Per aprire il carter devi superare i 70 gradi....
un vecchio metodo permette di controllare con semplicità:
ungete la punta del dito con della saliva (abbondante) e toccate la zona interessata, la rapida evaporazione ed il tipico rumore di fritto garantiscono il raggiungimento di una temperatura superiore alla minima per la dilatazione.
Se la saliva resta li per qualche secondo dovete scaldare ancora.
Intendiamoci se avete il dito pieno di morchia usate un bicchiere ed intingete il dito d'acqua...
l'apertura del semicarter piccolo è difficoltosa a causa dell'accoppiamento tra la spina di centraggio nel foro passante e la corona di centraggio (semicerchio in rilievo lungo la circonferenza dove gira l'albero).
Tutti i semicarter hanno delle "orecchie" (due ) sporgenti normalmente adiacenti ai fori delle viti di chiusura, basterà usare due leve uguali e agire in contemporanea usando il carter grande come perno....un cavatappi al contrario.
Nei rari casi in cui trovo difficoltà d'apertura uso due martelli uguali, fisso il motore in morsa, appoggio la parte larga dei martelli sul carter grande e la punta degli stessi sotto le citate orecchie, agisco sui manici e il gioco e fatto.
Le parole volano via come foglie al vento, i risultati restano.....
Occhio ragazzi, la rete non è legge o regola sicura, fate come San Tommaso....ficcateci il naso.