Forum riguardante le elaborazioni di Ciao & Affini. È possibile chiedere consigli, comunicare le proprie esperienze e discutere su come elaborare al meglio il vostro Ciao.
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Salve a tutti, oggi voglio presentare a voi l'ultima elaborazione che mi è venuto in mente di fare.
Tutto è nato da una discussione con dei amici che sostenevano che il blocco piaggio a 3p avesse dei limiti di potenza anche con le elaborazioni attualmente in commercio, sapete già di che cosa stiamo parlando non serve spiegare...
Allora è nata l'idea di trapiantare il motore da scooter, specificatamente un minarelli orrizzontale, inizialmente per motivi personali ma via dicendo anche per motivi di ingombro, in quanto è risultato più idoneo rispetto al suo compare piaggio scooter.
Come sappiamo la potenza e la coppia di base del scooter è già quadruplicata rispetto al motore del ciao, e si può contare in un motore molto più solido, cosa non da sottovalutare quando si va a cercare l'elaborazione.
La base di partenza è stata un ciao px, dove prima avevo un esigua elaborazione base (65 ecc.), sventrato per calcolare le dimensioni effettive del trapianto. Molti diranno, perchè non sei partito da un bravo o un si in quanto potevi contare in un telaio più solido e più lavorabile (avendo la slitta smontabile si semplificano le cose)? Ebbene sono sempre stato affezzionato al ciao per la sua esilità e maneggevolezza e siccome sono uno che gli piace complicarsi la vita ho scelto quest' ultimo, il risultato a mio parere è più appagante.
Partiamo dai fatti, il blocco motore è stato privato del braccio trasmissione e di un pezzo di semicarter accensione in modo da portarlo a misura all' interno della culla del ciao.
Il minarelli dispone di 4 punti di fissaggio m8 nel carter che non sono utilizzati nello scooter, questi punti gli ho sfruttati per creare l'ancoraggio al telaio( sono 2 dalla parte accensione e 2 dalla trasmissione). Il progetto era di rendere il motore basculante all' interno della culla come quello del ciao, per cui sono state create 2 flange opportunamente fresate per poter far passare l'albero motore mina e i nuovi attacchi (NB. la distanza della culla non è variata ne nella lunghezza nè nella larghezza).
le flange sono state saldate in mezzo al telaio che è stato tagliato a metà e privato del telaio eccedente in modo da creare il nuovo alloggiamento. Avendo l'albero motore passante da ambedue le parti la flangia sotto è tagliata per far entrare il motore in verticale, abbiamo sempre la trasmissione a sinistra e l'accensione a destra.
Ho scelto delle piastre in Fe da 6 mm di spessore in modo da scongiurare la flessione e la rottura (il telaio poi è stato rinforzato nei punti nevralgici)
Sono saltati fuori innumerevoli problemi con l'ingombro di tutti i componenti a partire dall' accensione, al cilindro ai componenti esterni e ancora adesso problemi alla trasmissione in quanto tararlo è davvero dura.
Passo alla scheda tecnica: cilindro polini evolution 1 D47.6 rivisto squish 0,5mm 193°sc 129°1 128°2, albero rhq reimbiellato 80, accensione pvl fissa, marmitta artigianale, phbg 21, pacco polini, variatore polini speed control, frizione e piatti originali (unica pecca da cambiare subito insieme alla cinghia), per specifiche tecniche mandatemi un pm.
Ora metto delle foto, se ci sono domande pareri critiche domandate pure, spero di essere d'aiuto
bello ,hai dovuto sventrare il telaio praticamente per farcelo stare ,per far funzionare quel variatore abbinato alla cinghia moped devi cambiare l'inclinazione del vario e piattello, se non non aprirà mai tutto ...ti pizzica la cinghia e te la mangia in un attimo
Si Claudio ora sto adattando l'alberino dei rapporti minarelli per poter montare i correttori con la frizione, anche perchè adesso la cinghia lavora storta e da un sacco di problemi.