Salve ragazzi!
Ormai l'inverno è arrivato, e il freddo pure
Quindi è l'ora di mettere il risccaldamento nell'ape.
Ho cercato nei vari topic, ma risultati sono scarsi. Tutti topic che rigurdano lo scaldarsi del GT, non della cabina.
Quindi vorrei fare un pò d'ordine. Allora:
I riscaldamenti elettrici non possono funzionare perchè consumerebbero troppa energia.
Quali sono i metodi per riscaldarsi senza l'uso della corrente elettrica?
Da quanto ho letto c'è quello del tupo collegato alla cuffia, che con una ventola spinge il calore nell'ape. Ma quando non voglio scaldare come faccio? Anche se spengo la ventola, il calore in un modo o nell'altro arriva in cabina. Come faccio?
Se avete degli schemi mi fanno piacere!
Una stufetta elettrica su ebay??Io metterò quella trà un pò...
Saluti max
Elaboro e riassemblo Motori per moped di qualsiasi tipo(Ciao bravo si compresi),Anche per vespa-ape-tuboni.Per qualsiasi info contattemi in mp.I prezzi Son bassisimi Specie per gli utenti del forum.Giusto per approfondire la mia passione
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io ho una camera saldata alla marmitta che si riscalda e dalla quale partono 2 tubi che portano alla cabina: uno và a una ventola che si accende e porta calore, un'altra và su un tubo di rame fissato sotto il vetro con dei buchetti per spannarlo... ma non funziona più...
macchinetta con motore lombardini (noto per le motozzappe) 14000 euro con mastercard
l'emozione dell'elaborare il tuo ape, passandole a questi bidoni... non ha prezzo!!
waaabertz ha scritto:io ho una camera saldata alla marmitta che si riscalda e dalla quale partono 2 tubi che portano alla cabina: uno và a una ventola che si accende e porta calore, un'altra và su un tubo di rame fissato sotto il vetro con dei buchetti per spannarlo... ma non funziona più...
no, l'ho trovato sull'ape, ma è un lavorone!! cioè ho il padellino, in pratica c'è una scatolina di ferro grande più o meno come una ciotola per cibo dei gatti... da questo partono 2 tubi tipo corrugato, uno và su un tubicino di rame fissato sotto il vetro con dei buchi che dovrebbe funzionare per spannare, ma non lo ha mai fatto bene... l'altro và a una ventolina fissata sotto il sedile che se si accende tira calore, ma non scalda più da un po' di tempo... non sò il perchè!!
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ci metti un tappo...
io una volta avevo un dispositivo che si chiamava mi sembra "heat and cold" una roba del genere...è piccolino, lo tenevo sopra il blocchetto della chiave..oppure un mio amico ha un phon di quelli per le auto con l'attacco da 12volt
SCAMBIO MOTO DA PISTA PER DONNA DA STRADA(foto nel mio DR)
IN ogni caso sto cercando anche io un metodo per riscaldarmi... il metodo della "scatolina di ferro" la ho già vista dal cugino di un mio amico, che aveva anche lui il padellino. Probabilmente è il riscaldamento originale dell'ape. Qualcuno sa dove trovarlo? Magari in qualche modo lo si può adattare ad una marmitta a banana!
puzza?? ma l'hai mai sentito??? misà che non ce l'hai presente tu... comunque penso sia semplice adattarlo a una banana perchè saldi una camerina tipo parallelepipedi di base 5x5 e lungo una 10ina di centimetri dal quale fai uscire i tubi, e è fatta!!
