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ieri prima bancata con l'accensione malossi e i risultati sono stati molto incoraggianti ... 9,6 cv !!!
era magra sotto e la curva lo evidenzia ...
qui la comparativa con l'accensione selettra
purtroppo non sono riuscito a correggerne la carburazione in quanto il riporto di bicomponente sulla sacca del travaso ha ceduto staccandosi e stop ... fine delle prove !!!
Minkia.... dai che siamo quasi a 10 cv alla ruota... mica bruscolini!!!
Piuttosto quando si è staccato si è solo spento o fatto qualche danno?
Per il buco di coppia dai 6000 ai 7500 è solo questione di affinare la carburazione o converrà iniziare a ragionare anche sul muovere leggermente la fase di accensione, RdC, lamelle marmitta o altro??
prontolino ha scritto:Minkia.... dai che siamo quasi a 10 cv alla ruota... mica bruscolini!!!
Piuttosto quando si è staccato si è solo spento o fatto qualche danno?
Per il buco di coppia dai 6000 ai 7500 è solo questione di affinare la carburazione o converrà iniziare a ragionare anche sul muovere leggermente la fase di accensione, RdC, lamelle marmitta o altro??
si , penso la soglia dei 10 cv di riuscire a raggiungerla ... step dopo step
no nessun danno , anche se poi lo stucco rimanente lo levato totalmente x sicurezza
il buco di coppia e' solo carburazione , lo sentivo anche ad orecchio ...
ho deciso di ripartire da nuovi carter ... si fa' x dire
questi sono di un SI elettronico e vorrei montarci la sua accensione elettronica in modo da poter usare il modulo che mi modifica la curva dell'anticipo di accensione a mio piacimento ... ma sopratutto non faro' nessun riporto anche se dovro' sacrificare un travaso e vediamo cosa uscira' fuori
Piu che altro, mi domando come mai si è staccato il riporto. Conosco un preparatore che ci fa di tutto e mi ha confidato che a volte ci aggiunge la limatura di alluminio lavata e a suo dire ha delle prestazioni globali simili all'alluminio.
Ma come hai barenato il carter?? tornio, fresa o bareno sulla fresa??
claudio7099 ha scritto:Si ,hanno meno impurità ,meno soffiature ,diciamo più compatti nel complesso ,si saldano bene
ottimo , cosi' incomincero' a fare i miei primi riporti su questi carter polini , visto che ne ho un paio da ricondizionare ...
prontolino ha scritto:Piu che altro, mi domando come mai si è staccato il riporto. Conosco un preparatore che ci fa di tutto e mi ha confidato che a volte ci aggiunge la limatura di alluminio lavata e a suo dire ha delle prestazioni globali simili all'alluminio.
Ma come hai barenato il carter?? tornio, fresa o bareno sulla fresa??
ho usato quello "verde" che dovrebbe essere fra i migliori , ma gia' una volta preparato e miscelato ho visto che non aderiva tenacemente sull' alluminio come altri bicomponenti meno pregiati !!! comunque alla fine poi si era staccato tutto , forse non era di qualita' eccellente ... boh !!!
ho barenato con un bareno su fresa di derivazione sovietica comprato anni fa su una bancarella di Novegro ...
è l'olio impregnato che con il calore esce e fà staccare lo stucco ,i carter vanno lavati almeno 3-5 volte e poi scaldati a fiamma per far uscire tutte le schifezze ,il problema si presenta quando il carter "pompa" nel vero senso della parola .....soprattutto su sezioni importanti ,finchè è un buchino da 2mm sul travaso è un discorso ,su un area importante ha un altro effetto
Approfitto di questo argomento a tema per alcune domande.
1 - Come viene fatta la tenuta tra camera di manovella e camera disco rotante? In tutte le foto che ho visto non ho mai notato un paraolio.
2 - L'albero motore nei carter ha un certo gioco assiale e il disco viene calettato sul perno destro. Come si comporta il disco se l'albero non ha una posizione certa?
3 - Che fasi di aspirazione vengono tenute mediamente in un tipo di alimentazione di questo genere?
mauro70 ha scritto:Approfitto di questo argomento a tema per alcune domande.
1 - Come viene fatta la tenuta tra camera di manovella e camera disco rotante? In tutte le foto che ho visto non ho mai notato un paraolio. Esatto... tutto fa lubrificazione
2 - L'albero motore nei carter ha un certo gioco assiale e il disco viene calettato sul perno destro. Come si comporta il disco se l'albero non ha una posizione certa? Si muove a seconda delle pressioni e depressioni
3 - Che fasi di aspirazione vengono tenute mediamente in un tipo di alimentazione di questo genere? penso che le fasature possono essere tenute abbastanza simili, la forma non è uguale (specialmente la 3° luce). Più che altro il carter vuole un volume maggiore
Mauro, alle prime due domande non ho possibilità di rispondere, in merito alla fasatura invece ti posso dire che un valore standard non esiste proprio perché subentrato diversi fattori quali appunto come dice Prontolino il volume del carter, l'altezza delle luci del cilindro e la loro portata, le dimensioni del carburatore e ovviamente l'espansione. Nel mi piccolo e in riferimento al post che ho realizzato ormai un'anno fa proprio sul volume del carter, sto facendo delle prove con carter con volumi diversi e fasature di aspirazione diverse proprio per cercare di capirci qualcosa. Appena sarò pronto darò riscontro dei test fatti.
Grazie Prontolino e Gian.
Sulle prime due non sono del tutto convinto.
La lubrificazione fa la stessa funzione di un paraolio?
Se l albero è libero di muoversi assialmente di mezzo millimetro il disco lo segue?
Sulle fasi ho capito che me la devo giocare...
