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Ciao, quando ho comprato l'albero malossi,era fornito di una sua chiavetta specifica che è leggermente diversa dall'originale.
Purtroppo mi si è rotta e l'ho sostituta con una chiavetta che poi ho dovuto modificare per usarla con quell' albero, in quel momento montavo carter malossi a puntine e volano originale.
Adesso ho comprato nuovi carter mp elettronici e accensione power, ed è nato il problema chiavetta, pensavo di poter usare quella modificata, ma non resta nell'albero.
Quindi aspetto la sua originale malossi e spero di risolvere il problema, visto quello che ho speso.....
Ho incollato la chiave all'albero ora si è incastrato tutto,meno male...Grazie.
Un'ultima cosa,ma come fate ad aprire i correttori per tirar la cinghia x inserire il variatore?
con due mani ,ne servirebbe una terza per infilare la cinghia ,ma non c'è ,bisogna arraggiansi...non usare attrezzi e soprattutto il malefico cacciavite
MI sa che il problema non è tutto quello che avete scritto, ma l'altezza della chiavetta fuori della sede dell'albero.
e questa è leggermente pià alta, oppure se anche solo viene posizionata non bene, l'accensione ta la muove e te la fa uscire,
Come giustamente ha detto Mauro, la chiavetta fa solo da punto fisso, infatti sui kart quando correvo, il preparatore da cui andavo, non montava mai l'accensione con le chiavette ma solamente inconando le due parti. Questo gli permetteva di fare piccoli spostamenti quando in alcuni casi le asole non bastavano
Quindi, se hai due spicci da buttare, comprati una nuova chiavetta e abbassala un pochino anche solo con la lima e vedi se migliora la cosa
Anche io ho tribulato non poco per non far cadere la chiavetta all'inserimanto del volano, ho risolto smussando la chiavetta da un lato per fare in modo che si invitasse più facilmente e non cadesse.
Tra l'altro ho pure dovuto tornire sia il volano che la flangia sotto agli statori per far sì che il tutto montasse, incredibile...
(anche albero e carter sono Malossi, quindi non era un problema di compatibilità dei componenti)
Buongiorno a tutti, stavo dando un'occhiata alle istruzioni si montaggio dell'accensione malossi su carter mp.
Se montata sul carter piaggio dice solamente di asportare del materiale dalla "protuberanza", montandola invece su carter malossi bisogna asportare il materiale in tutta la zona rossa, spessorare il cuscinetto lato carterino di 0,5 e non montare la guarnizione tra i due semicarter.
A me è sembrata una cosa assurda, possibile che ci sia veramente così tanto da adattare?
Vi riporto le tre pagine a cui faccio riferimento:
Se non si dovesse vedere tutta l'immagine basta cliccarci sopra
RAFFAELLO ha scritto:è sicuramente un aggiornamento perché nei primi file istruzioni non c'era sta roba... li avevo letti e riletti.
Un tuo parere da esperto?
L'impressione che ho io è quella che stiano cercando di ovviare ad un problema che hanno riscontrato in ritardo.
Ma spessorare un cuscinetto e consigliare di non mettere la guarnizione tra i semicarter non mi sembra il modo migliore per farlo (sicuramente il più immediato ed economico)
Purtroppo non riesco a leggere la parte che dice di non montare la guarnizione ma se è così è da pazzi furiosi.
E la tenuta dove va a finire?
Certo togli la guarnizione, aggiungi un rasamento e risolvi il nostro errore. E ti fai andare bene 300 euro di accensione.
Spero di sbagliarmi perché sarebbe un errore da richiamo accensioni vendute.
l'idea di togliere la guarnizione e chiudere con del sigillante, se i piani sono fatti a regola d'arte, non affatto male.... Vorrebbe significare che il motore ha una struttura maggiormente monolitica ma.... da una ditta come la Malossi, far fare all'utente questi lavori mi sembra una eresia.
Questi sono lavori da preparatore che fa sperimentazioni e non da fabbrica.
mauro70 ha scritto:Purtroppo non riesco a leggere la parte che dice di non montare la guarnizione ma se è così è da pazzi furiosi.
E la tenuta dove va a finire?
