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Aggiorno dopo un bel po' di tempo, come spiegato ci sono due tipi di cilindri che s differenziano come travaseria e come scarico.
La versione RACE ha lo scarico con i booster e per questo motivo non ero molto sodisfatto dei pistoni in commercio, allora ho pensato di fare anche i pistoni dedicati ed è li che si sono dilatati i tempi.
Ormai ci siamo quasi, saranno pronti certamente prima di Natale, nel frattempo ho ultimato i cilindri, la versione Sport ha una camicia standard
mentre per la versione Race ho provato a fare due tipi diversi di camicia per vedere in che modo alimentare meglio i travasi frontescarico.
Sempre per fare delle prove ho fatto anche un gt Race in corsa "corta" 43 per poterlo montare anche sui carter a valvola originali o speed. e poterlo confrontare con altri gt.
Lavoro di assoluta eccezione rispetto "ai noti"...certo....tempo/lavoro/ingegno vanno ricompensati per cui i costi sono forzatamente alti....
io sui nuovi cilindri 2T...ho sempre avuto la fisima: alette alluminio/canna in ghisa...il mio PX 200 ha il cilindro Autisa...spagnolo anni 80...non performante come un Polini 208 (adesso sono tutti in Alu ma prima...) ma tiene un elevata velocita di crociera e testato a 42° per 150 km non ha dato alcun segno di sofferenza...da vecchie indagini sul net....non ho trovato altri con tale cilindro sul PX in Italia....la mia Kawa 750 H2B 1972 adotta lo stesso sistema....ma erano gli anni 70....ovviamente "vecchia sQuola"....vorrei comprare anche il "raro" Autisa 65 x il ciao...che ovviamente non userò mai)))
per ridurre i costi, i problemi di fusione...pur tenendo conto dello spessore canna in ghisa...dilatazione/diversità materiale....non potrebbe essere vantaggioso lavorare di fresa un cilindro grezzo in alluminio...e poi infilare la canna?
x lavoro conosco i materiali ma non cosi in modo approfondito....ma suppongo si sarebbe più liberi di realizzare più forme/sagome a livello di travaseria.
Indubbiamente un bellissimo cilindro e sopratutto con alcune idee interessanti..... prima tra tutte i due fori filettati sulla sommità del cilindro.
Riguardo il discorso ghisa / alluminio, posso dirti che chiacchierando con il mio ex preparatore di kart, mi disse che se fosse stato per lui, avrebbe fatto tutto il motore in ghisa, per la sua stabilità dimensionale a tutte le temperature.
D'altro canto anche l'alluminio e i relativi trattamenti superficiali hanno fatto passi da gigante dalle semplici cromature di una volta.
Ritengo che se il cilindro ha una buona lubrificazione e un buon raffreddamento, magari unito a dimensioni minime delle pareti non minimaliste, è un ottimo materiale che permette una buona leggerezza unita ad uno scambio termico migliore.
Infatti, ricordo ormai oltre 20 anni fà, un mio pinasco 75 che la canna si era deformata da bestia al punto che quando l'ho lappata per il cambio pistone, si vedevano i punti dove la pietra aveva toccato e molti dove non aveva fatto nulla.
Allora ti faccio i miei complimenti per il tuo progetto , era da molto che non entravo nel sito e sarebbe un onore testarlo in pista il tuo gruppo termico . Come fasature standard cosa hai tenuto con corsa 43 ? Poi ho letto che hai scoperto il prigioniero , sullo scarico ?
Grazie a tutti per i complimenti e per le opinioni espresse,
prince ha scritto:Allora ti faccio i miei complimenti per il tuo progetto , era da molto che non entravo nel sito e sarebbe un onore testarlo in pista il tuo gruppo termico . Come fasature standard cosa hai tenuto con corsa 43 ? Poi ho letto che hai scoperto il prigioniero , sullo scarico ?
Le fasature a disegno sono 120 i frontescarico, 124 i primari e 174 lo scarico, queste sono poi da rivedere in base alle esigenze prima della cromatura (e per essere precisi anche dopo).
I prigionieri scoperti sono quello dello scarico e quello del secondario lato carterone, sono però scoperti di poco in modo da non ostacolare il flusso ma di accompagnarlo.
Ora mi sono arrivati i pistoni, non ho fatto scelte estreme ma anche dietro consiglio del produttore ho deciso per un bifascia da 1 mm, al tempo stesso performanti e duraturi.
Non ho fatto fori perché ci possono essere varie configurazioni, così posso decidere di fare le finestrelle a piacimento.
se alimenti tutto dal carter non credo servano finestre sul pistone ,magari solo una per lubrificare meglio lo spinotto sempre se serve ,ma sono forgiati o sono i classici fusi
essendoci la camicia in fondo però forse qualche buco servirà
molto interessante ,il big deps ha di scatola 120 travaso e di scarico 170 ( gruppo termico preparato da pista ovviamente )ho provato a portarlo a 130 180 come fasatura ma mi perde sotto per avere un pò sopra e quindi ho preferito 125 e 175 che sono un buon compromesso .Il tuo gruppo termico di suo fà 124 e 174 ma con quella travaseria sono curioso di vedere come si comporta con 130 di travaso e 180 di scarico .
Ciao Route. I complimenti ovviamente sono scontati.
Solo una curiosità: il prigioniero a vista che intacca il secondario lato carterone non ti darà problemi ?
se hai una qualunque guarnizione, non credo che sia necessario altro.
Al massimo una sporcata con del sigillante siliconico e ottieni lo stesso risultato.
Ho tenuto i gt un poco più lunghi per cui per la testa ho ritoccato la banda di squish ed aperto la camera di scoppio per ottenere l'rdc desiderato, poi ho abbassato il piano tenendo come diametro interno ovviamente quello della canna, in questo modo ottengo un centraggio precisissimo.
Non solo, ma frapponendo guarnizioni di spessore diverso fra testa e gt posso regolare lo squish a piacimento in maniera indipendente senza che vengano modificare le fasature come invece avviene lavorando con le guarnizioni sulla base del gt.
Poso chiederti il motivo della scelta della forma troncoconica della cupola i scarico??
Sinceramente non mi è mai piaciuta, preferisco cupole emisferiche o al massimo basse con attorno alla candela in piano e raggiate lateralmente, per avere la candela non troppo distante dal pistone
Sono d'accordissimo con te,
ho fatto così solo per praticità di calcolo e di lavorazione, certamente è un mio desiderio avere una camera di scoppio emisferica, ma il tornitore mi ha mandato a quel paese.