Salve, premetto che ho usato la funzione cerca e non ho trovato nulla. Allora il freddo si avvicina e la cabina del mio ape diventa sempre più fredda e inoltre mi è venuta un idea, cioè l'ho vista da un forum di un'altra pagina ma non ho capito un gran che . consisteva nel fare un buco nella cuffia del cilindro e inserirvi un tubo che poi andava in cabina. Ora il mio dubbio è: uscirà aria da questo tubo spinta dal volano poi riscalda dal cilindro , e uscirà davvero calda?
robypost ha scritto:Secondo me rischi di tirare in cabina olio bruciato e gas di scarico e di compromettere il raffreddamento del motore!!!
Non credo che in cabina arrivi gas di scarico visto che la marmitta si troverà dall'altra parte. E poi io intendo mettere un tubo poco largo quindi non credo che raffreddi poi così tanto meno e poi comunque siamo d'inverno, il surriscaldamento del motore è proprio l'ultima nostra preoccupazione!
robypost ha scritto:Secondo me rischi di tirare in cabina olio bruciato e gas di scarico e di compromettere il raffreddamento del motore!!!
Non credo che in cabina arrivi gas di scarico visto che la marmitta si troverà dall'altra parte. E poi io intendo mettere un tubo poco largo quindi non credo che raffreddi poi così tanto meno e poi comunque siamo d'inverno, il surriscaldamento del motore è proprio l'ultima nostra preoccupazione!
Se il motore trasuda un po di olio lo respiri tu!!!
io l' ho fatto prendendo aria calda dal polmone della marmitta....una polini evolution, ho preso una superficie grande del polmone ho collegato una canna fino in gabina e da li ho collegato una ventola per radiatori di una moto con diversi convogliatori in maniera sch aspiri aria.....ti dico appena acceso non è il massimo ma se inizi a percorrere qualke km in salita te ne accorgi subito a volte devo addirittura spegnerlo....
Ciao ragazzi, sono nuovo del forum e da poco ho acquistato la mia prima Ape 50.
A giugno ho finito di restaurarla e anch'io mi sono da subito posto il problema del riscaldamento. Ho valutato tutte le opzioni possibili, a partire dal riscaldamento a liquido, quello della dmail e quello elettrico, ma sono arrivato alla conclusione che il sistema più economico e redditizio è quello del "tubo attorno alla marmitta".
Ora riesco a produrre una portata d'aria di circa 60 mc/h ad una temperatura (in viaggio e vicino la bocchetta di immissione aria) di circa 47°C. Con temperatura esterna di 15°C all'interno della cabina avevo 26°C.
P.s. La marmitta è una Leovinci a corsa corta.
Per chi volesse provare, questo è l'occorrente e il lavoro finito.
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Lavoro finito
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Occorrente
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Certo, io ho una leovince a passo corto identica alla tua! Fai partire il flessibile appena oltre le molle e fallo terminare dove inizia la pancia del silenziatore.
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Ultima modifica di ciuchino il gio ott 09, 2014 2:56 pm, modificato 1 volta in totale.
1 flessibile in alluminio tipo "sicurflex" diametro 80 estendibile da 1 a 3 metri,
1 manicotto in PVC maschio-femmina d80,
1 ventola da pc a 12vdc diametro 80 (meglio se rimediata da un vecchio alimentatore),
nastro adesivo in alluminio per tubazioni delle caldaie (quello bianco per alte temperature),
1 interruttore elettrico (rimediato dal vecchio alimentatore) da incassare sul copri manubrio o sul portaoggetti,
1 fresa per lamiere diametro 85,
1 tagliacarta
P.s. Se volete aumentare un po l'efficenza mettete dell' "armaflex" ( nastro coibentante adesivo) attorno tutto il flessibile in modo da coibentare meglio.
Tutto il materiale è facilmente reperibile in ferramenta o nei negozi edili.
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