Certo togli la guarnizione, aggiungi un rasamento e risolvi il nostro errore. E ti fai andare bene 300 euro di accensione.
Spero di sbagliarmi perché sarebbe un errore da richiamo accensioni vendute.
L'impressione è quella di un progetto studiato in modo approssimativo.
C'è qualche possibilità che vengano apportati aggiornamenti/modifiche al carter o all'accensione in modo da renderle plug and play?
Ho provato a mandare una mail per chiedere info, ma magari qualcuno di voi ha contatti ufficiosi
Ricarico l'immagine sparando che ora si legga, ma dice proprio così.
Io non ho contatti diretti ma sono un maniaco delle tenute.
Provo tutti i motori in pressione. Se serve anche in acqua.
Provate a tappare lo scarico e sparare 2 bar nel collettore.
Poi mi dite il risultato senza guarnizione.
La risposta che ti daranno è scontata: metti la pasta rossa.
E poi ci preoccupiamo del paraolio che tira aria.
Ma per piacere...
Scusate lo sfogo.
prontolino ha scritto:l'idea di togliere la guarnizione e chiudere con del sigillante, se i piani sono fatti a regola d'arte, non affatto male.... Vorrebbe significare che il motore ha una struttura maggiormente monolitica ma.... da una ditta come la Malossi, far fare all'utente questi lavori mi sembra una eresia.
Questi sono lavori da preparatore che fa sperimentazioni e non da fabbrica.
Scusa prontolino non avevo letto il tuo post.
Condivido in pieno ciò che scrivi.
Un conto è fare esperimenti in garage.
Un altro è industrializzare e commerciare.
Io ho avuto varie volte imprecisioni con le chiavette , quello che ti consiglio prendi la chiavetta e la limi in tutte e due le lateralita strofinandola con carta vetrata 500 o 600 fino a che ti entra nel volano , se invece é un problema di altezza limala nel lato dritto . Io ne cambio assai perché addirittura mi si spezzano con motori che girano a 9000 giri .
Quasimodo, se le chiavette si spezzano, le cose sono soltanto due......
O hai un motore che è un 3.000 V6 turbodiesel con una coppia da trattore...... oppure il cono di fissaggio non fa il suo lavoro.
Sarò noioso, ma le mie prime esperienze al seguito del preparatore quando correvo con i kart erano di accensioni montate senza nessuna chiavetta, proprio per poter fare modifiche di posizionamento del rotore (o molto più probabilmente perchè le accensioni non erano mai dedicate ad un solo motore)
Se il cono non incona (scusate il gioco di parole) il blocco lo fa la chiavetta che ad ogni accelerata / decelerata prende una botta lateralmente che alla fine la trancia.
La chiavetta è solo un punto di 0, non una tenuta.
Questi utenti hanno ringraziato l autore prontolino per il post:
Sicuramente questo è un aggiornamento delle istruzioni, però per quanto riguarda il montaggio sui carter Malossi mi sfugge il senso di questa modifica, per me non cambia nulla.
Si, hanno modificato la parte riguardante il montaggio su carter malossi
In che senso non cambia nulla?
Credo sia stato fatto per evitare lo sfregamento tra volano e carter (probabilmente riscontrato da alcuni clienti) ma se il cuscinetto lato carterone lavora in battuta non capisco il senso di spessorare il lato carterino e togliere la guarnizione.
La chiusura del carter non dovrebbe essere indipendente?
Spitty ha scritto:Si, hanno modificato la parte riguardante il montaggio su carter malossi
In che senso non cambia nulla?
Credo sia stato fatto per evitare lo sfregamento tra volano e carter (probabilmente riscontrato da alcuni clienti) ma se il cuscinetto lato carterone lavora in battuta non capisco il senso di spessorare il lato carterino e togliere la guarnizione.
La chiusura del carter non dovrebbe essere indipendente?
Appunto, ti sei risposto da solo, se l'intenzione è quella di distanziare il volano per possibili sfregamenti sul carterone quel lavoro da fare sui carter Malossi per me non serve a nulla.
Spitty ha scritto:Si, hanno modificato la parte riguardante il montaggio su carter malossi
In che senso non cambia nulla?
