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Ciao a tutti.
Ho fatto due misure del variatore originale del ciao. (Variatore ad 8 rulli)
Lo spostamento dei rulli da genera un movimento assiale della semi-puleggia di 6 mm. Quindi questo valore comanda su tutto.
La corsa assiale libera massima della bronzina senza modifiche è di circa 7 mm. La corsa massima del correttore mobile posteriore è di 10 mm senza modifiche alla bronzina.
Le semi-pulegge ed i correttori (nel mio caso da 100) hanno un angolo cad. di 15 gradi per un totale di 30 (Che è poi anche l angolo della cinghia).
6 mm assiali corrispondono a circa 22 mm di corsa verticale della cinghia che è anche la lunghezza utile della pista dove scorre la cinghia.
E fin qui mi torna tutto.
Ora i dubbi:
1: a cosa serve tornire l eccedenza delle bronzine se più di 6 mm i rulli non aprono?
2: ammesso di montate un variatore after market che presumo abbia una corsa maggiore, nei correttori posteriori dove va a lavorare la cinghia se la pista è lunga solo 22 mm ?
Grazie
la bronzina su un variatore originale non ha senso toglierla se non per far magari scendere la cinghia un pelo di più verso lo spinotto se imbroglia ...si toglie con il kit seriacopi perchè hanno la rampa delle piste dei rulli meno profonde rispetto all'originale e quindi più corsa sullo spinotto
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per i correttori non hanno un inclinazione diversa dal vario ????dovrebbe forse centrare il diametro su cui lavora la cinghia nel senso che passare a diametro 100 a 80 non è la stessa cosa che passare da 20 a 40 di diametro del vario ??
i 100 di diametro lavorano male come hai potuto constatare ,prova a fare le misurazioni su quelli da 90
la prova del 9 si fa con frizione montata senza molla e vario montato ,si prova l'escursione max e min
da un progetto correttori che avevo fatto tanti anni fa per un correttore da 100 e oltre mi veniva un inclinazione di 10-11° dei piattelli per poter sfruttare tutta la corsa senza interferire con le massette frizione ,di fatti quelli in cnc che vendono mi pare propio siano 10 °
Devo completare alcune verifiche e poi rispondo a tutto.
Ti posso anticipare che i correttori sono a 30 gradi (15+15) esattamente come le semi-pulegge del variatore e la cinghia.
Parlo sempre di trasmissione originale con variatore 8 rulli e correttori da 100. (Che poi non sarebbe del ciao ma del SI...)
allora è il discorso sui diametri ,un mm di corsa sul vario non equivale a 1 mm di corsa sul correttore ,poi più i diametri si assomigliano e più diventa simile la corsa fino a pareggiare con lo stesso diametro
claudio7099 ha scritto:allora è il discorso sui diametri ,un mm di corsa sul vario non equivale a 1 mm di corsa sul correttore ,poi più i diametri si assomigliano e più diventa simile la corsa fino a pareggiare con lo stesso diametro
È il dubbio che è venuto pure a me e devo verificare.
Però è trigonometria. Avendo lo stesso angolo che sia diametro 10 o 100, la variazione in x e proporzionale a quella in y.
Domani finisco la simulazione e chiariamo il quesito.
claudio7099 ha scritto:allora è il discorso sui diametri ,un mm di corsa sul vario non equivale a 1 mm di corsa sul correttore ,poi più i diametri si assomigliano e più diventa simile la corsa fino a pareggiare con lo stesso diametro
È il dubbio che è venuto pure a me e devo verificare.
Però è trigonometria. Avendo lo stesso angolo che sia diametro 10 o 100, la variazione in x e proporzionale a quella in y.
Domani finisco la simulazione e chiariamo il quesito.
no ,non credo perchè entra in ballo la cinghia e lo sviluppo sul diametro che non è lo stesso su un d 20 o un d100 mm
ho avuto un problema su un booster propio ieri ,non si capiva perchè il vario polini a 9 rulli non arrivava fino all'apertura massima e rimaneva corto di velocità massima ,secondo il ragazzo era tutto nuovo ,invece ho poi scoperto che lo spinotto del vario non era il suo ma mi sono fidato di quello che mi ha detto e invece c'era 1,5 mm di differenza ,ma a scoprirlo ho faticato smonta e rimonta 20 volte minimo.......probabile invece sia stato adattato per cinghie più larghe ,di nuovo non c'era niente neanche i rulli
Devo approfondire lo studio perché le tangenze cinghia/pulegge non erano perfette e voglio anche provare con diametri completamente diversi. Per ora mi verrebbe da dire che comanda lo stesso angolo e non i diametri.
Per ora posso confermare che togliere l eccedenza delle bronzine, con un variatore originale, serve a nulla.
Corsa generata dai rulli variatore 6.5 mm
Corsa Max variatore 7 mm senza modifica
Corsa correttore 10 mm senza modifica.
