Facciamo un po di chiarezza.....
I carburatori che vedi sono a depressione, nel senso che hanno una membrana che con le pulsazioni del motore (deve per forza avere un collegamento diretto con il carter motore) funziona come una pompa e aspira benzina che viene fatta passare sui passaggi regolati da spilli conici e poi esce dai polverizzatori. Così non serve tenerlo in orizzontale, non serve avere il serbatoio più in alto del carburatore e sopratutto la carburazione si fa con due viti (gli spilli)
Passiamo al discorso diametro.
Internamente ha una forma a venturi e a differenza di quelli "classici", la valvola non è messa nel punto più stretto ma davanti, pertanto se uno volesse, può portarli cilindrici guadagnando il diametro massimo (27 mm)
Il diametro massimo è dato dalla farfalla (quella che hai tradotto in maniera strana)
Infine per i carburatori a membrana, sono quelli che si usano sopratutto su moto di grossa cilindrata, dove c'è una farfalla che viene comandata dall'acceleratore, ma la vera valvola che si apre, è comandata da una membrana che con la depressione che sente, si alza e si abbassa.
Sono comodi epr poter avere carburatori "enormi" che anche se spalanchi di brutto non ti affogano il motore, in quanto la depressione apre gradualmente a seconda di quanto il motore riesce a respirarne.
Sono sostanzialmente carburatori a 4t.... infatti uno da scooterone ne ho montato su un motore da pit bike (mai provato purtroppo) e una coppia li avevo montati su una testa di un motore della vecchia 500 elaborata.
Impressionante.....