Forum riguardante le elaborazioni di Ciao & Affini. È possibile chiedere consigli, comunicare le proprie esperienze e discutere su come elaborare al meglio il vostro Ciao.
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questi trofei sono sempre stati una delle cose che mi hanno suscitato piu interesse, nonostante di loro ne sapessi poco, ora ho pensato di aprire questo topic dove ognuno può dire la sua sui trofei.
chi c'era può raccontare, descrivere e rivivere quei momenti propio raccontandoceli a noi piu giovincelli.
chi ha documentazioni, scansioni, foto o descrizioni tecniche dei mezzi usati può postare anche quelle.
insomma chiunque sappia qualcosa la dica!
non so se il topic è nella sezione giusta....
CUCHK NORRIS E' L'UNICO IN GRADO DI RACCORDARE UN CARTER USANDO SOLO L'UNGHIA DELLA MANO SINISTRA.
ciao red bull 50%: motore pronto da montare, telaio work in progress
Io seguivo i campionati fino a che sono terminati......
spesso mi portavo smanettino e altri amici appassionati.
Correvano Ciao, bravo, si....con l'obbligo di usare componenti malossi come per gli scooter.
Correvano i 50 monofascia 4 travasi camicia grossa, testa candela centrale senza decompressore, marmitta too boad malossi, albero malossi piene, carter lamellari carburatore da 19 phbg.....tutti rigirosamente a variatore malossi, cinghie e molle varie eeeeee campana piaggio ORIGINALE.
C'era di tutto, alcuni team erano spettacolari con ciao carenati e guida bassa oppure gli smanettoni con guida standard...pochi fronzoli e tanto manico.
In molti casi il team era Papà, Zio e figli che pilotavano, due mezzi max per team, uno dei più veloci e pluripremiati era il N°22 con un si a guida standard.....un mito, gran pilota e si faceva anche da meccanico....ci sono alcune foto dei vecchi cataloghi malossi che lo ritraggono.
I telai naturalmente potevano essere rinforzati o modificati rispettando la fiches ufficiale, c'era il limite di peso mezzo/pilota in assetto da gara a serbatoio vuoto, niente pedali e posizione pedivelle libera, forcella idraulica paioli (come quella del fifty) con relativo freno a disco.
Non siamo mai riusciti a capire fino in fondo cosa accadesse e come si sviluppasse il regolamento perchè esisteva la configurazione 50 e 17 phbg e nell'ultimo anno si cominciavano a vedere le marmitte malossi con scarico da 27 su ghisa quindi pensavamo tutti ad un innalzamento della cilindrata con quello che oggi sarebbe il deps 43 però nelle stesse batterie io e smanettino vedemmo (jesolo) i primi due piloti che oltre allo scarico da 27 avevano il cilindro in alluminio....figuratevi che emozione per noi sfegatati dei moped !
Questi due per ovvie questioni di prestazione e categoria mi sembra che partissero con un certo ritardo in griglia e a metà gara dovevano fare il cambio pilota........da vedere era da ridere.
Ancora oggi io e smanettino ci chiediamo che fino abbia fatto la moltitudine di uomini, mezzi e motori preparati che partecipavano a questi trofei e vi garantisco che erano tanti e arrivavano da tutte le parti d'italia....possibile che nessuno veda i nostri vari club/forum...
...Il mitico N° 22 è visibile in una foto in "mopedtuning.it"
Le parole volano via come foglie al vento, i risultati restano.....
Occhio ragazzi, la rete non è legge o regola sicura, fate come San Tommaso....ficcateci il naso.
RAFFAELLO ha scritto:uno dei più veloci e pluripremiati era il N°22 con un si a guida standard.....un mito, gran pilota e si faceva anche da meccanico....ci sono alcune foto dei vecchi cataloghi malossi che lo ritraggono.
