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mi pare siano dei pistoncini da lavatrice, bisognerebbe informarsi per trovarli fuori a poco.
comunque avevo provato un ciao che li montava, andava veramente benone.
Carina la spalla lato aspirazione dell'albero, in apertura ha un profilo molto piu favorevole rispetto alle solite spalle standard, la spalla è piu a lama, di solito sugli originali e anche sui mazz.lli la parte aperta della spalla è meno smussata e forma guardandola dal collettore una parete inclinata di circa 30-35° , ovviamente con un profilo piu sversato della spalla la fluidodinamica ringrazia
sembra il solito albero privo di fori e meno anticipato. mi vien da pensare che abbiano preso la spalla piena dal mazzuchelli a spalle piene e la spalla anticipata dal classico mazzuchelli anticipato. ovviamente poi hanno lavorato tutto a modo loro.
un bel malossi forato...
QUELLO CHE MINACCIA QUERELE E' UNO SFIGATO DI MERDA.
bravo50contest ha scritto:molto bello,speriamo che i matertiali siano buoni,ricorano vagamente gli ormai introvabili malossi
ma introvabili dove? li vendono dappertutto! il nuovo albero pinasco è un mix degli alberi semilavorati che sono in commercio, mi pare li faccia tutti tameni.
molto probabilmente è un ottimo prodotto, però sono curioso di sapere quanto lo faranno pagare. sta di fatto che continuo a persistere con gli alberi originali. sui carter originali vanno meglio.
bravo50contest ha scritto:molto bello,speriamo che i matertiali siano buoni,ricorano vagamente gli ormai introvabili malossi
ma introvabili dove? li vendono dappertutto! il nuovo albero pinasco è un mix degli alberi semilavorati che sono in commercio, mi pare li faccia tutti tameni.
molto probabilmente è un ottimo prodotto, però sono curioso di sapere quanto lo faranno pagare. sta di fatto che continuo a persistere con gli alberi originali. sui carter originali vanno meglio.
Li vendono dappertutto dove?
Guarda che Malossi non vende più quello con una spalla piena ed una anticipata.
The Car Art ha scritto:Le vie del signore sono infinite. Prendine una e vaff..
sembra il solito albero privo di fori e meno anticipato. mi vien da pensare che abbiano preso la spalla piena dal mazzuchelli a spalle piene e la spalla anticipata dal classico mazzuchelli anticipato. ovviamente poi hanno lavorato tutto a modo loro.
Spiacente ma non é affatto come dici.....
Se fosse così semplice potevi farli tu..... o chiunque altro....
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mi pare siano dei pistoncini da lavatrice, bisognerebbe informarsi per trovarli fuori a poco.
comunque avevo provato un ciao che li montava, andava veramente benone.
Si.....tutti dicono che sono ammortizzatori da lavatrice con tono denigrante ma pochi sanno che quelli buoni sono fatti dal più quotato produttore europeo di ammortizzatori (no italia) e che per trovarli a poco devi prenderli usati.....vedi mio link di vendita.... nuovi costano 120\130 euro a seconda del canale di distribuzione.
.....e come al solito tutti parlano ma pochi li trovano....
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alessandro ha scritto:Carina la spalla lato aspirazione dell'albero, in apertura ha un profilo molto piu favorevole rispetto alle solite spalle standard, la spalla è piu a lama, di solito sugli originali e anche sui mazz.lli la parte aperta della spalla è meno smussata e forma guardandola dal collettore una parete inclinata di circa 30-35° , ovviamente con un profilo piu sversato della spalla la fluidodinamica ringrazia
Complimenti, c'è ancora chi vede anche con pochi dettagli. Bravo
Le parole volano via come foglie al vento, i risultati restano.....
Occhio ragazzi, la rete non è legge o regola sicura, fate come San Tommaso....ficcateci il naso.
bravo50contest ha scritto:molto bello,speriamo che i matertiali siano buoni,ricorano vagamente gli ormai introvabili malossi
ma introvabili dove? li vendono dappertutto! il nuovo albero pinasco è un mix degli alberi semilavorati che sono in commercio, mi pare li faccia tutti tameni.
molto probabilmente è un ottimo prodotto, però sono curioso di sapere quanto lo faranno pagare. sta di fatto che continuo a persistere con gli alberi originali. sui carter originali vanno meglio.
Certo che sei di coccio.....rispetto le tue idee ma non le condivido
...se non sei riuscito a fare rendere o provare un vecchio albero malossi o pinasco anticipato non puoi scolpire i nuovi comandamenti......
Qui si legge di tutto e sui campi di gara oltre ai banchi prova, a costo di rimetterci, si testa tutto quello che sembra non funzionare.....eppure sono arrivati i risultati oppure i mezzi cavalli.....
Ma?????.....
