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Ciao Seru.ch giusta osservazione, con queste fasi c'è un incrocio enorme...quello che ti posso dire è che è la configurazione che ha dato il risultato migliore!!
Più che rifiuto in questo caso credo che la depressione della marmitta aiuti ad aspirare.
Dalle mie prove è emerso che un carter pompa più compresso regala prestazioni migliori, ho deciso quindi di fare un'esperimento folle, non so se qualcuno lo ha già fatto.
Al fine di ridurre il più possibile il volume in camera di manovella ho realizzato un'albero motore Piaggio "Spalla piena / Anticipata".
Il tutto è stato fatto in economia, utilizzando solamente qualche grammo di resina Weicon, ben sapendo che esistono alberi già belli e pronti, ma il gusto di sperimentare ha avuto la meglio.
Per prima cosa ho tappato le vasche di lubrificazione presenti nell'albero originale, sia esterne che interne.
Successivamente ho forato in quattro punti la spalla a mannaia ed ho inserito delle viti che serviranno per l'ancoraggio della resina.
Le viti "strutturali" sono state ancorate con resina come si vede nella foto qui sopra.
Successivamente ho applicato la resina per riempire la spalla a mannaia ed ottenere una spalla piena.
Ho provveduto quindi a rimuovere la resina in eccesso, rigorosamente a mano, con carta vetrata e lime di vario tipo fino ad ottenere la forma desiderata.
Ecco il risultato finale.
Albero finito ed inserito in un carter.
Ora non resta che fare l'ennesima prova e riportare i risultati come fatto con i test precedenti.
N.B.
L'albero è già stato provato in maniera veloce su un blocco assemblato in velocità solo per verificare che non vibrasse esageratamente e non esplodesse tutto, miracolosamente pare reggere e soprattutto non vibra in maniera molto diversa da un'albero originale anticipato.
Complimenti per il lavoro. Quindi per carter con valvole “tradizionali” una volta aperta la finestrella e raccordati i travasi, non serve sderenare i carter.. si gioca di anticipo/ritardo albero e via di gas
Ottimo esperimento, aspetto di vedere i risultati!! PS da qualche parte sul forum ci deve essere un esperimento analogo al tuo, un albero con una spalla resa 'piena' con resina... ma non ricordo proprio chi lo avesse messo
mauro70 ha scritto: ↑mer nov 04, 2020 5:02 pm
Questi esperimenti mi piacciono.
Sempre un bel lavoro alla ricerca della soluzione tra teoria e pratica.
Complimenti Gian
Seguo
Zippo ha scritto: ↑mer nov 04, 2020 6:08 pm
Ottimo esperimento, aspetto di vedere i risultati!! PS da qualche parte sul forum ci deve essere un esperimento analogo al tuo, un albero con una spalla resa 'piena' con resina... ma non ricordo proprio chi lo avesse messo
paulaner89 ha scritto: ↑mer nov 04, 2020 5:04 pm
Complimenti per il lavoro. Quindi per carter con valvole “tradizionali” una volta aperta la finestrella e raccordati i travasi, non serve sderenare i carter.. si gioca di anticipo/ritardo albero e via di gas
Grazie Paulaner.
Ripeto, con i componenti da me testati è così, minor volume possibile (nel limite di quello che si può fare con carter originali) abbinato ad un grande anticipo di aspirazione produce un mezzo decisamente performante.
Una precisazione, tutto il discorso vale con trasmissione a variatore, a puleggia le cose cambiano, ma questo lo sappiamo tutti.
Continuo a seguire... stavolta con tanto interesse in quanto la modifica a quell'albero, da un lato mi incuriosisce, dall'altra mi fa tremare che si possa staccare il tutto!!
Al riguardo, ci sono alcune considerazioni che forse sarebbe opportuno fare.
Sicuramente i tuoi esperimenti funzionano, ma non credo possano valere a prescindere, ma solo per quel tipo di configurazione.
Penso che un cilindro piccolo con carburatore piccolo, una fasatura lunga e spostata verso l'anticipo, possa funzionare solo perchè il diametro del carburatore un po fa da tappo (essendo piccolo) e poi la posizione (dietro e distante dal gruppo termico, dia una ulteriore mano
Dico questo, perchè ricordo che il mio preparatore di kart di quando correvo, un giorno stava barenando il basamento proprio per aumentare volume e a suo dire il motore andava meglio.
Da quà è scattato il ragionamento (che per essere validato dovrebbe essere anche testato e non solo teorico.....
Non è che la cosa da quei risultati per il fatto del carburatore piccolo cilindro "piccolo" e posizionamento distante dell'aspirazione?? Chissà se invece di un 13 uno montasse un 19, invece di un 65, montasse un 75 e magari con aspirazione laterale come un disco
Forse in quel caso il volume dovrebbe essere maggiore in quanto se non sfrutti al massimo le capacità respiratorie, poi non hai nulla da buttare sul cilindro (o per meglio dire, non hai sfruttato il 100% delle proprie capacità)
Io penso che ogni sistema di aspirazione abbia una specifica esigenza per il volume carter.
Il volume dei carter secondo me é meglio ridotto perché come hai detto l’aspirazione é molto lontana. Per avere una portata buona ai travasi, la sezione deve essere piccola altrimenti arriva tanta miscela ma con poca pressione. Poi piú cilindrata vuol dire aspirazione piú intensa, e giú con le prove. Ma, prendendo un mio esperimento, con una gomma dell’acqua ho attaccato al ciao un phbl25 con gli speed engine. Il minimo é costante e il motore (75) va forse anche grazie al fatto che i carter (speed engine) non li ho toccati.