...Il mitico N° 22 è visibile in una foto in "mopedtuning.it"
cavolo dovevano essere spettacolari queste gare, ma raffa, l'Ipermatic, che cilindrata è? un 50?
sono andato su mopedtuning.it, ma non trovo la foto del ciao n°22.
era un si...e mi sembra che somigli un pò a smanettino...(non dico che sia lui, ma guardatelo se non gli somiglia un pò), comunque con questi mi sa che non c'era gara...
si, sono quelli gli ipermatic, ora che mi ci fate pensare, a Pomposa ho avuto l'onore di aprire una confezione di un ipermatic portato da ivano, ancora sigillata con il suo nastro malossi originale. wow....se non erro le istruzioni risalivano al 1991, e ora sinceramente non ricordo ma alla fine del foglietto del manuale di istruzione c'era pure una frase ironica, ma non la ricordo precisamente...
che travasozzi belli capienti che avevano quei cilindri....si si....
CUCHK NORRIS E' L'UNICO IN GRADO DI RACCORDARE UN CARTER USANDO SOLO L'UNGHIA DELLA MANO SINISTRA.
ciao red bull 50%: motore pronto da montare, telaio work in progress
i cilindri utilizzati erano un 50 bifascia in ghisa sferoidale con scarico da 27.
Un 41 mm sempre in ghisa mono segmento con scarico da 27 e pistone grafitato l'ipermatic.
Il malossi big deps in alluminio bifascia.
Tutti con testa a scoppio centrale , con la particolarit'a che il 50\38,4 aveva la testa con l'or i gomma.
Ultima modifica di piontek il ven dic 26, 2008 1:19 pm, modificato 1 volta in totale.
E' lo scopo ad imprigionarci. Senza scopo saremmo liberi.
christian imbecono ha scritto:si, sono quelli gli ipermatic, ora che mi ci fate pensare, a Pomposa ho avuto l'onore di aprire una confezione di un ipermatic portato da ivano, ancora sigillata con il suo nastro malossi originale. wow....se non erro le istruzioni risalivano al 1991, e ora sinceramente non ricordo ma alla fine del foglietto del manuale di istruzione c'era pure una frase ironica, ma non la ricordo precisamente...
che travasozzi belli capienti che avevano quei cilindri....si si....
quello era un replica, ed era 41
The Car Art ha scritto:Le vie del signore sono infinite. Prendine una e vaff..
christian imbecono ha scritto:si, sono quelli gli ipermatic, ora che mi ci fate pensare, a Pomposa ho avuto l'onore di aprire una confezione di un ipermatic portato da ivano, ancora sigillata con il suo nastro malossi originale. wow....se non erro le istruzioni risalivano al 1991, e ora sinceramente non ricordo ma alla fine del foglietto del manuale di istruzione c'era pure una frase ironica, ma non la ricordo precisamente...
che travasozzi belli capienti che avevano quei cilindri....si si....
quello era un replica, ed era 41
ah ook.
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ciao red bull 50%: motore pronto da montare, telaio work in progress
se interessa posso fare qualche foto decente al mio cilindro, è un d41.8 Ipermatic, sinceramente non conosco la sua "storia" personale, ma da come mi ha detto nicol (l'ho acquistato da lui un anno fa circa) è un cilindro originale con una settimana di vita, non ha mai corso ma semplicemente montato per vedere se funzionava...mi vengono spontanee alcune domande:
- nicol mi aveva detto che era un Ipermatic originale, che vuol dire? esistono delle repliche? chi le produceva? Malossi stessa? come si distinguono? eventuali differenze?
- è stato elaborato da Trofeo Ipermatic, che significa? esisteva un'elaborazione, per cosi dire, standard?
- per sentito dire, è un cilindro molto prestazionale, qualcuno ne sa di più? ripresa, allungo, velocità come sono? eventuali elaborazioni ulteriori?
- era in abbinamento agli Mp, ma non era controproducente data la barenatura originale dei carter? o bisognava lavorarli a riguardo? o che altro?