Credo sia stato fatto per evitare lo sfregamento tra volano e carter (probabilmente riscontrato da alcuni clienti) ma se il cuscinetto lato carterone lavora in battuta non capisco il senso di spessorare il lato carterino e togliere la guarnizione.
La chiusura del carter non dovrebbe essere indipendente?
Appunto, ti sei risposto da solo, se l'intenzione è quella di distanziare il volano per possibili sfregamenti sul carterone quel lavoro da fare sui carter Malossi per me non serve a nulla.
Ciao Route
Se misuri lo spessore del gruppo albero con cuscinetti montati vedrai che è meno della misura sul fondo delle sedi dei carter.
Quindi se aggiungi un rasamento e togli la guarnizione sposti l'albero di circa un mm verso il lato volano. Ergo anche il volano si allontana dal carterone di circa 1 mm.
Quindi cambia e come se cambia. Ne sono convinto perché l'ho già fatto quando dovevo allineare le spalle con le finestrelle delle valvole.
Se poi dicono di fresare anche il carter probabilmente linterferenza superava il mm.
Spero sempre di sbagliarmi anche se comunque errare è umano.
È la patch risolutiva che mi lascia un Po perplesso.
Spitty ha scritto:Si, hanno modificato la parte riguardante il montaggio su carter malossi
In che senso non cambia nulla?
Credo sia stato fatto per evitare lo sfregamento tra volano e carter (probabilmente riscontrato da alcuni clienti) ma se il cuscinetto lato carterone lavora in battuta non capisco il senso di spessorare il lato carterino e togliere la guarnizione.
La chiusura del carter non dovrebbe essere indipendente?
Immagina di allargare le sedi cuscinetti nei carter in modo da non avere interferenza.
Montaci l'albero con i cuscinetti calzati normalmente (forzati) sullo stesso.
Vedrai che che tutto il gruppo albero/cuscinetti si può muovere assialmente.
Tutto qui
Tutto chiaro, in pratica togliendo lo spessore della guarnizione e spessorando il cuscinetto obbligo l'assieme albero+cuscinetto ad andare in battuta contro il carterone.
Errare è umano, ma questo mi sembra un errore così grossolano.
Qualcuno che l'ha provata e ha avuto questi problemi di sfregamento?
Ultima modifica di Spitty il lun gen 23, 2017 3:19 pm, modificato 1 volta in totale.
Ho capito perché non ci capiamo
Gli alberi in commercio hanno come misura fra le due battute del cuscinetto che varia fra i vari modelli tra i 33 ed i 34 mm.
Il ragionamento fatto sullo spostamento verso il lato carterone è valido solo per gli alberi con spallamento 33 mm, con alberi larghi 34 mm la larghezza di manovella è totalmente riempita e questo gioco non funziona.
Quella dei 34 non la sapevo.
Se è così, cioè gioco zero, allora non cambia nulla.
Anzi mi verrebbe da dire che se togli o.5 di guarnizione e aggiungi 0.5 di rasamento e vai ad inchiodare le spalle contro i carter.
Dico bene o sto prendendo un abbaglio?
ROUTE 66 ha scritto:Ho capito perché non ci capiamo
Gli alberi in commercio hanno come misura fra le due battute del cuscinetto che varia fra i vari modelli tra i 33 ed i 34 mm.
Il ragionamento fatto sullo spostamento verso il lato carterone è valido solo per gli alberi con spallamento 33 mm, con alberi larghi 34 mm la larghezza di manovella è totalmente riempita e questo gioco non funziona.
In teoria dovrebbero esserci gli alberi con rasamenti integrati che fanno 34 di battuta, ma anche gli originali con rasamenti riportati da o.5 cad. alla fine fanno 34.
Bisognerebbe sapere se lo spessore esterno spalle è 33 per entrambi gli alberi e che aria resta rispetto alle facce interne dei carter.
Poi misurare il pacco totale albero + cuscinetti (dovrebbe essere 33 + 0.5x2 + 11x2) e la distanza tra il fondo delle sedi cuscinetti nei carter.
A questo punto potremmo sapere chi "comanda" lo spostamento.
Sugli originali confermo circa 1 mm di gioco assiale