pensavo di montare nel centro del volano un porta cinghia... e la forza della cinghia non è eccessiva! non penso che porti danni. voi dite che bastano i giri per far andare l'alternatore?
lucapicchio1 ha scritto:pensavo di montare nel centro del volano un porta cinghia... e la forza della cinghia non è eccessiva! non penso che porti danni. voi dite che bastano i giri per far andare l'alternatore?
x l'alternatore bastano i giri si, ho capito che vuoi fare una cosa in stile pompa dell acqua negli scuter piaggio
SCAMBIO MOTO DA PISTA PER DONNA DA STRADA(foto nel mio DR)
se parli di un'alternatore da macchina deve girare almeno a 3000 giri al minuto per fornire una corrente decente.
da tener presente che l'alternatore non produce corrente in modo gratuito, ma assorbe energia meccanica da dove è collegato.
visto che i cavalli disponibili son quello che sono, il risultato finale sara' che avrai si piu' corrente ma andrai piu piano.
inoltre nel caso si facesse il lavoro bisogna mettere anche un regolatore di tensione per non distruggere quelle apparecchiature ad esso collegate.
ciao.
SE NON PIOVE, INVIATO CON SEGNALI DI FUMO, ALTRIMENTI, CON TAM-TAM SOTTO LA TETTOIA !
( SAPETE COM'E' , L'UMIDITA', SI FA SENTIRE )
Ho visto il lavoro di un tedesco, l'alternatore era collegato tramite cinghia al volano che aveva montata una puleggia in asse al volano, come trovo la foto la posto qui, così avrete dei chiarimenti.
scusa ma non riesco a vedere il servizio me lo puoi mandare in pm il link? ci vuole il regolatore se attacco l'alternatore diretto alla batteria in modo che ricarichi quella e dopo prendo corrente dalla batteria?
la batteria viene ricaricata perfettamente non ha problemi 70 ah ricarica sul motore la potenza se ne perde poca..abbiamo usato un estrattore due pulegge quella sul volano più grande e delle staffe
lucapicchio1 ha scritto:sinceramente non so di che macchina sia l'ho pagato 50 euro da uno sfasciacarozze ne ha tanti......si è attaccato direttamente alla batteria
lucapicchio1 ha scritto:la batteria viene ricaricata perfettamente non ha problemi 70 ah ricarica sul motore la potenza se ne perde poca..
lucapicchio1 ha scritto:.....si è attaccato direttamente alla batteria
gioite genti, gioite...dopo 2000 anni , ne è arrivato un'altro.....
ma per piacere [/quotemolta gente mi ha chiesto come si faceva quindi non è una cosa molto comune....e io gli ho detto come si faceva e tutte le info.... il regolatore è nel alternatore...
lucapicchio1, cerco di spiegarmi meglio:
nulla da dire sul tuo progetto, sperimentare va benissimo, e se arriva qualche risultato, ben venga,io sarei il primo a farne tesoro.
quello che contesto io , sono i dati che hai fornito.
70A/h senza sottrarre potenza al motore, o meglio ,pochissima, come dici tu.
per il regolatore direttamente sull'alternatore, potrebbe anche essere, ma nutro seri dubbi.
c'è una formuletta (che non ho inventato io)che piu' o meno recita cosi:
energia ricavata diviso energia spesa = rendimento
questo indica due cose fondamentali, che per avere una certa energia (elettrica nel caso dell'alternatore) devi spenderne o sottrarne l'equivalente di quella meccanica all'albero piu' le perdite che immancabilmente si producono nella trasformazione.(attriti dei cuscinetti, puleggie, cinghie ecc ecc)
percio' se a 5000 giri ottieni 70 A a 12 volt, sono come minimo un cavallo che va a farsi benedire, ad essere ottimista.
cosa ti resta? da spingere l'ape?
guarda che mamma PIAGGIO questi conti li sa fare benissimo.
come sempre:questa è solo la mia idea.....poi...
ciao.
SE NON PIOVE, INVIATO CON SEGNALI DI FUMO, ALTRIMENTI, CON TAM-TAM SOTTO LA TETTOIA !
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ne555 ha scritto:lucapicchio1, cerco di spiegarmi meglio:
nulla da dire sul tuo progetto, sperimentare va benissimo, e se arriva qualche risultato, ben venga,io sarei il primo a farne tesoro.
quello che contesto io , sono i dati che hai fornito.