"Ragazzo, goditi la guerra...che la pace sarà tremenda..."
(Leon Degrelle)
Per "replica" si intende un prodotto che ricopia (in parte) quelo utilizzato nelle gare...
il problema è che il termine "replica" per la malossi divenne subito uno specchio per le allodole.....il cilindro cos'ì denominato faceva gola ma in realtà replicava alcuni particolari....i cilindri ufficiali potevano essere richiesti direttamente a malossi o hai rivenditori solo con l'iscrizione ai trofei e relativo patentino pilota.
Le parole volano via come foglie al vento, i risultati restano.....
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davide78 ha scritto:- nicol mi aveva detto che era un Ipermatic originale, che vuol dire? esistono delle repliche? chi le produceva? Malossi stessa? come si distinguono? eventuali differenze?
- è stato elaborato da Trofeo Ipermatic, che significa? esisteva un'elaborazione, per cosi dire, standard?
- per sentito dire, è un cilindro molto prestazionale, qualcuno ne sa di più? ripresa, allungo, velocità come sono? eventuali elaborazioni ulteriori?
- era in abbinamento agli Mp, ma non era controproducente data la barenatura originale dei carter? o bisognava lavorarli a riguardo? o che altro?
Alla prima ti ho risposto sopra.....
-elaborato per il trofeo di solito si intende che viene preparato il motore per il massimo rendimento nel rispetto dei regolamenti in vigore che non permettono certe lavorazioni e non ne vietano altre almenochè non sia specificatamente scritto.....un po' come la legge, gli avvocati (preparatori) trovano il cavillo dove poter intervenire. é una abitudine comune alle competizioni e a volte fa scattare le richieste di controllo tecnico ai vincitori da parte dei team concorrenti....
Questainterpretazione e per il mondo normale.....se invece lui intendeva altre cose chiediglielo..
-ti garantisco che un big deps o un polini/pinasco 46 vanno molto di più ma per essere un "piccolo" dava il massimo, i motori non giravano alti e le prestazioni velocistiche dipendevano dalle rapportature.Le elaborazioni erano le stesse che facciamo tutti...ogniuno aveva la sua versione .
Molto usato il collettore abbassato con guidaflussi della malossi....pagano dovrebbe avere immagini.
-era abbinato agli mp e aveva, pur essendo di piccola cilindrata, la camicia che riempiva il carter....grossa come quella dei 46.5 malossi .
Le parole volano via come foglie al vento, i risultati restano.....
Occhio ragazzi, la rete non è legge o regola sicura, fate come San Tommaso....ficcateci il naso.
i cilindri che venivano utilizzati nei trofei ipermatic erano o il 38,4, o il 41 ipermatic, o il big deps in alu.
Ora: sia il 38,4 che il 41 potevano essere montati sui carter malossi mp , perche' questi due cilindri avevano una camicia molto spessa che permetteva loro di essere montati su questi carter, senza nessuna interferenza o spazio tra le pareti , infatti il diametro della camicia dovrebbe aggirarsi attorno ai 50mm.
Rispondendo a davide, io penso che il cilindro che ti fu' venduto da Nicol dovrebbe essere un 38,4 rettificato a 41,8 , il che mi sembra possibile visto il considerevole spessore della camicia, ed infine lavorato prendendo come modello un cilindro da trofeo.
E' lo scopo ad imprigionarci. Senza scopo saremmo liberi.
Sempre per Davide: quello che hai te non e' un replica originale ! Perche' i travasi del replica originale di scatola sono tutta un'altra cosa.
Qui mi viene spontaneo pesare che l'unica soluzione sia quella che ti ho descritto sopra.
E' lo scopo ad imprigionarci. Senza scopo saremmo liberi.
piontek ha scritto:Sempre per Davide: quello che hai te non e' un replica originale ! Perche' i travasi del replica originale di scatola sono tutta un'altra cosa.