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l'emozione dell'elaborare il tuo ape, passandole a questi bidoni... non ha prezzo!!
puntuale come un orologio svizzero alla comparsa dei primi freddi ecco che.......
io vi posso dire con certezza che farlo elettrico è meglio non provarci nemmeno, non va niente (esperienza personale, non abbiamo corrente disponibile per riuscire a riscaldare).
percio' lasciamo perdere le stufette o i phon a 12 volt che non servono.
al limite vanno bene per qualche minuto per sghiacciare il vetro, ma occhio a non creparlo a causa del delta t elevato tra interno ed esterno.
parentesi: ottima quella del pannello solare, peccato che un pannello solare da un metro quadro in pieno sole fornisce max 130 watt chiusa parentesi.
resta un'unica alternativa, cioe' quella di recuperare il calore dal collettore di scarico e marmitta e trasferirlo in cabina.
attenzione non a caso ho detto calore e non temperatura che sono due cose della stessa famiglia ma non la stessa cosa (chi ha studiato un po' di termodinamica sa a cosa mi riferisco).
per trasferire il calore abbiamo bisogno di un mezzo convettore che lo porta dal motore alla cabina.
i mezzi convettori sono essenzialmente due, l'aria , oppure l'acqua .
naturalmente ognuno dei due presenta dei pro e dei contro, ad esempio con l'aria è facile trasferire anche la puzza di olio o benza, il che non è proprio il max, inoltre servono tubi grossi ed un discreto ventilatore, oltre alla difficolta' di catturare il calore.
l'acqua, (quello che ho fatto io) tra i suoi pregi c'è la mancanza di puzza, un buon rendimento, tubetti piccoli (diametro 6mm).
serve del tubo di rame da 6mm con un tubo isolante, una pompa da auto a 12 volt , una ventola da pc, un radiatore dell'olio da macchina o un radiatore da scooter da mettere sotto il sedile, una valvolina per scaricare l'impianto, un serbatoietto per l'espansine che si puo' fare benissimo in casa, qualche tubo in gomma di quelli usati sulle auto reperibili gratis dagli sfasciacarrozze....e tanto MANICO.
difetti: si mette in servizio in autunno, e si tiene sempre acceso fino alla primavera. quando va il motore deve andare sempre anche la pompa, per non far vaporizzare l' acqua o il liquido antigelo (quello che uso io)
abbastanza difficoltoso da realizzare , ma poi è OK.
alternativa: comperate quello della piaggio.
a voi la palla.
SE NON PIOVE, INVIATO CON SEGNALI DI FUMO, ALTRIMENTI, CON TAM-TAM SOTTO LA TETTOIA !
( SAPETE COM'E' , L'UMIDITA', SI FA SENTIRE )
esatto, l'originale è ad aria, ma ti assicuro, e nonl o ripeto più, che dopo un anno che l'ho provato tutti i giorni IL RISCALDAMENTO NON PORTA FUMI NE' PUZZA!! basta
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ne555 ha scritto:puntuale come un orologio svizzero alla comparsa dei primi freddi ecco che.......
io vi posso dire con certezza che farlo elettrico è meglio non provarci nemmeno, non va niente (esperienza personale, non abbiamo corrente disponibile per riuscire a riscaldare).
percio' lasciamo perdere le stufette o i phon a 12 volt che non servono.
al limite vanno bene per qualche minuto per sghiacciare il vetro, ma occhio a non creparlo a causa del delta t elevato tra interno ed esterno.
parentesi: ottima quella del pannello solare, peccato che un pannello solare da un metro quadro in pieno sole fornisce max 130 watt chiusa parentesi.
resta un'unica alternativa, cioe' quella di recuperare il calore dal collettore di scarico e marmitta e trasferirlo in cabina.
attenzione non a caso ho detto calore e non temperatura che sono due cose della stessa famiglia ma non la stessa cosa (chi ha studiato un po' di termodinamica sa a cosa mi riferisco).
per trasferire il calore abbiamo bisogno di un mezzo convettore che lo porta dal motore alla cabina.
i mezzi convettori sono essenzialmente due, l'aria , oppure l'acqua .
naturalmente ognuno dei due presenta dei pro e dei contro, ad esempio con l'aria è facile trasferire anche la puzza di olio o benza, il che non è proprio il max, inoltre servono tubi grossi ed un discreto ventilatore, oltre alla difficolta' di catturare il calore.
