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prontolino ha scritto: ↑lun apr 12, 2021 6:02 pm
Un po di risposte e domande a caso.
Circa la cupola in rame, penso dipenda da cosa vuoi ottenere.... camera di scoppio più fredda o più calda? Ultimamente ho visto che i cerca di tenerla un pochino più calda perchè la combustione è migliore come rendimento termodinamico, d'altro canto devi pensare che rischi più facilmente la detonazione. Riguardo la forma delle alette, sinceramente una cosa simile la realizza PVR per i suoi motori.... ma non mi piace affatto, perchè la prima aletta blocca il flusso a quelle successive, se non per la parte sporgente. Sarei più per scavare una testa originale per incassarci la cupolina che stai facendo.
In merito all'area di squisch, penso che in parte dipenda anche da che tipo di camera di scoppio vuoi fare... la distanza della candela dal cielo del pistone, il rapporto di compressione che vuoi ottenere, la forma (tronco conica, toroidale, sferica, tronco emisferica.... comportano lo spazio che ti resta per lo squisch (almeno a me succede questo)
La camera di scoppio la volevo tenere calda (nel limite) in modo che (correggetemi se sbaglio) ho più margine per tenere una carburazione grassa per evitare danni (sempre nel limite) volendo usare miscela da modellismo.
Incassare la cupola in una testa originale può essere un’idea ma per ora rimango sulla mia strada, apprezzo comunque il consiglio.
Mi piacerebbe molto realizzare una cupola emisferica/toroidale, ma con gli strumenti che ho a disposizione non ne ho le possibilità, quindi ricado su una cupola troncoconica.
Al momento, con questa superficie di squish e la testa tornita in questa maniera mi ritrovo (secondo i calcoli) un RDC di circa 12:1. Se dovessi ridurre la superficie di squish ovviamente dovrei ricalcolare anche la camera e la distanza della candela dal cielo pistone. Mi chiedevo però cosa ci fosse di sbagliato o non conveniente nel tenere una superficie di squish così grande.
Con la banda di squish cosi laraga aumenta troppo la velocita' di squish che accelera la combustione che ti causa pre-accensioni e detonazioni.
Poi dipende anche dal'altezza e dall'inclinazione della banda, quindi tieni conto anche della bombatura del pistone in fase di progetto.
Etilico80 ha scritto: ↑mar apr 13, 2021 9:38 pm
Quali sono le differenze termiche tra’ rame e alluminio??
Il rame è meglio in tutto??
Il rame ha un coefficiente di conducibilità termica maggiore, quindi si scalda e raffredda prima rispetto all’alluminio.
Se il rame è meglio dell’alluminio al livello di dissipazione perché viene usato l’alluminio?!?! (A parte nei casi di profotti che devono mantenere un prezzo contenuto)
Costa un botto meno, tende a deformarsi meno, è molto più leggero, credo lo stesso filetto della candela sia più resistente nell'alluminio che nel rame. Io teste in rame non me ne ricordo neanche nelle competizioni, se avesse dato un indubbio vantaggio almeno nelle competizioni lo avrebbero usato, non dico nella produzione di serie dove fanno la punta agli spilli... Comunque sono curioso di vedere questa soluzione come si comporta, buon lavoro
Aggiungo che se in un circuito idraulico metti assieme elementi in rame ed in alluminio, quelli un alluminio prima o Poi tenderanno a corrodersi, non importa se trattati per anodizzazione o se il liquido è preservante, anche elementi in ferro zincato rompono i coglioni col rame. Penso anche per questo non siano utilizzate cupole in rame, non che sia questo il caso, però per cercare di chiarire le eventuali problematiche
cerano una volta le teste bimetaliche che avevano un anello solo si materiale diverso ,ottone o rame o bronzo ,dicevano per le detonazioni ,ma mai più viste in giro ....esempio trovato in rete
Teste bimetalliche, le avevano fatte all'epoca d'oro delle modifiche e dei 2T per il fatto che il rame aveva un conducibilità al calore maggiore. Penso che fossero più che altro quelle trovate per vendere qualcosa di differente e prendersi una fetta di mercato.
Gli anelli sulla parte iniziale del cilindro, quelli si che servono per le detonazioni, ma sopratutto per recuperare un cilindro che è stato rovinalo
Effettivamente è un pezzetto che non ne sento più parlare
Progressi... ho realizzato cupola e piattello. Ora manca l’alettatura.
Per fare i fori ho usato come maschera una guarnizione... Mi rode aver scoperto (più che altro non averci pensato) solo dopo aver fatto i fori che il terzo foro in alto non è equidistante dagli altri... (se metto la guarnizione da un lato rispetto che dall’altro non è uguale) quindi alla prima ho cannato. Userò il foro in più come centraggio.
