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..... se posso aggiungere a quanto hai giustamente scritto in merito alla lavorazione della testa incassata nel cilindro, è anche un ottimo sistema per evitare le autoaccensioni.
La testa a filo del cilindro, lascia quel "dentino" attorno che se non realizzato ad hoc, è più deleterio che altro. Motivo per cui si usavano in certi motori degli anelli in bronzo.
Riguardo al tornio...... è sicuramente la base per realizzarsi in casa delle modifiche anche stupide, ma che a mano non si possono certo fare.
Il problema è che una volta che uno si è fatto un tornio e inizia a lavorarci.... poi inizia a pensare che gli è necessaria una fresa.... e da li un circolo vizioso di strumenti sempre più professionali.
Questo lo dico perchè ho iniziato a "giocherellare" con il tornio di un signore e subito ho sentito il bisogno anche di realizzare delle fresture.
prontolino ha scritto:..... se posso aggiungere a quanto hai giustamente scritto in merito alla lavorazione della testa incassata nel cilindro, è anche un ottimo sistema per evitare le autoaccensioni.
La testa a filo del cilindro, lascia quel "dentino" attorno che se non realizzato ad hoc, è più deleterio che altro. Motivo per cui si usavano in certi motori degli anelli in bronzo.
Riguardo al tornio...... è sicuramente la base per realizzarsi in casa delle modifiche anche stupide, ma che a mano non si possono certo fare.
Il problema è che una volta che uno si è fatto un tornio e inizia a lavorarci.... poi inizia a pensare che gli è necessaria una fresa.... e da li un circolo vizioso di strumenti sempre più professionali.
Questo lo dico perchè ho iniziato a "giocherellare" con il tornio di un signore e subito ho sentito il bisogno anche di realizzare delle fresture.
tanto per la cronaca....ci sono caduto dentro anche io.....personalmente non sarei mai riuscito a comperarlo, ma per un affare che avevo in ballo con un mio socio, l'ho portato a casa https://picasaweb.google.com/1015998009 ... 9oTd0pbrFw
non sarà una macchina della madonna ma per quello che devo farci e per imparare è più che sufficiente
SPYROX85 Racing: QUA NULLA E' DI SERIE..Only racing can save me http://www.facebook.com/Spyrox85Racing
Correre è vivere..tutto quello che viene prima o dopo è soltanto attesa...
@Prontolino
Come sottolinei tu,ti tiene al riparo da questo rischio che è una conseguenza diretta del fatto che se la testa si sposta durante il serraggio e parte dello spigolo ai limiti della camera di scoppio sporge nel cilindro può generare un punto caldo che può innescare autoaccensione.E spesso,smontando la testa quando si accusano problemi di autoaccensione è palese che il problema può essere quello,poichè la porzione del bordo della testa che sporge risulta sporco di fuliggine nera con la superficie della parte ruvida,diversa dal resto della testa,ad indicare il probabile innesco dell'autoaccensione.
piontek ha scritto:no no non intendevo il fatto che la incassassi.
Intendevo la parte esterna, diciamo "il piano delle alette".
Scusa mi sono distratto...visto che il piano d'appoggio della testa viene abbassato di molto per poter effettuare la camera di scoppio ad incasso,la testa urta il cilidro poichè per variarne la fasatura è stato accorciato e non ha più il suo piano di battuta.In questa condizione,per evitare che testa e cilintro urtino,tornisco anche la fusione oltre i fori dei prigionieri per evitare che batta contro l'aletta del cilindro.
Il cattivo tempo di questi giorni ha fatto slittare i programmi fatti per provare il motore con la testata rivista.
Nel frattempo un vecchio amico,per sdebitarsi di una cortesia che gli ho fatto qualche tempo addietro riguardante un Minarelli P6 80cc,mi ha regalato questa cosa che aveva comprato per lui una decina di anni fa ma che non ha mai usato.Almeno fino ad oggi.
ciao1098-f08 ha scritto:Il cattivo tempo di questi giorni ha fatto slittare i programmi fatti per provare il motore con la testata rivista.
Nel frattempo un vecchio amico,per sdebitarsi di una cortesia che gli ho fatto qualche tempo addietro riguardante un Minarelli P6 80cc,mi ha regalato questa cosa che aveva comprato per lui una decina di anni fa ma che non ha mai usato.Almeno fino ad oggi.
Non avrebbe dovuto neanche sdebitarsi data l'amicizia che ci lega,però l'ho molto gradito.Dopo che lo ha tenuto per anni a prendere polvere in officina forse lo metto in moto io..vediamo..
ciao1098-f08 ha scritto:Il cattivo tempo di questi giorni ha fatto slittare i programmi fatti per provare il motore con la testata rivista.