A fare i fighetti, l eccedenza della boccola del vario tutto aperto (cinghia sul fondo) va in leggera interferenza con la cinghia. Andrebbe smussata a 1.5 x 15 gradi.
Salvo errori:
Tanto si sposta assialmente la la semi-puleggia motrice, tanto si sposta il correttore mobile condotto.
Tanto varia il diametro della cinghia sul variatore, tanto varia quello della cinghia nei correttori. Comandano gli angoli.
Per semplificare è come pensare un passaggio da diametro 1 davanti e 100 dietro e finire a 100 davanti e 1 dietro.
Se gli angoli sono uguali e la lunghezza della cinghia non varia, è solo una transizione di diametri con spostamenti assiali e radiali proporzionali.
Nel disegno, sempre per via delle tangenze non semplici da gestire, qualche decimo balla.
Torno un attimo sull' argomento dopo aver approfondito gli studi per alcune precisazioni.
Quanto ho scritto è vero ma solo in teoria.
Nella trasmissione variatore in questione, non passiamo da un rapporto di diametri iniziale 50/100 ad un finale 100/50, ma da un 50/100 ad un 70/70 (valori indicativi ad esempio).
E qui casca l asino ovvero io.
Lo sviluppo della cinghia al variare dei diametri.
Procedo e vi aggiorno.
Avanti con gli studi e devo contraddirmi un altra volta.
Un semplice esempio.
I correttori portano la cinghia da diametro 100 a 70.
Circonferenza 100 = 314
Circonferenza 70 = 219.8
Differenza: 94.2 mm
Salto di diametro = 30 mm
Ora passo al variatore:
Immagino da 40 a 70.
Circonferenza 40 = 125.6
Circonferenza 70 = 219.8
Differenza: 94.2 mm
Salto di diametro = 30 mm
Provate con qualsiasi diametro e vedrete che a parità di "salto" cambia nulla.
Unica differenza minima (che per ora trascuro) è la lunghezza dei tratti liberi della cinghia da quando sono divergenti (in partenza) a quando diventano paralleli (velocità massima). Nel primo caso la misura è sulla diagonale, nel secondo sul lato se assimiliamo ad un triangolo.
il problema nasce quando vogliamo sfruttare tutta la corsa del variatore o andare addirittura oltre.
Da dove nasce?
Colpevole numero uno la larghezza della cinghia 13x7.
E' un trapezio con basi 13/9.25 altezza 7 e angolo 30 gradi.
Ecco, i 9.25 base minore del trapezio è la corsa massima del variatore.
Mi spiego meglio.
Variatore tutto aperto (rapporto corto in partenza) e cinghia sul fondo. distanza minima tra le semi-pulegge : 9.25.
Poi il variatore mano mano si chiude. Dopo 9.25 mm non si va più da nessuna parte. Le due semi-pulegge si toccano.
Ecco allora che si spiega perché si passa ad una cinghia più larga tipo scooter 50 cc da 18x8 30 gradi con base minore di 13.7 mm
Questo motiva anche l'uso di un perno del variatore più lungo.
Per i correttori ora c'è solo da divertirsi tra diametri e ingombri.
la cinghia da 18 o 17,5 che sia è impossibile farla lavorare con il corretore posteriore ,si il vario basta allungare lo spinotto ,ma dietro come fai non c'è lo spazio fisico
secondo me c'è una differenza tra la corsa del vario e la corsa del correttore ,magari solo 0,5mm ma c'è ,solo se abbiamo pulegge identiche di diametro si equivalgono pechè passato il diametro uguale diciamo 50mm su 100mm del correttore e 50mm su 100 del vario il divario si annulla e continuando si inverte la differenza di corsa ,ma visto che lavoriamo con diametri diversi secondo me c'è una variazione ,sono convinto di questo
Secondo me se i pezzi in relazione fossero dimensionalmente non modificabili, la cosa potrebbe anche avere un senso, se invece parliamo di cinghie di gomma che possono schiacciarsi, stirarsi... ecc allora la cosa ha un altro aspetto.
claudio7099 ha scritto:la cinghia da 18 o 17,5 che sia è impossibile farla lavorare con il corretore posteriore ,si il vario basta allungare lo spinotto ,ma dietro come fai non c'è lo spazio fisico
secondo me c'è una differenza tra la corsa del vario e la corsa del correttore ,magari solo 0,5mm ma c'è ,solo se abbiamo pulegge identiche di diametro si equivalgono pechè passato il diametro uguale diciamo 50mm su 100mm del correttore e 50mm su 100 del vario il divario si annulla e continuando si inverte la differenza di corsa ,ma visto che lavoriamo con diametri diversi secondo me c'è una variazione ,sono convinto di questo
Per gruppo frizione correttori ci devo ancora ragionare.
L unica variazione è la lunghezza dei tratti liberi della cinghia.
Parliamo di 1mm che riportati con i 30 gradi in movimento semipuleggia, diventano miserie.
Per il resto, tanto si muove davanti e tanto si muove dietro.