Forum riguardante le elaborazioni di Ciao & Affini. È possibile chiedere consigli, comunicare le proprie esperienze e discutere su come elaborare al meglio il vostro Ciao.
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sono nuovo qui, mi chiamo Hermann e sono di Merano.
Gia da 14enne (30 anni fa ) elaboravo Vespe 50.
Vivo in montagna ed un 50ino originale non va proprio...in tutti i sensi.
Ora avevo l'opportunita di acquistare un ciao P a pochi soldi e prima di usarlo, vorrei dargli una revisione totale.
Allora incomiciato a smontare il motore e quando ho aperto il carter, mi sono spaventato...
Vedi immagine.
Mai visto un carter così nero ed incrostato come nella sede del cuscinetto.
Ho 2 domande:
1a
Come mai?
2a
Come si pulisce?
Fasce finite, incrostate, incollate, parte dei gas di scarico sbuffa sotto il pistone, strina il velo d'olio e assicura un grippone. Cambia tutto, guarnizioni paraolio cuscinetti, rettifica e monta un bel pistone nuovo. L'albero fallo revisionare in rettifica, uscirà un bel lavoro se farai le cose con pazienza
Grazie per le risposte veloci.
Ho intenzione di montare un DR 65 con una Sito plus.
Ora non so le fasi del Dr ma ricordando le vespe il Dr era meno spinto degli altri e aveva una buona coppia.
Se questo vale anche per il ciao allora il Dr con la Sito plus dovrebbe lavorare benissimo...no?
Unica modifica ai pezzi originali, voglio lavorare l' albero col classico 5 - 15
otzi2000@msn.com ha scritto: ↑dom lug 18, 2021 5:11 am
Grazie per le risposte veloci.
Ho intenzione di montare un DR 65 con una Sito plus.
Ora non so le fasi del Dr ma ricordando le vespe il Dr era meno spinto degli altri e aveva una buona coppia.
Se questo vale anche per il ciao allora il Dr con la Sito plus dovrebbe lavorare benissimo...no?
Unica modifica ai pezzi originali, voglio lavorare l' albero col classico 5 - 15
Per farlo funzionare come si deve dovresti raccordare i travasi che hanno forme completamente differenti. A quel punto lavorare anche il collettore portandolo a 13 e migliorare la sua forma.
Zippo, non sarei così terroristico.... Quel motore e quell'albero se non maltrattato potrebbe funzionare ancora a lungo, specialmente se lavora da originale. Certo che se si desidera riportarlo al top, si deve fare come hai detto, ma secondo me basta una bella revisione delle parti di usura e una ripulita e sei a posto.
Sono abbastanza talebano in effetti, per me un motore deve essere per primo affidabile al 100%, non mi piace rimanere a piedi a 30-40 km da casa o su per i monti per una roba da 2€, quando mi piglia la voglia matta di farmi un bel giro o peggio se sto andando a lavorare, quindi si... Per me revisione totale vite per vite. Dipende anche da cosa si vuole ottenere, si rompevano anche da nuovi i nostri ciaetti... Come tutto del resto
otzi2000@msn.com ha scritto: ↑dom lug 18, 2021 5:11 am
Grazie per le risposte veloci.
Ho intenzione di montare un DR 65 con una Sito plus.
Ora non so le fasi del Dr ma ricordando le vespe il Dr era meno spinto degli altri e aveva una buona coppia.
Se questo vale anche per il ciao allora il Dr con la Sito plus dovrebbe lavorare benissimo...no?
Unica modifica ai pezzi originali, voglio lavorare l' albero col classico 5 - 15
Per farlo funzionare come si deve dovresti raccordare i travasi che hanno forme completamente differenti. A quel punto lavorare anche il collettore portandolo a 13 e migliorare la sua forma.
Si, ho deciso di lavorare il carter, sia i travasi che il collettore.
Poi vi dirò
Alla faccia... Questo faceva la miscela o con l'olio dei fritti usato del baracchino dei panini, o direttamente con quello preso dalla coppa dei furgoni.
I vecchi mineralacci che potevano anche essere buoni lubrificanti, ma sporcavano da paura.
Per assurdo, io lo terrei così per un motivo semplicissimo: di sicuro, e dico DI SICURO, quel motore ha visto la vecchia benzina super, quella col piombo. E il piombo lascia uno strato autolubrificante che la nuova benza si sogna.
Avete presente l'aroma che esala dal motore di un moped quando lo parcheggi dopo un giro a tutta? Ecco, quello è l'aroma esatto della libertà e dei ricordi.