Nel frattempo un vecchio amico,per sdebitarsi di una cortesia che gli ho fatto qualche tempo addietro riguardante un Minarelli P6 80cc,mi ha regalato questa cosa che aveva comprato per lui una decina di anni fa ma che non ha mai usato.Almeno fino ad oggi.
poldix8 ha scritto:Insomma..ti sei risparmiato almeno 230 euro (se lo prendi direttamente a mano)..sennò 280 ahah..
Ero presente quando lo comprò su eBay..L'inserzione era per i carter nuovi nudi,senza pacco lamellare e lo pagò 130 Euro.
Sono sempre stato un pò contrario a comprare carter già modificati...mai avuto nè gli MP,gli Speed Engine o gli Evolution Engine...figurarsi un Simonini 4P.Tant'è che il primo carter che assemblo con qualcosa che non sia marcato Piaggio è questo,dopo anni di lavori artigianali.E,per farci stare il semicarter Simonini,mi ha fatto perdere un pò di tempo poichè non nasce per essere accoppiato con un carter originale...Comunque,se facessi due conti,direi che per farlo spendendendo lo stretto necessario per avere un motore prestante,penso che non ci vogliano meno di buoni 700 Euro tra G.T,scarico,accensione,albero motore e sistema di alimentazione...
Valuterò se sarà possibile,sennò lo venderò.Non serve a nessuno che stia fermo altri 10 anni a prendere polvere.
Sono fermo da un pò causa del tempo pessimo...da 20 giorni piove mezza giornata si e mezza giornata no e,purtroppo,questo mi impedisce di provare il giocattolo dopo aver fatto i lavori sulla testa per portare il motore nella stessa configurazione del precedente e capire se il lavoro fatto al carter è stato più o meno utile in termini di prestazioni.
Pur non potendo lavorare all'esterno,appena ho qualche ritaglio di tempo,qualcosa lo porto avanti comunque.E si tratta della lavorazione di un semicarter a disco rotante che userò sempre per una comparativa tra i miei motori..oltre a mettere a punto l'impianto da ascolto in auto..a volte 24 ore possono essere poche per una giornata.....
ciao1098-f08 ha scritto:Sono fermo da un pò causa del tempo pessimo...da 20 giorni piove mezza giornata si e mezza giornata no e,purtroppo,questo mi impedisce di provare il giocattolo dopo aver fatto i lavori sulla testa per portare il motore nella stessa configurazione del precedente e capire se il lavoro fatto al carter è stato più o meno utile in termini di prestazioni.
Pur non potendo lavorare all'esterno,appena ho qualche ritaglio di tempo,qualcosa lo porto avanti comunque.E si tratta della lavorazione di un semicarter a disco rotante che userò sempre per una comparativa tra i miei motori..oltre a mettere a punto l'impianto da ascolto in auto..a volte 24 ore possono essere poche per una giornata.....
Sopratutto se bisogna dormire anche..comunque qualche indiscrezione sul disco rotante?tipo diametro disco,se chiuderai anche li la camer di manovelle ecc ecc?
L'unica cosa certa al momento è che la camera di manovella non sarà chiusa avanti alle spalle dell'albero motore.Per il disco non ho ancora una misura certa.Cercherò di farlo il più ampio possibile,ingombri massimi del semicarter nello chassis permettendo.
Per una questione di"comodità"il disco sarà laterale.L'idea in realtà non è quella di ricavarlo dal pieno quanto piuttosto modificare un semicarter originale,come ho fatto anche per alcuni motori ad aspirazione lamellare laterale.Se il risultato sarà adeguato e funzionerà,potrebbe essere fattibile replicarne altri.
x farlo con un 21 sul carterino orgiinale sei molto sacrificato come materiale intorno al cuscinetto,l'ho gia fatto ma purtroppo con 4 mm di materiale in torno al cuscinetto non mi son mai fidato ad accenderlo,il prossimo lo farò riportando del materiale tramite saldatura e conto di accenderlo,un lavoro del genere è veramente poco costoso e per quantificare il tempo nel modificare il carterino,riportare il disco,tornire i è andato un pomeriggio intero di lavoro,stimo che a fare coperchio,trainadisco ci vorrà un altro pomeriggio di lavoro,secondo me quel tipo di carterino è alla portata di hciunque ha un tornio e con 30 euro tra biomponente e alluminio si fa un gran bel lavoro!
L'idea sarebbe quella,se andrà a buon fine il lavoro,di utilizzare qualcosa di più grosso di un 21mm.
