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Avendo conoscenze del mondo delle minimoto e delle pit bike, dove le cinieserie e repliche di cose europee e di marca, sono all'ordine del giorno, ho visto che i motori Polini Reverse monta una accensione a rotore interno che poi altri non è che la selectra che monta il KTM 50
I cinesi la hanno copiata con una spesa di acquisto molto bassa.
Nel mondo pit bike invece, le accensioni dei vecchi motori che avevano un albero con attaccato il filtro olio centrifugo che aumenta la massa in rotazione, possono montare accensioni a rotore interno e anche li ce ne sono a costi irrisori.
Qualcuno (ma penso di si) ha avuto a che fare con queste accensioni e che cosa ha riscontrato??
Per una prova mi ispirano entrambe, quella stile ktm, per le dimensioni veramente ridotte all'osso.... quella da pit bike invece, perchè ha già anche il piattello fatto (solo che non so se da la scintilla ad ogni giro)
le seconde sono per 4t ,non ho idea se cambiando centralina funzionino ,se vuoi fare da cavia prendila.....se altre vanno ,se si rompe la butti nel pattume e ne prendi un altra ,l'unico neo è il cono del rotore ,non bisogna esagerare nello stringere e non bisogna usare la pistola se no si apre come una cozza
Le prime non le conosco.
Le "ktm" funzionano. Oltre ai problemi meccanici di adattamento che ti ha già scritto Claudio, ci sono i problemi di messa in fase/anticipo.
Non ci sono tacche di riferimento e nemmeno le istruzioni...
Il rotore ha un peso irrisorio e con albero originale oltre a saltare la bilanciatura non hai massa volanica.
Fanno corrente da 500/600 giri in su. E il minimo non ringrazia.
Ps: se sei ad aria ricorda lo spazio per la ventola.
La stavo ragionando per il mio progetto 4P che vorrei realizzare ma con il motore a liquido, quindi non mi sono posto neanche per un secondo il discorso della ventola.
Circa la bilanciatura dell'albero, avrei iniziato sicuramente con il riportare di saldatura la spalla lato carterone in modo da renderla a spalla piena, poi sicuramente sarei intervenuto sulla bilanciatura con contrappesature in piombo.
In merito devo fare esperienza con l'albero che al momento ho stoppato e che volevo usare sul progetto Lazzaro
Sono cosciente del fatto che non hanno la benchè minima massa volanica e che l'albero più di tanto non può fare, viste le dimensioni... per questo oltre ai lavori di cui sopra, non dovendo sistemare la ventola, pensavo al classico disco da invitare sul rotore e magari sbilanciarlo per sopperire a dove non sono riuscito dentro il carter motore.
Questi al momento sono tutti progetti nella mia testa, per i quali sto chiedendo queste informazioni, così posso farmi una idea più chiara su cosa e come fare.
con lo spalle piene nessun problema di vibrazioni ,anche se a dirti la verità poche vibrazioni anche con quello originale ,se sei abituato alle minimoto che sono dei frullini e frenafiletti dovunque su tutte le viti per non perdere i pezzi ti sembrerà un altro mondo .....dicono che anche la vespa non và se non hai un volano da 1,2-1,4 kg ,ma ho dimostrato che con un semplice volano scooter (sarà 600 grammi)funziona a meraviglia ,magari lo spalle piene utilizzato sopperisce alla mancanza di peso ,anche se ho visto tanti motori con pvl a rotore andare forte e li di peso ce ne poco e niente
claudio7099 ha scritto:con lo spalle piene nessun problema di vibrazioni ,anche se a dirti la verità poche vibrazioni anche con quello originale ,se sei abituato alle minimoto che sono dei frullini e frenafiletti dovunque su tutte le viti per non perdere i pezzi ti sembrerà un altro mondo .....dicono che anche la vespa non và se non hai un volano da 1,2-1,4 kg ,ma ho dimostrato che con un semplice volano scooter (sarà 600 grammi)funziona a meraviglia ,magari lo spalle piene utilizzato sopperisce alla mancanza di peso ,anche se ho visto tanti motori con pvl a rotore andare forte e li di peso ce ne poco e niente
Con albero originale avevi poche vibrazioni con il solo rotore o hai aggiunto grammi con la ventola?
Perché se gli metti 500 grammi di ventola sicuramente non vibra ma perde di significato montare un accensione a rotore...
Aspetta Claudio, dipende da che minimoto parli.
Quelle cinesi ad aria sono dei sexy toys, non lo nego, ma quelle a liquido dono abbastanza a posto
Mauri, l'accensione elettronica ha comunque il suo perché.... a prescindere se poi devi riappesantirla, perche teoricamente dovrebbe essere migliore di quella a puntine.
prontolino ha scritto:Aspetta Claudio, dipende da che minimoto parli.
Quelle cinesi ad aria sono dei sexy toys, non lo nego, ma quelle a liquido dono abbastanza a posto
Mauri, l'accensione elettronica ha comunque il suo perché.... a prescindere se poi devi riappesantirla, perche teoricamente dovrebbe essere migliore di quella a puntine.
Il limite del puntine è il numero di giri parzialmente ovviabile migliorando la molla di richiamo.
Su elaborazioni medie motori ciao dove non vai oltre i 10000, non vedo grossi problemi.
Se poi devi appensantire il rotore , credo che il gioco non vale la candela.
Parere personale.
.....infatti Mauro, la ragionavo x il 4p dove se non superi i 10k, vuol dire che il lavoro non so certamente fatto bene.
Aggiungerei pure che le elettroniche avrebbero il vantaggio di essere variabili che dovrebbe renderle un passo avanti alle puntine
prontolino ha scritto:
Aggiungerei pure che le elettroniche avrebbero il vantaggio di essere variabili che dovrebbe renderle un passo avanti alle puntine