OK l'esperimento, ma posso esprimere un piccolo dubbio??
Lo sai che più pezzi fai e più difficoltà c'è a far trasferire il calore, è vero che a contatto si trasferisce, ma non come in un pezzo unico.
Ci avevi pensato, come pensi di superare questo problema?
prontolino ha scritto: ↑mer apr 14, 2021 8:36 pm
OK l'esperimento, ma posso esprimere un piccolo dubbio??
Lo sai che più pezzi fai e più difficoltà c'è a far trasferire il calore, è vero che a contatto si trasferisce, ma non come in un pezzo unico.
Ci avevi pensato, come pensi di superare questo problema?
Il piattello di fissaggio della cupola non ha funzione di raffreddamento. Andrà tra l’altro abbassato dal lato cilindro per l’altezza di squish (prima di fare misure certe voglio montare il motore).
Il progetto iniziale non prevedeva un piattello in più per fissare la cupola ma non ho trovato tondi del diametro che mi servisse a prezzi decenti. Inoltre così facendo ho risparmiato tantissimo peso, perchè il rame pesa veramente tanto.
Invece per l’alettatura vera e propria avevo pensato nel punto di contatto tra alluminio e rame di usare la pasta termica che si usa nei processori dei pc (che tra l’altro ho già a casa).
Bravo, proprio la pasta termica avevo preso pure io per la testa a cupola intercambiabile che stavo facendo dopo essere partito dallo svuotare quella originale
Scusa Markip... non volermene, lavori bene e preciso, ma quella testa se deve dissipare, secondo me serve veramente a poco.
Non vedo nessuna alettatura se non qualche solco.
Se ti serve per metterlo in moto e intanto fare prove ok... se devi andare sui 200 m idem.... ma se devi fare qualche metro in più, credo che il motore non durerebbe.
In effetti la superficie radiante è un poco limitata, fossi in te valuterei un convogliatore integrarle tipo scooter e vespa per fare girare un poco d'aria anche intorno alla testa
prontolino ha scritto: ↑ven apr 16, 2021 2:58 pm
Scusa Markip... non volermene, lavori bene e preciso, ma quella testa se deve dissipare, secondo me serve veramente a poco.
Non vedo nessuna alettatura se non qualche solco.
Se ti serve per metterlo in moto e intanto fare prove ok... se devi andare sui 200 m idem.... ma se devi fare qualche metro in più, credo che il motore non durerebbe.
Ma no, assolutamente, apprezzo i consigli. È un ciao destinato ai 200m quindi non mi serve raffreddamento esagerato. In ogni caso terrò d’occhio le temperature, se vedo che salgono tanto trovo un modo per migliorare la superficie alettata (mi era piaciuta la tua idea di svuotare una testa originale). Vado per step insomma.
Invece della forma della cupola? Va meglio ora? La superficie di squish adesso è veramente il 50% e la distanza pistone-candela è 9mm.
Secondo me si... la cupola a occhio sembra a posto. Anche la distanza, che considerando la bombatura del pistone ti cala e dovrebbe essere giusta..... a mente mi sembra di ricorda che avevo misurato sui 5-7 mm la distanza reale candela pistone
prontolino ha scritto: ↑ven apr 16, 2021 9:15 pm
Secondo me si... la cupola a occhio sembra a posto. Anche la distanza, che considerando la bombatura del pistone ti cala e dovrebbe essere giusta..... a mente mi sembra di ricorda che avevo misurato sui 5-7 mm la distanza reale candela pistone
Sì hai ragione, 9mm sono dal piano, dal pistone sarà sui 6-7mm.
Volevo proporvi un’idea forse un po’ pazza, raffreddare a liquido solo la testa avrebbe un senso? Usando un pompa elettrica da poco per il ricircolo e un radiatore di quelli da pc. Intanto comunque accendo tutto così.
Nessuna idea pazza..... se vuoi, puoi provare ad usare anche un radiatore di un Malaguti f12 che ne aveva due piccoli separati.
Circa la pompa, inizialmente proverei a farlo lavorare a termosifone.
prontolino ha scritto: ↑ven apr 16, 2021 10:48 pm
Nessuna idea pazza..... se vuoi, puoi provare ad usare anche un radiatore di un Malaguti f12 che ne aveva due piccoli separati.
Circa la pompa, inizialmente proverei a farlo lavorare a termosifone.
Montato il motore sul telaio. La marmitta l’ho realizzata modificandone una per vespa che avevo, purtroppo mi son dimenticato di fare foto, appena riesco le mando.