Le parole volano via come foglie al vento, i risultati restano.....
Occhio ragazzi, la rete non è legge o regola sicura, fate come San Tommaso....ficcateci il naso.
Narder16 ha scritto:intendevo quelli a spallapiena. lo spalla piena anticipata è un normale malossi scavato con la smerigliatrice, vale lo stesso per il pinasco.
Senti caro Narder......da qui si capisce che un albero motore malossi anticipato non lo hai mai visto neanche con il binocolo.....limato cosa???? I malossi derivano da pezzi pieni in pressofusione e poi lavorati, i due alberi avevano in comune la sola spalla lato semicarter piccolo. La spalla anticipata era un pezzo fuso\stampato, non lavorato nella zona anticipo come hai detto sopra e soprattutto presenta degli incavi di bilanciatura subito sotto la zona di anticipo anch'essi di fusione.
Basta sparare a vanvera. GRAZIE
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........
La produzione dei volani a subito degli intoppi, errato punto di segnale al captatore cioè posizionamento errato del cono nell'operazione di pressofuzione del volano, 28 gradi di anticipo e relativo grippaggio.
Ceme vedete c'è chi prova, rompe e modifica per riparare come in tutte le buone factory......
Per i patiti delle ricette occulte sottolineo che i volani sono bilanciati a ZERO fino a 12000 giri.....nel senso che i test sono fatti a quel limite, oltre non ci si arrivava con la macchina....che normalmente testa volani di altre fattezze. Per farlo si doveva generare una maschera costosa e visto l'uso.....dubito che oltre i 12000 si usi un sistema di accensione piaggio\pinasco, anzi, dubito che ci si arrivi a 12000 costanti con i nostri motorelli se non in cavalleto.....
Il nuovo albero parte da un semialbero piaggio modificato a mano e tante idee che si dovevano confrontare con il mercato e le sue difficoltà.....
Come sempre si sono presi tutti i prodotti passati e attuali ,smontati, analizzati e fatta una bozza é stata sottoposta ai produttori o trasformatori....qui si piantano le cose, stampi troppo cari, materiali vietati, tirature da capogiro, chi non produce per tizio ma lo fa per caio ecc....fino trovare la miscela tra idea e fattibilità che poteva rappresentare,oggi, la filosofia pinasco....buone prestazioni e qualità.
Come dicevo la fase di anticipo é volutamente sportiva...attenzione non racing...chi cerca di più a spazio per modificare.
Rispetto al vecchio modello, come notava qualcuno....é stata migliorata la raggiatura della superfice che incontra il flusso in ingresso dall'aspirazione oltre alla profondità e regolarita della zona anticipo. Caratteristiche che aveva un vecchio albero di quelli analizzati.
La bilanciatura porta la biella a ore 12 con tendenza a scendere in senso antiorario......il massimo ottenibile con queste geometrie e con i limiti di costo altrimenti ci voleva più tungsteno e l'albero avrebbe superato i 200 €
ATTENZIONE La spalla lato semicarter piccolo ha l'asse del cuscinetto maggiorata, si utilizza un cuscinetto di facile reperibilità con un diametro della corona interna maggiore. Il foro dell'asse passa dai 10,5 mm storici ai 12 attuali, gli appasionati racers possono ampliarla a 13 mm ma in caso di rottura non viene riconosciuta nessuna garanzia.....traduco, come in tutte le cose estreme o se volete "preparate" si può fare ma i test di resistenza sono stati fatti con il foro da 12 .
I variatori sono belli e pronti ma aimè chi normalmente produce miglioni di pulegge fisse motrici, anche per la Pinasco stessa, non trova il tempo di farle.....
Al prossimo aggiornamento......ciao
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Allora x il discorso del prezzo pensate che e 20 anni che compriamo pezzi a prezzi scontati che dal 92 qunado la rottamazione e cominciata il ciao se fermato e ditte come polini pinasco malossi si sono trovate con dei stock impressionanti
Dal 2006 che anno messo fuori produzione il ciao tanti si sono di nuovo interessto al ciao come vehicolo da collezione
Vedendo che i prezzi si sono alzati le case si sono messe a rifare piccole serie se avevano ancora i stampi ma non fanno piu 10 000 pezzi a la volte forse 500 o 1000 allora troveremo il rincaro di prezzi che si erano pochi mossi in 20 anni
E se fate l'analisi di cosa valeva 100 000 lire 20 anni fa oggi siamo a 90 euro con l'inflazione
Vedrete che non spara ciffre assurde visto che si produce molto meno ed i ciao messi in circolazione non sono piu 150 000 anno allora se costa 20 a 30% in piu non mi sembra essagrato
Nardewr le tue supposizioni sono infondate e fatte per dare aria alla bocca,sono in contatto con tameni da 3 anni e purtroppo fino a poco tempo fa si trovavano simonini corsa 44 o originali replicati,ora solo originali replicati a prezzi non concorrenziali,per fare l'albero secondo le mie idee parlavamo di minimo 10 pezzi,purtroppo fare 10 pezzi e' fuori portata per me ma si parla di 110 euro massimo 120 ad albero....ad ora tameni non fa alberi per ciao spalla piena e anticipata se devi parlare a caso taci,on e' detto che se fa i 3/4 della produzione di alberi da scooter ciao minimoto vepsa e lart italiani faccia anche il materiale pinasco.