l'acqua, (quello che ho fatto io) tra i suoi pregi c'è la mancanza di puzza, un buon rendimento, tubetti piccoli (diametro 6mm).
serve del tubo di rame da 6mm con un tubo isolante, una pompa da auto a 12 volt , una ventola da pc, un radiatore dell'olio da macchina o un radiatore da scooter da mettere sotto il sedile, una valvolina per scaricare l'impianto, un serbatoietto per l'espansine che si puo' fare benissimo in casa, qualche tubo in gomma di quelli usati sulle auto reperibili gratis dagli sfasciacarrozze....e tanto MANICO.
difetti: si mette in servizio in autunno, e si tiene sempre acceso fino alla primavera. quando va il motore deve andare sempre anche la pompa, per non far vaporizzare l' acqua o il liquido antigelo (quello che uso io)
abbastanza difficoltoso da realizzare , ma poi è OK.
alternativa: comperate quello della piaggio.
a voi la palla.
la tua idea mi ha colpito e voglio copiarti!!! comunque mi puo spiegare da dove prendi il calore?
io ho pensato ad avvolgere un tubo di rame attorno al collettore di scarico e poi farci passare dentro l'acqua ecc ecc... come hai fatto te. che ne dite??? il suo metodo è il migliore... mi divertirò a realizzarlo!!!
I miei Gioiellini: Ape 50 FINITO:
125 et3
21phbg
Mazzucchelli amt186
Volano da 1,8kg
Padellino (fra poco leovince)
e... Gilera Runner SP 2008 con LeoVince RR
L'originale penso che non porti per niente odori in cabina... casomai è il metodo della cuffia, ovvero prendere l'aria calda che esce da li, quello si che porta odori, perchè i fumi di scarico possono essere presi dal volano e portati alla cuffia!
Comunque sono tentato di fare quello a liquido... ho già tutto il necessario, mi manca solo la pompa per far girare l'acqua, dove potrei trovarla?
Questi utenti hanno ringraziato l autore Stefy_MHR per il post:
la pompa si trova dallo sfasciacarrozze , sono pompe elettriche che vanno a 12 volt e che vengono usate per far circolare l'acqua nel radiatorino del riscaldamento di qualche macchina (ad esempio la mia era di una BMW, pero' non so il modello che la montava).
il calore si preleva, come detto , dal collettore di scarico appena dopo la testa.
li bisogna avvolgere piu' spire possibile di un tubetto di rame di 6mm è meglio se è rame ricotto, perchè è piu' facile avvolgerlo senza schiacciarlo, ma stando piu' attenti va bene anche l'altro.
io ho usato quello che si usa per i condizionatori d'aria.
non mettetelo con un diametro maggiore perchè sicuramente si schiaccia e non circola piu' l'acqua.
inoltre il riscaldamento è piu' immediato ,visto che in totale si mette un bicchiere di liquido e non di piu'.
voglio dire, se il tubo è grosso ci va piu' liquido e per scaldarlo serve piu' tempo.
il mio dopo 300metri di strada gia' butta aria calda.
la ventolina da pc, si mette dietro al radiatore che spinge l'aria nel radiatore e la fa uscire calda.(seglietela piuttosto grande, quella dei vecchi pc va benissimo)
io ho fatto anche un sistema elettronico che fa girare la ventola solo quando il radiatore è caldo, per evitare di buttare aria fredda sulle gambe (quello pero' non è strettamente necessario al funzionamento del riscaldamento).
c'è anche il metodo proposto nei link postati sopra, vedete voi.
io praticamente non ho speso niente perchè ho usato tutta roba di recupero, ma penso che con 50/60 euro ci si puo' procurare cio' che serve.
inutile dire che il rendimento dipende dalla cura con cui si avvolge il tubo sul collettore, e dal numero delle spire.
tubo bel aderente e piu' spire possibili ben affiancate, magari anche due strati se ci stanno.
il liquido deve entrare dal lato piu' vicino alla marmitta ed uscire dal lato piu' vicino alla testa (controflusso)
sul tubo ingresso ed uscita delle spire ho messo dei raccordi tipo serto per poter rimontare o smontare agevolmente la marmitta in caso di bisogno.
guardate nello spazio dr di ne555 c'è qualche foto.
il consumo totale di corrente è irrisorio, max 1.5A, la batteria manco si accorge
ciao
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( SAPETE COM'E' , L'UMIDITA', SI FA SENTIRE )
Bhè, semplicemente la spiegazione più chiara ed esauriente che abbia mai trovato in internet!