Però non ho ben chiaro cosa intendevi quando hai messo in relazione il 21 con quello che resta intorno al cuscinetto...
ma io non la vedo semplicissima cosi' un po' di stucco due tornite,anche perche' ne ho fatto uno per vespa
per un ragazzo del forum e ne ho studiato un altro con kevi per moped e a parer mio andrebbe rivisto anche il carterino senza apporto di stucco, perche' un conto e ' riportare stucco nei travasi un altro esternamente
con conseguenti crepe varie tracimazioni ecc...
secondo avete calcolato il disco,va fatto in acciaio armonico quindi a casa col tornio si va poco lontano e
con 30 euro di materiale ci andiamo poco lontano ci vuole il laser .
ultima cosa che avevamo verificato era quella di non fare come mi sembra sprocatti di andare su un disco da 90
ma bensi' diretti con un disco da 110 e la cosa non era delle piu' semplici ,fattibile ma non uno scherzo,il che
comportava il realizzo si un carterino dal pieno che sostenesse adeguatamente il supp. disco.
quindi non lo dico con tono polemico ma per esperienza si fa tutto , ma lo stucco lo prenderei in considerazione
solo per il prototipo.
bye bye
quoto, io sotto sotto sto sempre progettando qualcosa, male non fà.. e a mio parere va eliminata totalmente la sede del cuscinetto, saldato un bel disco di alluminio e si riprende tutto su fresa/tornio che sia.. dischi da 110 mm almeno, volendo si può adattare qualcosa per rg gamma e simili, hanno i dischi da 112 o maggiorati a 116 se non ricordo male!
una cosa..sapevo che i dischi per questa aspirazione si potevano fare o in carbonio o in acciaio armonico..
ma perchè proprio questo acciaio e non per esempio,acciaio inox?che caratteristiche deve avere il materiale per lavorare bene?
comunque kevi..non costa proprio tanto..conta che il disco di un trial aprilia viene venduto a circa 45 euro..
Non che mi dia noia che se ne parli qui,intendiamoci..ma non avendo ancora realizzato il semicarter a disco e dovendo terminare ancora la messa a punto del motore lamellare,forse non è il caso di discutere qui questo argomento...
Come suggerisce Prontolino magari postiamo quest'argomento in un topic più adatto,ad esempio nel topic"disco rotante vs. lamellare laterale"nella sezione Elaborazioni Moped.Magari ne esce qualcosa di interessante...
Aggiornamento del topic.
Appena superati i 42 litri di miscela ho aperto il motore per un controllo dell'usura.Normalmente,tra i 25/30 litri ero solito sostituire fasce e/o pistone data la"delicatezza"dei componenti del kit Dr.Stavolta avendo utilizzato un pistone Polini e non avendo riscontrato grossi cali prestazionali,ho deciso di andare avanti fino alla soglia dei 40 litri prima di smontare e verificare le condizioni generali del motore.
Con mia grossa sorpresa ho trovato una condizione di usura molto contenuta.Le fasce sono praticamente perfette e quasi in tolleraza,il mantello del pistone non presenta segni di sorta e la canna è abbatanza precisa misurandola con l'alesametro lungo la sua altezza.Considerando che il motore è stato sfruttato sempre al limite e con regime massimo prossimo agli 11.000giri,penso che l'usura sia poca.Ancora meglio se confrontato con gruppi Dr utilizzati prima di questo che dopo 25/30 litri si presentavano in condizioni pessime se paragonate a quest'ultimo che ha quasi il doppio del lavoro sulle spalle.Credo che questo sia stato un palese vantaggio dell'aver accorciato la corsa.
Durante questo periodo ho fatto girare il motore facendo comunque diverse prove per capire se potesse esserci margine per cambiarne"l'umore".In realtà la modifica fatta per separare il volume del carter pompa non ha portato i vantaggi che mi auguravo.E la prova è stato il fatto che solo basettando abbondantemente il collettore portapacco ho guadagnato immediatamente margine sul numero massimo di giri passando di pochissimo gli 11000 a fronte dei 10.300 registrati prima di spostare in collettore.Quindi l'unica conclusione possibile(almeno nel caso della prova fatta da me)è che evidentemente il volume parzializzato sotto al cilindro disturba il caricamento della miscela ed in qualche modo costringe il motore a murare nel vero senso della parola.Potrebbe essere possibile che con una sezione della travaseria più generosa e un diverso disegno dei lanci possa funzionare in modo diverso,ma i cilindri 3p sono abbastanza limitati sotto questi aspetti.
Detto questo,le possibili prove che posso fare per cercare di tirare fuori quello che si può dalla configurazione a corsa corta a questo punto sono due:una è quella di ripristinare il volume intero del carter eliminando le paratie usate fino ad oggi per capire se realmente il motore cambia comportamento,e l'altra è quella di ritoccare i travasi per avere un time/area più favorevole e recuperare la differenza creata nel passaggio di corsa da 43mm a 41mm.
Nella serata di domani inizio a lavorare sui carter e posterò le foto.