Gian tienici aggiornati sulle prove dei volumi che stai facendo perché secondo me sono molto interessanti.
Mauro, comunque in nessun motore che ho visto esiste un paraolio.... visto che fondamentalmente non c'è un vero e proprio passaggio di materiale, penso funzioni come un labirinto. Tra l'altro, il disco in fase di compressione, è chiuso e sta forse appoggiato verso il coperchio della cartella e quindi non penso esista un qualche passaggio di non so cosa.
Una cosa, capisco la tua sete di conoscenza e il porsi domande... ma poiché li vedo sempre tutti fatti nella stessa maniera da anni... sicuramente ci sarà chi ha provato senza nessun risultato... o con risultati ininfluenti, pertanto mi domando il perchè farsi delle eventuali paranoie.
Io piuttosto cercherei di ragionare sul come realizzarne uno che non abbia nessun problema di calettamento e posizionamento nel telaio.
Certo che i fatti hanno dimostrato che la migliore soluzione è il disco dorsale.... ma promo e più importante requisito è che non deve esserci un telaio sopra.
Prontolino, premetto che non me ne intendo.
Non mi faccio nessuna paranoia ma cerco solo di dare un interpretazione tecnica ad un sistema che mi sembra alquanto bizzarro.
Il fatto che sia sempre stato fatto così non vuol dire che non si possa cambiare.
Poi mi conosci. Fin che non ci sbatto la testa...
mauro70 ha scritto:Approfitto di questo argomento a tema per alcune domande.
1 - Come viene fatta la tenuta tra camera di manovella e camera disco rotante? In tutte le foto che ho visto non ho mai notato un paraolio.
2 - L'albero motore nei carter ha un certo gioco assiale e il disco viene calettato sul perno destro. Come si comporta il disco se l'albero non ha una posizione certa?
3 - Che fasi di aspirazione vengono tenute mediamente in un tipo di alimentazione di questo genere?
grazie
ciao Mauro , la camera a disco rotante ha un grosso or posizionato sulla parte esterna che fa tenuta stagna , il gioco assiale dell' albero motore viene compensato dal gioco assiale del disco ...
le fasi di aspirazione in genere dopo il pms stanno tra valori di 80°/90° mentre la fase di aspirazione prima del pms in genere si abbonda al limite imposto dall architettura geometrica del motore ...
ho ripreso a lavorare un po' su questo motore e rivedendo qui e la' tutta una serie di piccoli dettagli sono riuscito finalmente a raggiungere il mio obiettivo e cioe' la soglia dei 10 cv alla ruota ... mi ero perso per strada parecchie volte imbroccando evidentemente quella sbagliata , ma adesso ho ritrovato la strada giusta , certo qualcosa si puo' ancora limare ma x adesso il mio sviluppo si ferma qui ...
ora mi voglio concentrare sul telaio per ottimizzare la posizione di guida rendendola piu' areodinamica e gia' che ci sono cambiero' anche il look
Gian76 ha scritto:Fantastico Ciop, complimenti... Una domanda, vedo che il motore si distende oltre gli 11.000 giri, ma spinge ancora o sono "vuoti"?
grazie GIAN , come giri massimi sono arrivato a 13500 ma non so' a questi regimi quanti cv ho perche' il software registra fino al 70% della potenza max e quindi di conseguenza sotto questa soglia non li visualizza ... dal grafico si vede che a 10000 giri ci sono ancora 8 cv e presumo che a 11000 giri ce ne siano ancora 5 o 6 ma rimaniamo qui sul campo teorico !!!
prontolino ha scritto:Hai fatto un motore da kart tipo i vecchi 100 .... insomma.
Avevano la potenza massima sui 12.000 e arrivavano in allungo a 19.000
ho visto delle bancate vespa , Pronto dove si provavano sullo stesso motore due carburatori di diametro diverso (30mm vs 34mm) e col piu' piccolo si otteneva una potenza superiore ...
quindi non e' detto che finito il telaio riprovi a bancare col vhst 26 x vedere cosa succede !!!
poi sicuramente se montassi un espansione con le stesse quote della mia ma fatta da un vero "marmittaro" guadagnerei ancora almeno 0,5 cv ...
Ci credo.... anzi, sapevo di persone che correvano con i 50ini da gp che con il carburatore che da regolamento doveva essere massimo 17 e poi lo stesso motore con carburatore da 28 e guadagnavano mezzo cv al massimo.... quindi so che dice poco una fogna di carburatore.
Piu che altro, conta la distanza e la forma del collettore.
Hai mai provato a montare un 24 da kart?? giusto per vedere al banco che cambia a livello di curva di potenza.
prontolino ha scritto:Ci credo.... anzi, sapevo di persone che correvano con i 50ini da gp che con il carburatore che da regolamento doveva essere massimo 17 e poi lo stesso motore con carburatore da 28 e guadagnavano mezzo cv al massimo.... quindi so che dice poco una fogna di carburatore.
Piu che altro, conta la distanza e la forma del collettore.
Hai mai provato a montare un 24 da kart?? giusto per vedere al banco che cambia a livello di curva di potenza.
al carburatore da kart ci avevo fatto un pensierino al tempo delle mie gare di accelerazione in vespa ... ma poi me lo sconsigliarono un po' tutti in quanto troppo "metereopatico" ...
Che ti frega... se cambia un peletto la carburazione, la adegui in un millisecondo con la vite del massimo.
Comunque non è assolutamente vero che è cosi meteoropatico
prontolino ha scritto:Che ti frega... se cambia un peletto la carburazione, la adegui in un millisecondo con la vite del massimo.
Comunque non è assolutamente vero che è cosi meteoropatico
comunque al momento Pronto , ho solo questi due carburatori da provare (vhsh30/vhst26) quello a membrana mi costerebbe un rene !!!