Magari pinasco rinomata x gli standar qualitativi fa produrre i suoi alberi dall'altra parte del lago dove non si usano materiali "scarsi" per le bielle e per le gabbiette e i costi sono decisamente piu elevati!
purtroppo la biella e le gabbie incidono molto sul prezzo finale ,comunque la qualità dei prodotti pinasco non si discute che sia per vespa o per ciao...peccato non si siano mai dedicati ai carter moped(tranne il carterino) ..per la vespa avevo visto qualcosa in giro invece ..
Il ciao con la migliore guidabilità che ho mai provato, montava forcelle originale e i pistoncini. In particolare, una cosa che ho subito notato era che i pistoncini a differenza di tutti quelli che ho sempre visto, avevano sezione ovale e delle linee leggermente incavate nella loro lunghezza. Mai rivisti, ma il ragazzo che usava quel ciao 20 anni fa lo posso rintracciare e magari chiedergli qualcosa in più. Lui sosteneva che l'unica cosa che mancava era un appesantimento delle forcelle, dopodiche sarebbe stato perfetto, ma anche a lui piaceva impennare e non l'ha mai fatto.
Ripeto la risposta e la stabilità che si avvertiva con quei pistoncini era EPICA!
Quelli delle lavatrici o dei bauli delle macchine li mettevamo noi poppanti per fare i fighi! la stabilità non sapevamo neanche cos'era! http://www.acme-specialparts.com/it//ci ... iao-6.html questi come sono? scusate l'ot!
Secondo me già con la forcella del bravo il Ciao viene leggermente sbilanciato, con quella del fifty non lo schiodi più da terra, è stabilissimo ma non è divertente da guidare.
Sia chiaro non voglio tirare acqua al mulino di Pinasco, ma col Ciao bisogna rendersi conto che la cosa più semplice è spesso la più vincente.
Questi prodotti Pinasco quando andranno in vendita? Sul loro sito non li ho ancora trovati.
Secondo voi rispetto a un mazzucchelli anticipato/pieno mi conviene prendere il nuovo albero Pinasco o posso farne a meno?
Allora x il discorso del prezzo pensate che e 20 anni che compriamo pezzi a prezzi scontati che dal 92 qunado la rottamazione e cominciata il ciao se fermato e ditte come polini pinasco malossi si sono trovate con dei stock impressionanti
Dal 2006 che anno messo fuori produzione il ciao tanti si sono di nuovo interessto al ciao come vehicolo da collezione
Vedendo che i prezzi si sono alzati le case si sono messe a rifare piccole serie se avevano ancora i stampi ma non fanno piu 10 000 pezzi a la volte forse 500 o 1000 allora troveremo il rincaro di prezzi che si erano pochi mossi in 20 anni
E se fate l'analisi di cosa valeva 100 000 lire 20 anni fa oggi siamo a 90 euro con l'inflazione
Vedrete che non spara ciffre assurde visto che si produce molto meno ed i ciao messi in circolazione non sono piu 150 000 anno allora se costa 20 a 30% in piu non mi sembra essagrato
Discorso più che condivisibile, complimenti Maxiciao è passato un sacco di tempo ma la serietà è la stessa. Ti ricordi di me su Vespaonline? non ci credo che son passati 10 anni.....
Ciao! bello rileggerti dopo così tanto tempo.
riguardo i pistoncini che ho provato, erano veramente della lavatrice. il tipo lavorava su una ferramenta con ricambi per elettrodomestici ad udine. ripeto che andavano veramente bene
questi sono i pistoncini che monto sulla mia cucina.
sono praticamente uguali a quelli in foto a 99 euri, l'inserto-staffa in plastica si può svitare dallo stelo. sicuramente gli acme hanno la staffa più robusta.
tendenzialmente è roba derivata da arredamenti o comunque da pistoncini per ante, potrebbero essere persino quelli dei bagagliai.
turbomonz ha scritto:
Discorso più che condivisibile, complimenti Maxiciao è passato un sacco di tempo ma la serietà è la stessa. Ti ricordi di me su Vespaonline? non ci credo che son passati 10 anni.....
Ciao! bello rileggerti dopo così tanto tempo.