Qui mi viene spontaneo pesare che l'unica soluzione sia quella che ti ho descritto sopra.
Quello è stato lavorato...
The Car Art ha scritto:Le vie del signore sono infinite. Prendine una e vaff..
si lo so che e' stato lavorato ! Il cilindro di base che ha, non era il replica originale di scatola, ma il 38,4 perche' i travasi sono del tutto diversi.
E' lo scopo ad imprigionarci. Senza scopo saremmo liberi.
dall'inserzione di vendita di Nicol la questione sembra diversa , con ciò non intendo dire truffaldina, ma "diversa"... questo ciò che ha scritto:
"Cilindro Malossi Ø41.8mm scarico 27mm elaborato da Trofeo Ipermatic USATO 1 SETTIMANA"
da una scritta simile deduco che sia l'Ipermatic d.41,8...se fosse stato come dice Piontek, mi sarei aspettato qualcosa di diverso (anche il costo era abb. alto in quanto un Ipermatic, se fosse stato diverso non avrei mai speso 75 euro per solo un cilindro normale lavorato come un Ipermatic) o almeno io avrei scritto "cilindro da 38,4 portato a 41,8 lavorato come un Ipermatic..."
se cosi fosse, sarei propenso a dire che l'annuncio non è truffatorio ma quantomeno "incompleto", nel senso che manca una parte essenziale di ciò che è il cilindro e che non giustificherebbe più il costo...
"Ragazzo, goditi la guerra...che la pace sarà tremenda..."
(Leon Degrelle)
io penso sia l'unica soluzione, perche' avendo visto sia il 41 replica ipermatic che il 38,4 c'e' una gran bella differenza. Di questo ne sono certo.
Il cilindro che ti e' stato venduto e' comunque raro perche' dovrebbe essere ill 38,4 che aveva anche Pagano.
E' lo scopo ad imprigionarci. Senza scopo saremmo liberi.
ok...mettiamo l'ipotesi che non sia il 41,8 ma il il 38,4... a questo punto il mio cilindro dovrebbe avere i travasi, se non identici, almeno molto simili al 38,4 Piontek confermi questa cosa?...
perchè in caso contrario (travasi diversi anche dal 38,4) potrebbe benissimo essere un 41,8 (basandosi unicamente sul fatto che il d. non sia stato toccato) lavorato al punto tale da modificare profondamente i travasi...
se non fosse anche cosi, l'unica soluzione è che lo ha creato dal niente Nicol stesso ...
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(Leon Degrelle)
quel cilindro lo avevo rilevato da un conoscente che aveva amicizie in un team che correva l'ipermatic a quei tempi, il diametro non è stato toccato, è stato soltanto lavorato nei travasi e allo scarico nei limiti del regolamento, qualcuno ha una foto della travaseria del 38,4 e del 41,8 che li confrontiamo?
Quando la persona é niente l'offesa é ZERO (anna tatangelo x factor)
ok...sono contento che è intervenuto direttamente Nicol cosi le informazioni sono di prima mano: allora confrontando le foto del mio cilindro (Ipermatic 41,8) con quelle postate da Pagano (Malossi 38,4) si nota immediatamente che i travasi sono simili, quelli del mio cilindro sono diversi perchè lavorati ma si deduce facilmente la forma originaria.
A questo punto i casi sono due: o i travasi del 41,8 e del 38,4 sono identici oppure che il mio sia stato portato a d.41,8.
La seconda soluzione mi sembra improbabile, perchè guardando il cilindro non mi da l'idea di tale lavorazione anche solo per lo spessore della camicia (è molto spessa, rispetto ad un cilindro normale, in origine, quindi, avrebbe dovuto avere dimensioni improponibili, tipo spessore di 6 o 7 mm).
Comunque se Nicol dice che il diametro non è stato toccato, l'unica soluzione è che sia un Ipermatic d.41,8 e i travasi dei due cilindri siano molto simili
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