70A/h senza sottrarre potenza al motore, o meglio ,pochissima, come dici tu.
per il regolatore direttamente sull'alternatore, potrebbe anche essere, ma nutro seri dubbi.
c'è una formuletta (che non ho inventato io)che piu' o meno recita cosi:
energia ricavata diviso energia spesa = rendimento
questo indica due cose fondamentali, che per avere una certa energia (elettrica nel caso dell'alternatore) devi spenderne o sottrarne l'equivalente di quella meccanica all'albero piu' le perdite che immancabilmente si producono nella trasformazione.(attriti dei cuscinetti, puleggie, cinghie ecc ecc)
percio' se a 5000 giri ottieni 70 A a 12 volt, sono come minimo un cavallo che va a farsi benedire, ad essere ottimista.
cosa ti resta? da spingere l'ape?
guarda che mamma PIAGGIO questi conti li sa fare benissimo.
come sempre:questa è solo la mia idea.....poi...
ciao.
sono pienamente d'accordo però personalmente tutta questa perdita di potenza non l'ho sentita...però sicuramente la potenza si perde perchè l'alternatore traforma l'energia meccanica in corrente elettrica, si infatti più o meno si perde un cavallo infatti minimo sul ape bisogna avere un 102 o 120 perchè per motori più piccoli veramente non so se ne valga la pena però se si ha da un 102 o sopra penso che sia veramente comodo la batteria è sempre carica. per quanto riguarda il regolatore dovrebbe già essere sul alternatore perchè abbiamo misurato la tensione ed non supera mai di tanto i 14 e sempre dentro i 13 14 v...dopo non so.
gente, per mia natura quando ho un problema cerco di sviscerarlo fino in fondo, mi sono documentato sugli alternatori da auto ed ora sono in grado di spiegare meglio perchè a naso quello che si è detto in merito ai 70A/h e alla trascurabile perdita di potenza che lupacchio 1 diceva di avere sulla sua ape non corrisponde al vero e cerchero' di spiegare perchè.
badate bene, non voglio minimamente dare del mendace a nessuno, perchè non ne ho nessuna intenzione ne titolo per farlo.
chiarito cio'....
le cose stanno cosi': quell'alternatore non sta generando nessun Amper e di conseguenza non sta caricando la batteria.
ne sono sicuro , perchè un alternatore da auto per poter generare la corrente deve prima di tutto essere eccitato e per esserlo deve avere dei collegamenti particolari che diro' se a qualcuno interessa.
in pratica la piccola perdita di potenza che lupacchio 1 ha constatato la si deve solo agli attriti per far girare a "vuoto" l'alternatore.
poi ho scoperto un'altra cosa interessante, che mi ha lasciato un po' cosi' , il rendimento di un alternatore è bassissimo, intorno al 30% , pertanto quel cavallo ipotizzato in un primo momento diventano almeno 3.
e 3 cv in meno si sentono eccome.
meglio sarebbe usare una dinamo che come rendimento si aggira intorno all'80%.
ho scoperto inoltre che il rapporto tra la puleggia motore e quella condotta deve essere di 1 a 2, voglio dire che quella sull'alternatore deve essere circa la meta' rispetto a quella sul volano per avere un buon rendimento dell'insieme.
naturalmente appena riesco a recuperare un alternatore un po di prove le faccio comunque (senza montarlo direttamente sull'ape , ma al banco) ma temo che non se ne puo' fare nulla di interessante per i nostri scopi.
asta la vista
SE NON PIOVE, INVIATO CON SEGNALI DI FUMO, ALTRIMENTI, CON TAM-TAM SOTTO LA TETTOIA !
( SAPETE COM'E' , L'UMIDITA', SI FA SENTIRE )
la batteria viene caricata perfettamente l'alternatore è correttamente eccitato da una spia l'impianto lo ha fatto un elettrauto...il tutto funziona correttamente...ma è normale che si perda potenza.si quando l'alternatore è in funzione che carica si perdono 3 cavalli e la puleggia sul volano è più grossa. il tutti è stato testato con tester da un elettrauto
buon giorno saresti cosi gentile da ripostare le foto che non riesco a vederle avrei intenzione di fare lo stesso lavoro come da te descritto ... grazye e saluti