Forum riguardante le elaborazioni di Ciao & Affini. È possibile chiedere consigli, comunicare le proprie esperienze e discutere su come elaborare al meglio il vostro Ciao.
Regole del forum
Usa la funzione CERCA prima di aprire nuovi topic.
ciao a tutti!ho un problema che non so spiegarmi...volevo aprire dei carter che avevo giu in garage con il fornello di casa...lo accendo e metto la fiamma bassa per non creare troppo sbalzo termico allora tengo i carter per l'albero e comincio a scaldere aumentando pian piano la fiamma.li tengo su abbastanza dal lato carterino ma ogni volta che provo a fare un pelo di forza per vedere se sono a buon punto non fanno una piega!ho tolto ovviamente i bulloni ma è come e ci fossero!non si muovono neanche di un po...qual'è la soluzione?so che sarebbe meglio il phon da carrozziere ma volevo sapere se c'è una soluzione con il fornello!grazie!
bhe... è normale che ora non giri più bene l' albero, dato lo schock termico che hai fatto prendere ai cuscinetti potrebbero essersi ovalizzati e il grasso che c' era si potrebbe essere sciolto quindi girano male.
comunque la procedura è semplice:
togli l' accensione e scaldi bene lì dove c'è il corteco/paraolio dalla parte del carterone, a quel punto metti il dado da 24 sul filetto e con qualche martellata non troppo forte con il martello di gomma separi il carterone dal carterino. non fare assolutamente nessuna leva perchè se no' rovini i carter.
per il carterino scaldi sempre esternamente e dal lato filetto dell' albero fai un po' di leva verso destra e sinistra piano piano continuando a scaldare se ne viene...
saluti Luca
sono stato attento a non fare shock termici pero scaldando pian piano...con il fornello per non riesco a scaldare bene la sede del cuscinetto lato carterone quindi ho fatto il carterino.magari dopo provo col carterone altrimenti aspetto e prendo una pistola termica che sicuramente sara piu facile
ciao se hai un pò di pazienza ci si riesce anche senza scaldare...pultroppo la cosa noiosa dei carter è proprio quando li devi aprire, ti fanno arrivare al punto di tirare bestemmie ma alla fine ci si riesce. sono i cuscinetti purtroppo che tengono ben saldo i 2 carter, ma alla fine ci sono riuscito io senza scaldare.
albo93 ha scritto:non si possono usare gli estrattori?
I centri assistenza piaggio avevano un separatore per i carter, arrivava assieme al malloppo di attrezzi per gli interventi sui nostri motori. Ma non li vendevano al dettaglio, solo alle officine.
Se cerchi sul manuale d'officina ci dovrebbe essere il disegno e la descrizione del modo corretto d'utilizzo.
Tutto questo a titolo di cuiosità, visto che come dicevo non sono attrezzi destinati al comune appassionato, a meno di non comprarli da un vecchio centro assistenza.
ghiroldi ha scritto:ciao se hai un pò di pazienza ci si riesce anche senza scaldare...pultroppo la cosa noiosa dei carter è proprio quando li devi aprire, ti fanno arrivare al punto di tirare bestemmie ma alla fine ci si riesce. sono i cuscinetti purtroppo che tengono ben saldo i 2 carter, ma alla fine ci sono riuscito io senza scaldare.
per quale motivo ostinarsi ad aprire i carter senza scaldarli visto che cosi' facendo si storge tutto? Veramente, non capisco perchè complicarsi la vita quando in cinque minuti scarsi si riesce a fare il lavoretto in maniera corretta...
ghiroldi ha scritto:ciao se hai un pò di pazienza ci si riesce anche senza scaldare...pultroppo la cosa noiosa dei carter è proprio quando li devi aprire, ti fanno arrivare al punto di tirare bestemmie ma alla fine ci si riesce. sono i cuscinetti purtroppo che tengono ben saldo i 2 carter, ma alla fine ci sono riuscito io senza scaldare.
Rovinando tutto, ottima lavoro direi!
E comunque se i cuscinetti non fossero ben saldi come dici tu, vorrebbe dire che la sede è rovinata, questo "rovinamento" lo si ottiene facendo proprio come fai tu: Martellando come un dispossente senza scaldare il tutto.
E l'ET3 torna a rombare per le strade! Restauro completato..
Per aprire il carter devi superare i 70 gradi....
un vecchio metodo permette di controllare con semplicità:
ungete la punta del dito con della saliva (abbondante) e toccate la zona interessata, la rapida evaporazione ed il tipico rumore di fritto garantiscono il raggiungimento di una temperatura superiore alla minima per la dilatazione.
Se la saliva resta li per qualche secondo dovete scaldare ancora.
Intendiamoci se avete il dito pieno di morchia usate un bicchiere ed intingete il dito d'acqua...
l'apertura del semicarter piccolo è difficoltosa a causa dell'accoppiamento tra la spina di centraggio nel foro passante e la corona di centraggio (semicerchio in rilievo lungo la circonferenza dove gira l'albero).
Tutti i semicarter hanno delle "orecchie" (due ) sporgenti normalmente adiacenti ai fori delle viti di chiusura, basterà usare due leve uguali e agire in contemporanea usando il carter grande come perno....un cavatappi al contrario.
Nei rari casi in cui trovo difficoltà d'apertura uso due martelli uguali, fisso il motore in morsa, appoggio la parte larga dei martelli sul carter grande e la punta degli stessi sotto le citate orecchie, agisco sui manici e il gioco e fatto.
Le parole volano via come foglie al vento, i risultati restano.....
Occhio ragazzi, la rete non è legge o regola sicura, fate come San Tommaso....ficcateci il naso.
gallinator ha scritto:Scaldali per bene e prova a dare qualche colpo col martello di plastica sull'albero
metti anche i dadi incima all'albero altrimenti anche se di plastica rovina la filettatira e ti dovrebbe rimanere attaccato l'albero al carterino... poi prendi l'albero e lo metti in morsa sempre mettendo i tadi e scaldi bene e provi a tirare... più scaldi e meglio viene... difficile scaldare nel carterone se non togli puntine o statori...