambiare o lavorare la biella originale.
aggiorno il mio thread sul si
il venditore del pinasco mi ha dato buca... ho ripiegato su un d46 polini.
intanto che aspetto la spedizione ho fatto la ''barenatura homemade'' ed è venuta veramente bene, poi quando arriva il cilindro posso finire facendo anche i travasi.
poi ho provato a capire in che modo sia bilanciato l'albero, ma non sembra essere bilanciato in nessun modo...
solo albero - sbilanciato
albero e volano - sbilanciato
albero pistone e volano - sbilanciato
ho provato anche a mettere del peso dove è stato tagliato per anticipo e ritardo, ma niente da fare
Rinfrescami la memoria, l'albero è il suo originale?? e lo stesso il volano??
Se non sono originali o abbinati inizialmente di fabbrica .... o ritoccati, è normale che i conti non tornino.
io avevo fatto delle prove incollando sopra il volano (o albero) dei pesi da gommista per determinare lo squilibrio che volevo e la posizione... poi mi sono scontrato con la possibilità sicura di appesantire il componente e ho lasciato il mondo come si trovava.
il si era di una signora anziana, completamente originale dell'epoca e carter mai aperti.
come scritto sopra ho fatto parecchie prove...
ho provato anche con il volano pinasco, niente da fare.
mi è arrivato il polini d46, ho iniziato a misurare le fasi, senza alcuna guarnizione sotto, giusto per riferimento iniziale.
ricapitolando montero' d46 13/13 e sito plus, l'utilizzo finale è per monferraglie classiche e stradale normale.
penso di montarlo senza alcuna modifica a travasi e scarico, mettero' sotto lo spessore minimo indispensabile per far aprire al massimo i travasi con il pistone al pmi.
poi lavorero' la testa ad incasso per ripristinare lo squish, è a candela centrale.
l'albero l'ho tagliato come da specifiche polini, pero adesso che ho il carter montato con albero e cilindro senza carterino, mi stavo chiedendo perche non tagliare di piu? non si potrebbe ''esagerare'' e far si' che apra la valvola in contemporanea quando il pistone chiude i travasi?
Eccoci...mi sto cimentando a fare questa modifica.
Vi chiedo, posso andare alla cieca senza misurare la reale apertura del variatore?
Io mi fido di voi ma non fatemi smebrare tutto inutilmente
Posso asportare anche oltre quanto indicato da Polini?
Ho anche il dubbio dello spessore della frizione che non faccia aprire più di tanto
Eccoci...mi sto cimentando a fare questa modifica.
Vi chiedo, posso andare alla cieca senza misurare la reale apertura del variatore?
Io mi fido di voi ma non fatemi smebrare tutto inutilmente
Posso asportare anche oltre quanto indicato da Polini?
Ho anche il dubbio dello spessore della frizione che non faccia aprire più di tanto [/quote]
io non la conoscevo questa modifica, per ora l'ho fatta solo al correttore perchè ho in mente di cambiare il variatore.
volendo potresti limare oltre le specifiche polini, ma non servirebbe a niente perche', limando il giusto gia' tocca la frizione , per poter andare oltre dovresti limare anche la frizione.
secondo me dovresti limare la bronzina come specificato da polini, poi riassembli il correttore senza la molla di contrasto e con una cinghia nuova vedi realmente quanto internamente puo' andare.
Infatti più che andare a caso rispetto a quello che dice un manuale, io andrei sul pratico (come giustamente detto da Stepet) e guardi come funziona e dove intervenire. Capisci meglio il funzionamento e sopratutto fino a che livello spingersi.
l'albero l'ho tagliato come da specifiche polini, pero adesso che ho il carter montato con albero e cilindro senza carterino, mi stavo chiedendo perche non tagliare di piu? non si potrebbe ''esagerare'' e far si' che apra la valvola in contemporanea quando il pistone chiude i travasi?
anche oggi ho cercato info ma non ho trovato...
fin quanto mi posso spingere a tagliare?
quale' la massima elaborazione che posso fare all'albero? in che modo posso ricavare quest'informazione?
io ho pensato di ricavare l'informazione dalla chiusura dei travasi.
avevo letto che, per non avere incroci, l'albero dovrebbe aprire la valvola poco dopo che il pistone chiude il travaso... giusto?
invece se l'albero apre la valvola mentre il travaso è quasi chiuso si tratta di incrocio... giusto?
io, non avendo il carterino montato , girando l'albero in senso orario, appena il pistone chiude i travasi ho la valvola chiusa e ci rimane per ancora parecchi gradi...
ve lo chiedo giusto per capire, ma se io, appena il pistone chiude i travasi tagliassi l'albero per fargli iniziare ad aprire la valvola , cosa succederebbe?
sarebbe la massima elaborazione per quell'albero in abbinamento a quel cilindro?
capisco pure che poi quell'albero rimarra' abbinato a vita a quel cilindro e a quella specifica fasatura.
