Principalmente nel mio lavoro mi occupo di marmitte 2t 4t
Ultimamente lavorando con dei prototipisti di una nota azienda
Mi è capitata per le mani un'espansione per vespa di una marca molto nota di cui non faccio il nome
il cui prezzo supera di gran lunga i 200 euro
L'ho provata sulla mia vespa...130 corsa lunga campana 24 carburatore24 ecc..
Le prestazioni sono state di gran lunga inferiori della stessa configurazio con marmitta proma "giannelli".....ora io dico:....saranno in pó sopravvalutate ste marmitte artigianali che costano un botto???...che in fatto di resa offrono ben poco... Forche un bel soud???
Non so la marca e sinceramente non mi interessa ma direi che è' come dici tu Frank! In quanto quando un marchio ormai e' affermato acquisti soprattutto quello confidando nella qualità. Ma spesso non è così! A me Per non fare nomi pinasco a mandato un cilindro difettoso, con la camicia che aveva preso evidentemente un colpo ed il pistone non scorreva bene. Ne me lo hanno fatto rispedire pagando le spese e mi sono sentito dire alla fine che non dipendeva da loro! Per fortuna il concessionario alla fine me lo ha cambiato.
di storie così ce ne sono sempre state, basta gurdare le fabrizi e simonini per ciao...
far andar decentemente un'espansione è complesso, dalle esperienze che ho fatto la marca di cui mi fido di più è la giannelli.
tempo fa avevo comprato una proma bad snake nuova, che monta la stessa espansione dell'excel, mega, top one, ecc... tuttavia a differenza delle altre prodotte dalla giannelli non andava una sega! sebbene fosse uguale.
sono abbastanza diffidente dall'acquistare espansioni, prima è meglio provarle... https://www.ciaocrossclub.it/root/discor ... teoria.pdf
Esatto il mio consiglio è che prima di buttare centinaia e centinaia d'euro in espansioni informatevi bene ...meglio ancora provatele e mettetele a confronto!!
La maggior parte sono "carine" da vedere...ma di succo cè ne ben poco!!
Signori aziende che fanno del loro business la costruzione di oggetti tanto inutili alla collettività quanto preziosi per quelli che hanno la nostra passione ad un certo punto pensano solo ed esclusivamente al loro profitto e fanno prodotti a volte molto belli da vedere ma assolutamente poco efficienti! Inoltre viene da solo che chi ha da cistruire i serie degli scarichi poi dia le specifiche ad uno apecialista e se le faccia fare. Per Polini o malossi diventerebbe antieconomico preparare una stazione di saldata tuta maschere ecc....è lo fanno fare a chi di questo ne ha fatto il suo core business( fa fico ogni tanto una parola in inglese) ecco che entrano in gioco Giamnelli ecc..
riccardo.cesarini ha scritto:Signori aziende che fanno del loro business la costruzione di oggetti tanto inutili alla collettività quanto preziosi per quelli che hanno la nostra passione ad un certo punto pensano solo ed esclusivamente al loro profitto e fanno prodotti a volte molto belli da vedere ma assolutamente poco efficienti! Inoltre viene da solo che chi ha da cistruire i serie degli scarichi poi dia le specifiche ad uno apecialista e se le faccia fare. Per Polini o malossi diventerebbe antieconomico preparare una stazione di saldata tuta maschere ecc....è lo fanno fare a chi di questo ne ha fatto il suo core business( fa fico ogni tanto una parola in inglese) ecco che entrano in gioco Giamnelli ecc..
quoto!
poi oggi giorno diciamolo sinceramente... chi è che su queste cose ci sa fare veramente bene? gli torna anche bene fare delle marmitte che non sono il massimo, ci vorrebbero tante prove,soldi,tempo ecc...
quando hai fatto un prodotto che è bello esteticamente, hai fatto contento il ragazzino che monta la ZX sullo scooter... ecco qua...
ha un'esperienza di 30 anni!