Ciaio si che mi ricordo era il ciao club
Era fine 2001 che avevo scoperto il forum da li mi sono divertito ad fare collezione dei pezzi oggi avro quasi tutto che esiste di elaborato x ciao
Se un giorno o il tempo forse quando saro pensionato mettero tutto a poste e faro una specie di museo
sono praticamente uguali a quelli in foto a 99 euri, l'inserto-staffa in plastica si può svitare dallo stelo. sicuramente gli acme hanno la staffa più robusta.
tendenzialmente è roba derivata da arredamenti o comunque da pistoncini per ante, potrebbero essere persino quelli dei bagagliai.
Solo perchè esternamente sono simili, non vuol dire che lo siano anche internamente..
The Car Art ha scritto:Le vie del signore sono infinite. Prendine una e vaff..
sono prodotti standardizzati, vengono venduti con le varie lunghezze ma il meccanismo è spesso lo stesso. rispetto aimiei sembrano più corti, ma la forma e la crimpata esterna sono uguali. quei pistoncini sono a gas e molto rigidi, avevo già pensato di adattarli al ciao ma sono anche relativamente fragili.
Allora x il discorso del prezzo pensate che e 20 anni che compriamo pezzi a prezzi scontati che dal 92 qunado la rottamazione e cominciata il ciao se fermato e ditte come polini pinasco malossi si sono trovate con dei stock impressionanti
Dal 2006 che anno messo fuori produzione il ciao tanti si sono di nuovo interessto al ciao come vehicolo da collezione
Vedendo che i prezzi si sono alzati le case si sono messe a rifare piccole serie se avevano ancora i stampi ma non fanno piu 10 000 pezzi a la volte forse 500 o 1000 allora troveremo il rincaro di prezzi che si erano pochi mossi in 20 anni
E se fate l'analisi di cosa valeva 100 000 lire 20 anni fa oggi siamo a 90 euro con l'inflazione
Vedrete che non spara ciffre assurde visto che si produce molto meno ed i ciao messi in circolazione non sono piu 150 000 anno allora se costa 20 a 30% in piu non mi sembra essagrato
mha... non è al solito tanto quello che chiede chi costruisce il materiale nuovo (anche se, come pinasco per vari pezzi, o malossi con la roba da ciao, spese zero... progetti, stampi e modelli trovati impolverati su uno scaffale, che certo non avrebbero mai pensato di riprendere in mano... ) quanto spesso gli sciacalli che approfittano del momento, se ricordate, quando abbiamo iniziato a riappassionarci a questi mucchi di ferraccio... su ebay c'erano 2\300 voci per ciao, adesso ce be sono mediamente oltre 3000, molte ditte hanno ripreso a produrre ricambi, e vedrete che presto ne arriveranno altre, quando c'è da mangiare... i gatti arrivano, tra trofeo terra, restauri, monferraglia, motorinate varie... si vede rinascere l'interesse da parte delle ditte produttrici, e ciò è buono, dato che eravamo arrivati a pagare roba buttata su uno scaffale 30 cifre astronomiche, (nel 2009 i 3 polini 38,4 del trofeo li pagai in stock a litigare 150€ l'uno) e i ladri affilano gli artigli, perchè hanno capito che roba che avevano dato per marcia ha come per magia riacquisito un bel valore... poco tempo fa a pistoia, un rivenditore che foraggio da quando avevo 14 anni, mi ha chiesto 13€ per un ferodo del freno dietro, marca nifo, verdognolo, ma lo scandalo, è andato a guardare sul computer... ho preso la scatola in mano c'era scritto 1982... gli ho detto mi prendi per il culo costano 2,50€ su ebay nuovi? ... allora ha detto, facciamo 10, tanto questa roba se non la prendi tu non la prende nessuno... capito qual'è il problema?... gli mp usati mezzi marci li ho visti vendere 3 anni fa sul mercatino a 150€+spedizione... quindi 140 per prenderli nuovi mi sembra onesto, il problema è sempre lo sciacallaggio, va bene che è la domanda che crea l'offerta, ma a volte si esagera, non vedo l'ora che esca anche il volano pinasco per vedere che prezzo ha, erano arrivati a chiedere 190€ per roba di oltre 20 anni fa senza nemmeno la garanzia...
QUELLO CHE MINACCIA QUERELE E' UNO SFIGATO DI MERDA.
Il discorso si farebbe più interessante se ci sarebbe un portavoce chiamiamolo così che dica ai produttori che, se vogliono rimettere in produzione '"nuove" cose almeno le facciano come si deve! Aspirazioni lamellari più grandi, carter con più materiale, cilindri nuovi o rifiniti meglio, cromature decenti, alberi SERI non che si piegano e viA dicendo...
Se non sbaglio quelli della monferraglia e raffaello che mi pare faccia da portavoce pinasco insomma hanno contatti.
Praticamente spronarli.