L'incrocio è proprio il momento in cui l'albero è aperto e anche i travasi lo sono. Io ho dato 3 gradi di incrocio sul mio albero e 180 o 200 di fasatura totale (vado a memoria)
La paura era che rifiutasse dal carburatore in basso e invece ho sentito chi si è spinto oltre arrivando a fare quasi 10° di incrocio e 210/213° di fasatura totale.
Certo è che per avere certe fasature, poi il cilindro non deve essere un modestissimo DR (giusto per dirne uno) e Fire come scarico.
Li poi serve che la travaseria sia completamente rivista e migliorata, le fasature del cilindro lo stesso. testa sicuramente a scoppio centrale e rivista, accensione con anche li alcuni "magheggi" per dare il massimo e forse anche un carburatore maggiorato.
Insomma tutto deve essere accordato di conseguenza... ma poi parliamo di un motore che deve essere usato in pista, con consumi di materiali ben evidenti e quindi manutenzioni continue.
Se vuoi fare una cosa del genere... seguo ben volentieri i tuoi lavori e risultati.
L'utilizzo sarebbe prettamente stradale.
13/13 Polini d46 e Giannelli original Power
Non vorrei incrociare ma tagliare appena 2 gradi dopo che il pistone chiude i travasi.
mi chiedevo il se ci fossero controindicazioni a tagliare così tanto l'albero, più che altro perché non se ne vedono oltre i soliti 5/15 tagliati alla Polini...
Ci devo ancora pensare un'attimo perché non so ancora quanto spessorare il cilindro, ma come minimo 1,2mm per aprire completamente i travasi.
Ho ancora in testa di mettere il perno disassato sull albero...
Comunque vi terrò aggiornati ciao e grazie
Questi utenti hanno ringraziato l autore stepet per il post:
prontolino ha scritto:Infatti più che andare a caso rispetto a quello che dice un manuale, io andrei sul pratico (come giustamente detto da Stepet) e guardi come funziona e dove intervenire. Capisci meglio il funzionamento e sopratutto fino a che livello spingersi.
esatto ,perfetto.......questa è la regola da seguire in tutti i variatori e correttori ,si verifica il tutto ,un bello studio lo aveva fatto mauro e soprattutto se si usano variatori scooter
stepet ha scritto:l'albero l'ho tagliato come da specifiche polini, pero adesso che ho il carter montato con albero e cilindro senza carterino, mi stavo chiedendo perche non tagliare di piu? non si potrebbe ''esagerare'' e far si' che apra la valvola in contemporanea quando il pistone chiude i travasi?
anche oggi ho cercato info ma non ho trovato...
fin quanto mi posso spingere a tagliare?
quale' la massima elaborazione che posso fare all'albero? in che modo posso ricavare quest'informazione?
io ho pensato di ricavare l'informazione dalla chiusura dei travasi.
avevo letto che, per non avere incroci, l'albero dovrebbe aprire la valvola poco dopo che il pistone chiude il travaso... giusto?
invece se l'albero apre la valvola mentre il travaso è quasi chiuso si tratta di incrocio... giusto?
io, non avendo il carterino montato , girando l'albero in senso orario, appena il pistone chiude i travasi ho la valvola chiusa e ci rimane per ancora parecchi gradi...
ve lo chiedo giusto per capire, ma se io, appena il pistone chiude i travasi tagliassi l'albero per fargli iniziare ad aprire la valvola , cosa succederebbe?
sarebbe la massima elaborazione per quell'albero in abbinamento a quel cilindro?
capisco pure che poi quell'albero rimarra' abbinato a vita a quel cilindro e a quella specifica fasatura.
Ma con quel cilindro e quei carter per aprire l aspirazione a filo chiusura travasi basta un taglio di circa 7/8mm
Se tagli 15mm come da disegno Polini hai già incrocio
Fai qualche errore: o giri l albero dalla parte sbagliata o lo tagli al contrario
oggi ho ricontrollato il discorso bilanciamento https://photos.app.goo.gl/N98xANXxpp13i44M6
non avendo strumenti per controllarlo da smontato ho fatto cosi'...capisco che andrebbe fatto in un'altro modo.
ho fatto tutte le prove possibili (volano orig, volano pinasco,pistone d46,pistone d38, senza pistone ecc ecc)
comunque per il volano pinasco e pistone d46 dovrei aggiungere sull'albero in posizione contrapposta al piede di biella 147grammi
ora sto cercando di costruirmi un cono per poter controllare solo il volano , se risulta sbilanciato ''negativamente'' lo bilancio, se sbilanciato che peggiora la bilanciatura dell'albero lo bilancio a 0, se bilanciato come serve a me lo lascio stare
adesso che ci penso potevo fare una prova levando la chiavetta dall'albero e ,mettendo il volano girato di 180gradi, rifare le prove
prontolino ha scritto:Infatti più che andare a caso rispetto a quello che dice un manuale, io andrei sul pratico (come giustamente detto da Stepet) e guardi come funziona e dove intervenire. Capisci meglio il funzionamento e sopratutto fino a che livello spingersi.
