mike9 ha scritto:Volevo chiederti una cosa sul pic up...quenti gradi ci sono tra la semionda positiva è quella negativa? E' lecito secondo te approssimarla con un'onda sinusoidale?
Perché ti serve sapere quanti gradi ci sono? Non lo so dipende dal pick up. Ma di solito è la semionda positiva che produce la scintilla non quella negativa.
Si si può approssimare con una sinusoide.
Se provi puoi perdere, ma se non provi di sicuro hai già perso!
Elektrojack ha scritto:Io provai con oscilloscopio un pick up su una vespa e prima cera la positiva e poi la negativa.
Spiegami cosa vuoi fare
In realtà niente....mi ero interessato al segnale del pick up per il problema della soglia di lettura della centralina con filtro RC
Tornando al tuo, non so com'è il circuito, dici che con meno corrente quindi senza batterie, perdi in performance. Con performance intendi potenza sulla scintilla? O tempi di propagazione?
Elektrojack ha scritto:Intendo potenza alla scintilla.
Allora con un buon rdc e squish sei apposto, anche con una scintilla più debole va bene, basta che ci sia, lo vedrai quando lo testerai sul motore
Secondo me ,anche per quanto riguarda vespa (le batterie ce le hanno in pochi), se setti un circuito senza batteria è più appetibile
Non è proprio vero che non si hanno aumento di prestazioni con una scintilla migliore....vedi il plasma spark, non sarebbe nemmeno stato inventato.
Comunque ora sto pensando e progettando la stessa centralina che vada senza batteria e penso la farò 'per venderla.
Se provi puoi perdere, ma se non provi di sicuro hai già perso!
scusa ma questa centralina può essere compatibile con una accensione a rotore interno? sia per scooter come per motoplat per p6.... il sw per le mappature come procede??
sono interessato principalmente per la questione delle mappature personalizzate
troppo forte ,bravo ........ma se uno lascia il circuito di ricarica con un raddrizzatore ,si potrebbe utilizzare solo una batteria tampone minuscola per arduino o no??????????solo perchè 3 batterie mi sembrano eccessive ....a perdere potrebbe andare ,ma per un uso quotidiano è una rogna .....
Solo per i miei fan
Ho progettato la stessa ma funziona in autonomia senza batterie e ricavando l'alimentazione dall'avvolgimento per i fanali.
Inoltre le batterie non servono perchè utilizza per la bobina d'accensione la tensione prodotta dall'avvolgimento originario per alimentare la bobina.
Devo stampare il pcb e montare tutto e fare i test.
Per ora un assaggio...
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Se provi puoi perdere, ma se non provi di sicuro hai già perso!
Elektrojack ha scritto:Solo per i miei fan
Ho progettato la stessa ma funziona in autonomia senza batterie e ricavando l'alimentazione dall'avvolgimento per i fanali.
Inoltre le batterie non servono perchè utilizza per la bobina d'accensione la tensione prodotta dall'avvolgimento originario per alimentare la bobina.
Devo stampare il pcb e montare tutto e fare i test.
Mi sembra scortese dovertelo dire... ma poichè hai usato una piattaforma di prototipazione Open Source (CC) come l'Arduino nano, sei costretto a rendere pubblici tutti gli schemi ad anche il software. Oppure usare un PIC diverso non coperto da licenze Open Source.
Mi sembra scortese dovertelo dire... ma poichè hai usato una piattaforma di prototipazione Open Source (CC) come l'Arduino nano, sei costretto a rendere pubblici tutti gli schemi ad anche il software. Oppure usare un PIC diverso non coperto da licenze Open Source.
Ciao e complimenti per il tuo ottimo lavoro!
"sei costretto" nel senso che non può tenerselo per sé?
Mi sembra scortese dovertelo dire... ma poichè hai usato una piattaforma di prototipazione Open Source (CC) come l'Arduino nano, sei costretto a rendere pubblici tutti gli schemi ad anche il software. Oppure usare un PIC diverso non coperto da licenze Open Source.
Ciao e complimenti per il tuo ottimo lavoro!