A giorni mi procurerò la pompa ed inziero il riscaldamento!
Grazie mille!
ne555 ha scritto:la pompa si trova dallo sfasciacarrozze , sono pompe elettriche che vanno a 12 volt e che vengono usate per far circolare l'acqua nel radiatorino del riscaldamento di qualche macchina (ad esempio la mia era di una BMW, pero' non so il modello che la montava).
il calore si preleva, come detto , dal collettore di scarico appena dopo la testa.
li bisogna avvolgere piu' spire possibile di un tubetto di rame di 6mm è meglio se è rame ricotto, perchè è piu' facile avvolgerlo senza schiacciarlo, ma stando piu' attenti va bene anche l'altro.
io ho usato quello che si usa per i condizionatori d'aria.
non mettetelo con un diametro maggiore perchè sicuramente si schiaccia e non circola piu' l'acqua.
inoltre il riscaldamento è piu' immediato ,visto che in totale si mette un bicchiere di liquido e non di piu'.
voglio dire, se il tubo è grosso ci va piu' liquido e per scaldarlo serve piu' tempo.
il mio dopo 300metri di strada gia' butta aria calda.
la ventolina da pc, si mette dietro al radiatore che spinge l'aria nel radiatore e la fa uscire calda.(seglietela piuttosto grande, quella dei vecchi pc va benissimo)
io ho fatto anche un sistema elettronico che fa girare la ventola solo quando il radiatore è caldo, per evitare di buttare aria fredda sulle gambe (quello pero' non è strettamente necessario al funzionamento del riscaldamento).
c'è anche il metodo proposto nei link postati sopra, vedete voi.
io praticamente non ho speso niente perchè ho usato tutta roba di recupero, ma penso che con 50/60 euro ci si puo' procurare cio' che serve.
inutile dire che il rendimento dipende dalla cura con cui si avvolge il tubo sul collettore, e dal numero delle spire.
tubo bel aderente e piu' spire possibili ben affiancate, magari anche due strati se ci stanno.
il liquido deve entrare dal lato piu' vicino alla marmitta ed uscire dal lato piu' vicino alla testa (controflusso)
sul tubo ingresso ed uscita delle spire ho messo dei raccordi tipo serto per poter rimontare o smontare agevolmente la marmitta in caso di bisogno.
guardate nello spazio dr di ne555 c'è qualche foto.
il consumo totale di corrente è irrisorio, max 1.5A, la batteria manco si accorge
ciao
Una domanda... che portata ha quella pompa che hai messo te? così per regolarmi perchè su ebay ne ho trovate molte e tutte con diverse portate...
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Volano da 1,8kg
Padellino (fra poco leovince)
e... Gilera Runner SP 2008 con LeoVince RR
una cosa che non riesco a capire...
premetto che non mi serve per l'ape perchè oramai è venduto...per colllegare la ventola bisogna fare qualche circuito con resistenze oppure si può collegare direttamente alla batteria?
solo le mosche riescono ad arrampicarsi sugli specchi
Rosso_fisso ha scritto:una cosa che non riesco a capire...
premetto che non mi serve per l'ape perchè oramai è venduto...per colllegare la ventola bisogna fare qualche circuito con resistenze oppure si può collegare direttamente alla batteria?
penso si possa collegare direttamente... le ventole del computer sono 12v e attaccandole direttamente alla batteria funziono senza problemi!
le ventole da pc normalmente vanno a 12 volt , per saperlo basta leggere l'etichetta che sta sopra.
