Buongiorno, il mastice ad alta temperatura risolve il problema temporaneamente (provato).
Allora ho rismontato la testa, pulita dal mastice e con la carta abrasiva nastrata su un piano di granito o marmo liscio(potrebbe essere un ritaglio, oppure un davanzale, uno scalino, una soglia)prima con una 800, poi una 1.000 e poi una 1.200, bagnata con uno spruzzino, piallare la testa. Conviene colorare la base d'appoggio con un pennarello indelebile, così da renderci conto se abbiamo consumato, prima di ognuna delle tre piallate.
Smontata la candela, si potrebbe anche lucidare la camera da scoppio(sempre un po ruvida e facilmente incrostabile, agendo sempre con tre grane di carta vetrata, magari prima con una 180(grigia) poi una 220, poi una 600. a piallatura e lucidatura finita, rimontiamo la candela, puntiamo i bulloni della testa al cilindro e li avvitiamo a mano a rotazione tutti. Poi con una chiave dinamometrica tarata dal meccanico serriamo i bulloni a croce...besitos!
michelangelo.nurra ha scritto: ↑mer feb 16, 2022 7:56 am
Buongiorno, il mastice ad alta temperatura risolve il problema temporaneamente (provato).
Allora ho rismontato la testa, pulita dal mastice e con la carta abrasiva nastrata su un piano di granito o marmo liscio(potrebbe essere un ritaglio, oppure un davanzale, uno scalino, una soglia)prima con una 800, poi una 1.000 e poi una 1.200, bagnata con uno spruzzino, piallare la testa. Conviene colorare la base d'appoggio con un pennarello indelebile, così da renderci conto se abbiamo consumato, prima di ognuna delle tre piallate.
Smontata la candela, si potrebbe anche lucidare la camera da scoppio(sempre un po ruvida e facilmente incrostabile, agendo sempre con tre grane di carta vetrata, magari prima con una 180(grigia) poi una 220, poi una 600. a piallatura e lucidatura finita, rimontiamo la candela, puntiamo i bulloni della testa al cilindro e li avvitiamo a mano a rotazione tutti. Poi con una chiave dinamometrica tarata dal meccanico serriamo i bulloni a croce...besitos!