Questo vale per le valvole classiche. Con carter lamellari con aspirazione dal fondo o laterale giá le cose cambiano perché le lamelle si aprono solo quando sentono la depressione del carter, a differenza della valvola che si apre e chiude in base al taglio che facciamo sull’albero.. l’aspirazione lamellare in qualche modo si regola da sola.. questo é quello che penso (al momento). Magari ho detto una vaccata epocale, chissá lieto di essere ripreso dai piú esperti
Ciao Prontolino, dici bene e lo ripeto, quanto rilevato vale con i componenti da me testati, ovvero cilindro 65cc e carburatore da 13. Quello che ho riscontrato però è certo, ovvero poco volume con tanto anticipo generano un rendimento elevato.
Per poco volume intendo un volume minore di quello originale, ottenuto stuccando dove possibile, basta guardare i dati delle prove.
Se cambia la cilindrata e soprattutto il carburatore le cose sono diverse, ma non credo che si debba raddoppiare o triplicare il volume.
Se invece parliamo di disco laterale allora non so rispondere, non ho mai avuto componenti così evoluti da provare.
Ciao Paulaner, l'idea che mi sono fatto è che il volume del carter originale è un po' troppo grande, questo comporta appunto una depressione minore quando il pistone sale. Diminuendo il volume generiamo una depressione più alta e quindi riusciamo a richiamare una quantità maggiore di miscela, in combinazione con un anticipo abbondante diamo anche il tempo necessario per aspirare più quantità.
io avevo fatto uno spalle piene tutto chiuso ,non con lo stucco ma tutto di saldatura e poi tornito a misura ,ma era un aspirazione laterale con 75 malossi in ghisa ,quindi il paragone non è possibile
claudio7099 ha scritto: ↑dom nov 08, 2020 4:14 pm
io avevo fatto uno spalle piene tutto chiuso ,non con lo stucco ma tutto di saldatura e poi tornito a misura ,ma era un aspirazione laterale con 75 malossi in ghisa ,quindi il paragone non è possibile
Claudio avevi provato con lo spalle piene e poi anche con uno originale? Se si sarebbe interessante sapere che differenze c'erano..
andava forte perchè l'albero non so per quale motivo era perfettamente bilanciato con il volano ,stranissimo non succede mai ,non una vibrazione anche quando spingevi
Minkia Claudio che riportone di saldatura... non ti ha mosso nulla??
Comunque un albero ripreso di saldatura, lo ho fatto anche io con una aspirazione a valvola per realizzare una lama che favorisse l'ingresso e sopratutto mi appesantisse l'albero.
Ho provato a fargli anche fori per un ulteriore appesantimento (lo scopo era quello, non il volume) e riempiti con il piombo... solo che li i risultati sono stati scarsi e quindi il progetto è morto li
no ,albero aperto ,riportato a cordoni piccoli da 3 cm uno sopra l'altro ,ci ho messo una vita ,tornito a misura e fatto uno smusso più grosso lato aspirazione se no rompeva le scatole
malossi e altri si sono messi a fare l'albero con la spalla come il tuo prontolo
Esperimento albero motore Piaggio "Spalla piena / Anticipata" catastroficamente fallito!!!
Ieri con un pò di sole e temperature accettabili ho provato il mezzo in maniera più approfondita, mi sono imposto per fortuna di forzare il gas solo a mezzo dritto, in rettilineo, e dopo una quindicina di spari è esploso tutto!
Questo la ricorderò come il grippaggio più violento mai avuto, almeno fino ad ora.
Devo dire che fino a quando l'albero ha retto le sensazioni a culometro, senza nessun rilievo, sono state di un motore decisamente più performante rispetto a prima con l'albero a mannaia.
Le foto parlano da sole.
I primi indizi appena tolto il poggiapiedi.
Messo il motore in morsa è uscito questo dal collettore di aspirazione
Il collettore di aspirazione
Tolta la candela
Tolta la testa
Sfilato il cilindro
Interno carter
Pistone e cilindro
Albero "ripulito"
Dura la vita dei "preparatori" da garage.
Questi utenti hanno ringraziato l autore Gian76 per il post:
RAFFAELLO ha scritto: ↑lun feb 15, 2021 2:48 pm
Minchia !
Grazie per il sacrificio.... quindi volume ridotto a parità di tutto il resto + prestazioni... confermato e massacrato
Però Raffaello non mollo...voglio confermare il miglioramento questa volta con un'albero "vero" tipo il Pinasco piena/anticipata che mi ispira molto.
Dici che lo trovo nuovo da qualche parte? Da una ricerca veloce non ho trovato nulla.
paulaner89 ha scritto: ↑lun feb 15, 2021 3:00 pm
Che botta!
Ma, in tutto ció.. dove sono finite le 4 viti che reggevamo lo stucco nella spalla dell’albero?
Se noti nella foto del carter con l'albero una spunta a sinistra e mi ha rotto pure il carter!!
Le altre tre sono uscite triturate dal collettore di aspirazione.
Azz... Peccato mi dispiace moltissimo per l'accaduto. Evidentemente lo stucco non regge alla forza centrifuga, complice magari anche l'infiltrazione di miscela
Zippo ha scritto: ↑lun feb 15, 2021 5:10 pm
Azz... Peccato mi dispiace moltissimo per l'accaduto. Evidentemente lo stucco non regge alla forza centrifuga, complice magari anche l'infiltrazione di miscela
Grazie Zippo, ho voluto provare questo azzardo ma come dici la forza centrifuga ha vinto!!!
Ci vorrebbe qualche resina particolarmente tenace... Ed abradere un poco le spalle per evitare che eventuali tracce di olio possano dare noia. O anche riportare materiale a saldatura. Cerca sul catalogo mazzucchelli, li facevano loro... magari c'è ancora