30 anni da coglione non fanno l'esperienza... [Cit.]
ciao frank le parole che dici te sono molto azzeccate , sopratutto una casa produce marmitte per vespe che alla fine non sono un gran che e le fanno pagare oro....vabbè comunque sicuramente le fasi che hai nel cilindro(non so se ritoccato) penso non siano adatte all'espansione( e cambia molto)..dati che lavori con le marmitte ne capirai molto più di me
il discorso vale anche per i motori,leggevo uno di questi giorni nel forum di scooter racing gente che paragonava come prestazioni i dr a top e malossi,pensando che costano la meta' o anche meno
bye bye
Ma che vuoi che studino? Fanno uno scarico che più o meno potrebbe andare, ma con tutte le variabili che ha un due tempo che vuoi che studino? Guarda caso quando si correva con i due tempi i team più grandi avevano uno scarico per ogni configurazione possibile di motore/tipologia di pista. Per un Ape o uno dei nostri motorini fanno uno scarico che in primis deve appaganti la vista e poi migliorare le prestazioni e visto lo scarico originale non è che ci voglia molto! Poi ci sono scarichi che vanno meglio e quelli che non vannoa tanto a quel punto te lo sei comperato e lo scopo del produttore e' finito....meditate gente.....
Questi utenti hanno ringraziato l autore riccardo.cesarini per il post:
frank ha scritto:
Ultimamente lavorando con dei prototipisti di una nota azienda
Si puo' sapere (magari in privato) di che produttore/modello si tratta?
Il fatto è che nel 2t si sa la marmitta deve essere accordata come un violino e la marmitta andrebbe fatta da zero per un motore e per un determinato risultato che si vuole ottenere. Questa è la teoria.
Sui nostri motori si fa esattamente il contrario, cioè si prova ad abbinare gli scarichi che si trovano, di solito vecchi di trent'anni o giu' di li... ai nostri motori. Se va di lusso ci si accontenta di una marmitta che va piu' o meno benino e che per forza di cose deve essere una marmitta di compromesso, che dia un aumento di prestazioni moderato e possibilmente omogeneamente stemperato in un range di utilizzo discretamente ampio.
Se si vuole una marmitta estrema e si cerca qualcosa di gia' pronto, o si ha culo e casualmente quella marmitta ben si sposa alle caratteristiche del nostro motore, o si cerca di adattare il motore per accordarlo a quella marmitta (la strada inversa che dicevo prima) sempre che siano noti i conti fatti per quella tal marmitta!
Certo se si prende una marmitta che il costruttore X ha fatto per il gruppo X e si abbina al gruppo Y del costruttore Z che non c'entra una beneamata fava col gruppo X i risultati saranno catastrofici e ci vuol poco ad immaginarlo.
Sono sempre stato un proma user sul ciao, ma da quando ho potuto montare una giannelli sul mio (era una mega mod non omologato) mi sono accorto della differenza parecchio impressionante di rendimento a parità di motore dopo aver ricarburato. Ovviamente hanno un rendimento a rpm diversi e quant'altro, ma mi è parso che le giannelli da ciao sian più "piene" a ogni regime, ho avvertito una reattività più accentuata specie in basso. Considerando che ho una fasatura di aspirazione di 200° sono rimasto sorpreso da quanta coppia avesse acquisito in basso senza perdere quasi nulla a livello di rpm massimi.
Tutte le altre marmitte, salvo un raro modello di Fabrizi (quella che Narder ha venduto all'utente Trevi95), hanno una megacompromesso alle spalle e penalizzano il rendimento a tutti i regimi e fan un gran fracasso senza dare realmente quel mezzo cavallo che potremmo aspettarci dalla nomea.
Questi utenti hanno ringraziato l autore coraz_94 per il post:
Elaborazione attuale: 75 polini, speed engine, albero piaggio+biella mazzucchelli, 13-13 sha, filtro malossi e9, proma circuit e trasmissione a pulegge dentate rapporto 1:1.5
DREAMS CAN BE REALTY...