Questo ragionamento deriva da una regola del forum?
Deriva da una legge italiana?
Mi sembra scortese dovertelo dire ma se volevi informazioni dovevi chiedere per favore.
Se provi puoi perdere, ma se non provi di sicuro hai già perso!
Mi sembra scortese dovertelo dire... ma poichè hai usato una piattaforma di prototipazione Open Source (CC) come l'Arduino nano, sei costretto a rendere pubblici tutti gli schemi ad anche il software. Oppure usare un PIC diverso non coperto da licenze Open Source.
Ciao e complimenti per il tuo ottimo lavoro!
Questo ragionamento deriva da una regola del forum?
Deriva da una legge italiana?
Mi sembra scortese dovertelo dire ma se volevi informazioni dovevi chiedere per favore.
Il progetto è evoluto ma per mancanza di tempo ho solo potuto provarlo su altri motorini che non sono il ciao.
Quando ne farò una versione definitiva vi aggiornerò.
Se provi puoi perdere, ma se non provi di sicuro hai già perso!
Buongiorno Elektrojack, ho trovato molto interessante il tuo lavoro, anche io stavo cercando di documentarmi per poi realizzare un'accensione del genere.
Lo scopo è quello di eliminare le famigerate puntine platinate in una moto degli anni 70, ( è di tipo paragonabile al ciao piaggio, senza elettronica, ma con in più un anticipo variabile di tipo meccanico) utilizzando appunto un arduino per la gestione dell'anticipo variabile.
Dal 2013 il tuo lavoro è andato avanti o sei fermo al prototipo?
Trovo semplice realizzare un pick-up, mentre lo scoglio è la programmazione di Arduino, inoltre mi sto documentando per quanto riguarda l'elettronica che deve pilotare la bobina.
Volevo chiederti maggiori informazioni sul argomento "lettura fronte di salita" e "fronte di discesa" per il monitoraggio del numero di giri.
Non sarebbe sufficiente far misurare i fronti di salita nell'unità di tempo?
Saluti e ancora complimenti.
Ciao Brogio,
il mio lavoro sta continuando ed ora sto rifinendo il tutto.
Ho fatto tempo fa per un amico una accensione elimina puntine per una Guzzi bicilindrica 4T e da 2 anni ci sta girando senza problemi.
Se la tua moto è 4T ti consiglio di mantenere il sistema di variazione anticipo meccanico ed io posso fornirti un circuito elimina puntine da applicare. Le puntine restano ma solo come fonte di segnale per il circuito.
Se provi puoi perdere, ma se non provi di sicuro hai già perso!
Ti ringrazio per la risposta.
Il circuito elimina puntine ha il solo vantaggio di prevenirne l'usura, ma spesso e volentieri l'usura di queste è determinata dal condensatore da sostituire.
Sono più orientato per qualcosa di più avanzato, qualcosa che permetta di variare l'anticipo elettronicamente eliminando quello meccanico che è soggetto ad usura.
La moto in questione ha una quarantina di anni, vibra molto, frequentemente si allentanto le viti di fissaggio della piastra puntine e le sollecitazioni meccaniche sui componenti in movomento sono forti, per questo sto cercando di passare a qualcosa di statico.
Esite già un qualcosa di preconfezionato, ma vuoi mettere la soddisfazione di autocostruirselo?
La mia idea è questa:
Il pick-up invia il segnale di rotazione ad Arduino, il quale con lo sketch opportuno legge il numero di giri e il momento in cui siamo al pms.
Arduino funzionando da CDI anticipa l'accensione in base al numero di giri letto e al momento opportuno invia segnale al pin di uscita.
Il pin di uscita comanda il tuo circuito elimina puntine dando massa alla bobina, il resto viene da se.
Che ne pensi?
diretta purtroppo no.
Ne hanno parlato molte persone che conosco che le montano e tutti ne parlano bene.
Purtroppo sono braccino corto e quindi al momento gioco con cose che costano meno e che posso permettermi... e quella al momento esce dal mio budget.
Che ti servirebbe sapere al riguardo??