Partito al secondo strappo ma non sale di giri, penso sia troppo ritardato di anticipo. Ho tenuto 1.2mm dal PMS che dovrebbero essere circa 17 gradi di anticipo (giusto?). Provo a salire fino a 22 gradi di anticipo ma volevo evitare di spingermi con anticipi esagerati, almeno per il rodaggio.
Il progetto è andato avanti ma non sono riuscito ad aggiornarvi passo passo per mancanza di tempo. Vi mando qualche foto dei lavori che ho fatto e di quelli che ho ancora in programma.
Ho montato il tutto e ho fatto il rodaggio.
Il motore non mi convinceva però, girava male. Smonto tutto, sistemo l’anticipo, ma scopro che la testa bipezzo sfiatava tra le due parti. Ho cambiato progetto e ho realizzato una testa con la cava per il raffreddamento a liquido (purtroppo non ho foto della testa smontata).
Ho tenuto una compressione volutamente bassa di 12:1, dopo capirete perchè.
La pompa dell’acqua è da kart, azionata da un motore elettrico.
Sono riuscito a procurarmi una miscela di metanolo e nitrometano al 10%, senza olio, in modo da poter fare la miscela io. Il carburatore sulla valvola è alimentato a benzina, mentre quello laterale funziona da “turbo” ed è alimentato con la miscela al nitrometano.
La potenza diventava interessante, trasmissione e ciclistica non erano sufficienti.
Sono riuscito ad adattare una frizione rms regolabile da scooter.
Ho montato delle forcelle derivate da qualche moped e ho realizzato un supporto per il freno a disco. Esteticamente non bellissimo ma funzionale.
Questo il risultato finale:
Scusate per le foto girate ma non me le fa caricare dritte.
Il prossimo upgrade è un pacco lamellare più serio per l’aspirazione pinasco, perchè ho la sensazione che si possa tirare fuori ancora qualcosina.
A progetto finito vi carico un video di come gira.
prontolino ha scritto: ↑sab ago 21, 2021 1:49 pm
Complimenti.... Alla faccia che il Ciao è un mezzo semplice, lo hai veramente riempito tra pompe, radiatori, tubi e quant'altro.
Continuo a seguire i tuoi lavori con interesse, aspettando nuove prove, idee e test.
Poi mi racconti circa il montaggio di quella frizione che mi incuriosisce. Hai accoppiato mezzo alberino piaggio con quello dello scooter?
Grazie per l’interesse!!! Come dicevo all’inizio volevo tirare fuori un mezzo insolito, che stupisse soprattutto per i particolari.
Per quanto riguarda la frizione… ho tornito il supporto delle massette originale piaggio, così mi è rimasto solamente il bicchierino che contiene la molla di contrasto. Su quel bicchierino gli ho saldato la frizione rms precedentemente tornita a diametro. Poi ho preso una campana piaggio e ho tornito via tutto rimanendo con solo il mozzetto che ho fissato con quattro viti (perchè purtroppo non sono riuscito a saldare i due pezzi) alla campana rms.
Spero di essermi spiegato, nel caso se vi interessa tanto la smonto e vi faccio altre foto.
Adesso stavo ragionando di montare un carburatore a membrana da decespugliatore sull’aspirazione laterale, per facilitare la carburazione con il metanolo. Se non sbaglio prontolino avevi fatto qualcosa di simile giusto?
Ahahahah.... Ricordi bene, era stato un mio spunto.
Visto che hai il tornio e lo sai usare... e considerato il fatto che quei carburatori hanno due viti passanti per il fissaggio, cogli l'occasione per realizzare un cornetto di aspirazione che oltre a migliorare il flusso in entrata, può permetterti di potervi fissare un filtro
Alla fine il carburatore a membrana l’ho montato sul valvola, mentre il carburatore sull’aspirazione laterale l’ho un po’ rivisto.
Il carburatore a membrana è un tillotson da kart diametro 20mm circa. L’ho collegato all’aspirazione con una curva 90gradi in silicone. Che dire, la risposta all’acceleratore è migliorata tantissimo, mi manca la prova su strada.
Continuo però a sentire che il carburatore laterale aspira poco, capisco che il diametro di passaggio sull’albero sia “ridicolo” però una soluzione per sfruttarlo meglio dev’esserci.
Qua si vede come ho modificato l’aspirazione del SHA 15/15:
Il filtro sul laterale è cinese? Ne ho trovato uno sulla copia cinese di un 14/14, non passava aria e non c'era verso di farlo andare. Montato un filtro di quelli in plastica coi tubetti che si trovavano solitamente sui 14/12, cambiato del tutto ed ha cominciato ad andare