quelle a 12 volt si possono tranquillamente collegare alla batteria, pero' sarebbe meglio mettere anche un interruttore per fermarla o avviarla quando serve.
ci sono ventole con tre fili, bisogna usare solo il rosso (+) ed il nero (-) , il terzo filo (normalmente giallo) è quello che rileva la velocita' della ventola ed a noi non serve.
io ho messo anche un'altra ventola uguale nelle vicinanze della bocchetta dell'aria e la uso in estate.
portata della pompa: non lo so , non l'ho misurata, comunque non è un parametro molto importante nel nostro caso visto che la sezione del tubo è piccola e qualsiasi pompa riesce a farla.
importante invece è la prevalenza (pressione con cui la pompa spinge il liquido), deve essere almeno di un metro. (ma anche qui non dovrebbero esserci problemi perchè se non fa un metro che pompa è?).
invece è importante che la pompa sia adatta per una temperatura di almeno 80, meglio 90°C
altrimenti si squaglia
deve avere il motorino che la fa girare a 12volt (ovvio no?)
ultima cosa il serbatoio di espansione (il mio fatto con una latta vuota per la benzina degli zippo, ma puo' essere anche di un'altro tipo) deve essere posto in alto (all'altezza del braccio piu' o meno) e DEVE essere lasciato aperto (niente tappi o altro).
si riempie l'impianto da li fino ad arrivare a meta' serbatoio sfiatando bene l'aria dal circuito.
ok?
attenzione , chi lo fa lo fa a suo rischio e pericolo, non voglio responsabilita' se vi fate male o rompete qualche cosa.
ciao
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bellissima la spiegazione sullo scambiatore di calore.
quello che interessa a me non è tanto il calore, bensì prevenire l' appannamento dei vetri.
l' ape lo tengo in garage quindi partendo non è appannato però dopo una decina di km si appannano. scaldando l' aria al' interno, si appannano lo stesso o no????
dovrei provare una volta a scaldare il dentro con una stufetta da bagno e vedere che succede
martin marauder ha scritto:bellissima la spiegazione sullo scambiatore di calore.
quello che interessa a me non è tanto il calore, bensì prevenire l' appannamento dei vetri.
l' ape lo tengo in garage quindi partendo non è appannato però dopo una decina di km si appannano. scaldando l' aria al' interno, si appannano lo stesso o no????
dovrei provare una volta a scaldare il dentro con una stufetta da bagno e vedere che succede
hai messo il dito nella piaga!
l'appannamento dei vetri,è molto fastidioso, soprattutto se si ha la sfortuna di abitare in climi umidi.
ci sto pensando da molto tempo, pero' per ora il problema rimane, purtroppo.
i vetri si appannano per una ragione molto semplice, il vetro resta freddo, noi emettiamo dal corpo e dal respiro una grande quantita' di vapore acqueo, il quale ha il brutto vizio di andare a condensarsi nei punti piu' freddi.
quale miglior punto freddo trova il vapore acqueo per condensarsi?.....tutte le superfici fredde che ci sono all'interno dell'ape, in pratica tutte le parti in lamiera e purtroppo anche i vetri.
per le parti lamierate ,ce ne puo' anche fregare poco, ma i vetri...no.
durante l'estate, anche se l'umidita' dell'aria è elevata, non avremo il fenomeno suddetto, perchè il vetro è caldo.
partendo da questa osservazione , allora si puo' intuire che se scaldo il vetro, l'appannamento non si verifica.
ma per scaldare il vetro ci vuole calore, se quello che ho lo dirigo sul vetro risolvo il problema.
ma c'è un ma, ne serve moltissimo (di calore), e noi non è che ne abbiamo a iosa.
allora che si fa: semplice, si opera una scelta, o sul vetro, o per il corpo.
ognuno decida quel che per lui è meglio.
in caso che si decida per il vetro bisognera' fare in modo da convogliarlo la.
a voi la soluzione di come fare.
che io sono pronto a copiarla
ciao.
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