Lima messa in moto!!!
Tra boccola e un pelo la frizione ho mangiato un 2 mm circa.
Ho guadagnato un 6 mm di riduzione di diametro nei correttori.
Purtroppo per sfruttare tutta l'apertura dello speed control si dovrebbe mangiare ancora parecchio ma la festa è finita...
A conti fatti dovrei aver allungato di circa il 5-7% il rapporto finale quindi in carta ci saranno 3 5 km/h in più.
L'unico dubbio è che non so se una volta installata la molla(gialla Malossi) permetterà la stessa apertura dei correttori come ora liberi.
prontolino ha scritto:Infatti più che andare a caso rispetto a quello che dice un manuale, io andrei sul pratico (come giustamente detto da Stepet) e guardi come funziona e dove intervenire. Capisci meglio il funzionamento e sopratutto fino a che livello spingersi.
Lima messa in moto!!!
Tra boccola e un pelo la frizione ho mangiato un 2 mm circa.
Ho guadagnato un 6 mm di riduzione di diametro nei correttori.
Purtroppo per sfruttare tutta l'apertura dello speed control si dovrebbe mangiare ancora parecchio ma la festa è finita...
A conti fatti dovrei aver allungato di circa il 5-7% il rapporto finale quindi in carta ci saranno 3 5 km/h in più.
L'unico dubbio è che non so se una volta installata la molla(gialla Malossi) permetterà la stessa apertura dei correttori come ora liberi.
È la mia prima volta che tocco un variatore , ancora non ho rimesso su il tutto, quindi non ho ancora affrontato il problema .
Comunque , a rigor di logica , se dal correttore hai ricavato la massima estensione, con la cinghia che più di cosi' non puo' affondare dentro e dalla parte del variatore avresti ancora spazio per fare uscire la cinghia... Secondo me ci sarebbe da mettere una cinghia più lunga.
Però ti ripeto che non l'ho mai fatto e non so' se va' fatto...
Poi potrebbe venir fuori che la cinghia necessiti di un tendicinghia o di qualcosa per evitare che, essendo lunga , esca dal correttore quando il motore sta al minimo.
Per la molla gialla, sempre secondo me, se hai il motore per comprimerla all'inizio dovresti riuscire anche a chiuderla tutta, le spire sono tutte equidistanti e dello stesso diametro quindi la forza che serve per comprimerla all'inizio è la stessa che serve per chiuderla tutta.
hai fatto la prova su strada segnando colorando sia variatore che correttore?
hai messo una cinghia nuova?
La cinghia resta uguale perché ciò che perdi dal correttore lo recuperi nel variatore facendolo aprire di più.
No non ho fatto nessuna prova perché non si può uscire quindi i test su strada sono da verificare.
Io credo che i variatori abbiano tutta quella escursione perché pensati per chi usa i correttori da 90 che probabilmente allungano ancora.
Per la chiusura della molla non saprei... farò un test con la gialla e l'originale e vediamo se si riesce a chiuderla totalmente.
Non so se voi avete testato ciò con un motore simile al mio(mp-big deps 19 ecc)
[/quote]Lima messa in moto!!!
Tra boccola e un pelo la frizione ho mangiato un 2 mm circa.
Ho guadagnato un 6 mm di riduzione di diametro nei correttori.
Purtroppo per sfruttare tutta l'apertura dello speed control si dovrebbe mangiare ancora parecchio ma la festa è finita...
A conti fatti dovrei aver allungato di circa il 5-7% il rapporto finale quindi in carta ci saranno 3 5 km/h in più.
L'unico dubbio è che non so se una volta installata la molla(gialla Malossi) permetterà la stessa apertura dei correttori come ora liberi.[/quote]
Per proseguire il discorso sui correttori, oggi ho fatto il test su strada per verificare che miglioramenti porta la lavorazione della boccola...
Le previsioni si sono rivelate precise infatti abbiamo 3 4 km/h in piu di media in velocità massima.
Considerato che, il lavoro(se si ha manualità) è semplice e veloce, quindi consiglio a tutti di farlo.
Piu che altro noto che il motore(classico malossi mp-deps-19 ecc) potrebbe sviluppare un'altro po di giri ma forse la rapportatura è lunghetta(cif lunghi 9.5 giri).
Con qualcosa di leggermente piu' corto probabilmente avrei lo stesso allungo(sfruttando i giri) e piu accelerazione in ogni situazione, oppure uno scarico apposito per giri alti e quindi da allungo che pero'sgonfia tutto il resto.
Risultato:
in piano 87 di gps e 93 di tachimetro
leggera discesa 92 di gps e 98 di tachimetro
Preciso che, ho fatto tirate rapide di max 800 1000m perche il motore ha solo 270 km