La paura fa 90, el me ciao i la vanta...
riccardo.cesarini ha scritto:Per Polini o malossi diventerebbe antieconomico preparare una stazione di saldata tuta maschere ecc....è lo fanno fare a chi di questo ne ha fatto il suo core business( fa fico ogni tanto una parola in inglese) ecco che entrano in gioco Giamnelli ecc..
Non sono daccordo...una saldatrice per marmitte oramai la hanno anche i barboni...si ammortizza in pochi anni. Magari il problema è l'operaio che gli costa, per far fare poche marmitte..
(parlo per il ciao, di vespa non me ne intendo)
Il fatto è che ci sono in commercio un infinità di carter, alberi, cilindri ecc. ecc. chi fa marmitte NON PUO', per i motivi già detti da altri, preparare una marmitta che va bene per tutti!
Ne fanno di diversi modelli, per adattarsi alle piu disparate configurazioni. Basta un po di criterio e occhio (e un venditore che faccia una consulenza seria), per scegliere quella giusta.
Senza contare chi ci mette le mani...saldando collettori grossi, cambiando fasature, aree ecc. E' così che vengono buone anche le fabrizi, simonini e compagnia bella. E per fortuna che ci sono...altrimenti si che diventa antieconomico per noi andare a farcele fare su misura
Beltra hai un'idea di cosa parlo quando dico stazione di saldatura? non di una saldatrice a filo/tig ma di una postazione con aspiatori, robot che saldano direttamente i pezzi montati sulle maschere. e poi mandano tutto nel forno per la rifinitura con la vernice trasparente ecc. sono investimenti che costano centinaia di migliaglia di euro. lo scorso anno da me in azienda hanno acquistato una macchian che stampa la plastica, gli stampi ovviamente te li devi fare secondo le esigenze ti garantisco che a confronto con l'impianto di cui parliamo sopra fa ridere eppure costa UN milione di euro! Quante marmitte devi fare per ripagare un impianto del genere?
ormai sono tutti processi industrializzati e alcuni grandi marchi le fanno fare il ceco slovacchia da quel he ho sentito,il discorso è 1,ho il nome,faccio una marmitta che va x il tale motore e poi conto di venderne di piu perchè ho il nome,se si vuole qualcosa su misura bisogna recarsi da un marmittaio,ma ormai nel 2013 anche i marmittai sono diventati industrializzati, provate a chiedere a jolly una marmitta x un 70 stage 6 con le fasi x y per non dire un numero,poi dopo qualche settimana chiedetegliela per una 70 malossi fasi v w e vi salterà fuori la stessa marmitta...
pensare che jolly era il riferimento per le mamritte su misura in italia,ormai è tutto industrializzato e bisogna per forza di cose rivolgersi ai pochi personaggi che sono da ammirare che hanno ancora lo sbattimento di mettersi li a calcolarla,tagliarla con le forbici da lamiera,piegarle i oni manualmente e puntarla sul telaio.....
altre marmitte fatte apposta non ne essitono l'unica cosa che possiamo fare a mio modo di vedere, è prendere una commerciale e giocando di lunghezza e diametro collettore accordare una marmitta che magari non gira come vorremmo,e se è del caso anhe modificare lo spillo.
detto questo se frank fa marmitte di lavoro posso chidere fa marmitte su disegno del cliente l' azienda in cui lavori che magari la cosa puo tornare utile a tutti?
bravo50contest ha scritto: prendere una commerciale e giocando di lunghezza e diametro collettore accordare una marmitta che magari non gira come vorremmo,e se è del caso anhe modificare lo spillo.
Concordo.
Ma anhce se riusciamo a trovare, o farci fare una marmitta perfettamente con le misure IDEALI, non sarà mai la migliore, ogni motore è a se...l'unica è provare e riprovare tagliando e cambiando. Però dai..ci accontentiamo..non dobbiamo fare nessun GP
Beh, ok, se si vuole tutto industrializzato, con robot ecc. ok, costa tantissimo..Io pensavo che facessero le saldature a mano
