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Dopo mille dubbi e pensieri ho deciso di condividere il lavoro che sto facendo con una coppia di carter buoni da essere buttati nel bidone del ferro...... oltre ad altri particolari sempre rimediati.
Premetto questo perchè al momento voglio solo fare esperienza e mettere in pratica alcune idee che ho e di conseguenza non voglio "sprecare" materiale buono.
Avevo iniziato a lavorare una testa che era buona anche quella per il bidone della spazzatura, per creare un a coperturaa per l'alettatura e fare la cupola ex nuovo ricavata dal pieno
vedi topics....
Diciamo che per il motore vero e proprio sono partito da una coppia di carter massacrati sia nel collettore che nei travasi.... arrivando a forare il travaso e ad arrivare ad un limite pericoloso nella valvola del collettore.
Il collettore di aspirazione è stato portato a 13 e poi con un paziente lavoro di fresino è stato allargato e raccordato e da ultimo anche creata una sorta di finestrella lunga.
Sopo passato poi a cilindro, Mauro, voglioso di tornare a lavorare sul motore originale da 50 e mi ha girato un cilindro Polini.
Lo ho messo sul basamento e ho rilevato le fasature e per la mia idea erano ritoccabili e quindi ho alzato un po lo scarico, pareggiato i bordi superiori delle luci e ripreso molto leggermente le finiture delle travaserie (travasi ed unghiate)
Il cilindro sul basamento da lavorare il piano, mi dava travasi 125, unghiate 124/125, scarico 170.
Diciamo che le travaserie le ho trovate già al limite di altezza mentre lo scarico invece lo si poteva alzare.
Quindi i travasi saranno sempre 125, scarico 175
Adesso con il piano del basamento rifatto, dovrò controllare che si dovrebbe essere abbassato il tutto e mentre per i travasi mi sta bene, per lo scarico... forse dovrò ritoccarlo. Vedrò dopo la nuova misurata
Dicevo che il carter era abbastanza massacrato nelle sacche di travaso, quindi ho optato per ripartire da 0 stuccandole completamente e ricreando piani e pareti.
mi sono poi realizzato il castello per prendere alla fresa il motore
Logicamente previa spianatura dei punti di appoggio, in modo che fossero perfettamente complanari per poter appoggiare bene.
e finalmente serriamo il tutto e lo mettiamo a spianare
Che belli questi progetti "rat", mi gasano! Seguo con interesse perché i lavori saranno praticamente gli stessi che dovrò fare io... Quando verifichi che l'albero gira bene fammi sapere se utilizzi qualche genere di comparatore o fai a "occhio"/"sensazione"...
Oltre il foro saltato fuori, la fresetta lavorando ad alzare, mi aveva staccato un bordino di stucco e allora ho preso l'occasione ho ristuccato tutto....
chiusura foro esterna:
Chiusura foro interna e rifacimento bordo saltato (poi la casseratura ha ceduto ed è venuto un pochino scarso)
ed infine la spalmatura di un pochino di resina per ricreare una parte di parete della valvola che era quella salvata dalle sfresettate del precedente proprietario...ma che avevo paura essere veramente fine.
Il bello è che quando sono andato a provare e mettere il cuscinetto e quindi l'albero, il bordo tra valvola chiusa e passaggio, nel girare, mi ha praticamente lavorato come fresa e ha asportato autonomamente la parte eccedente (non so se aiutato dal fatto che per vedere dove lavoravo c'era l'Uniposca che potrebbe aver fatto da distaccante)
Cacchio, dal vivo sembrava decente il condotto ma con la foto ingrandita, fa veramente pena!! (anche se si trattano di diseguaglianze minime).... vedrò di andarci dentro con limette e tirarlo dritto quanto più possibile per la scomodità del posto.
Da ultimo lo smusso per le unghiate, raggiato in modo da raccordarsi perfettamente con il profilo nella canna.
Prossimamente per l'albero che ho iniziato adesso a metterci le mani.
Vedo male o qui hai usato il metallo liquido bicomponente?
Cavolo, lo stucco epossidico costa un occhio... se tiene, uso pure io questo, tanto non è che dovrà sopportare chissà quale uso intensivo...
Bella sfida Prontolino e un lavoro molto preciso.
Attento che il metallo liquido mi sembra alto e non vorrei ti toccasse il volano.
Io darei una controllata.
Complimenti Prontolino un post utile a molti... Una lavorazione da sistemare assolutamente a mi modestissimo parere è la valvola di aspirazione come hai già detto! Sono poi curioso di sapere che fasi albero utilizzarai..
Mauro, per il volano non ti preoccupare, dato che andrò di tornitura (anzi già andato) visto che vorrei che il motore fosse bilanciato con l'albero e non con il mix albero volano. Pertanto vedrò di eliminare quanto più possibile sperando che non debba poi riappesantire
Riguardo l'albero, vorrei intanto riportare materiale dove c'è l'aspirazione per poi andare a creare lo scivolo, in modo da minimizzare l'asportazione di materiale in un posto dove invece dovrebbe averne di più.
Poi vorrei provare ad appesantire con un brutale metodo del piombo invece del più nobile tungsteno (che non ho)
Comunque, tutto è a seguito della raccolta di tutti i vari dati rispetto all'albero originale in diverse configurazioni da poter quindi farmi una idea e una base di lavoro.
Ciop, effettivamente la Pasqua ha avuto la sua influenza.... visto che questo motore è come Lazzaro..... dal bidone alzati e vedi di camminare quanto meglio possibile (versione molto personale della storia)
Ciao prontolino, avrei una curiosità, ma quei carter prima cosa montavano e dove li hai trovati? Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra di riconoscerli, dovrebbero essere passati anche per le mie mani, circa 6-7 anni fa.
Se li hai "firmati" con il fresino PRT allora sei te.
So solo che erano veramente massacrati e sinceramente non ne vorrei chiedere la patermnità di una cosa così oscena.
Comunque la scritta, l'ho fresata via mi stava sulle scatole
Comunque sia, li ho presi su internet... non ricordo la provenienza, visto che ricordo aver fatto uno stock di carter teste, un paio di cilindri e qualcos'altro.
Tutto preso a prezzo di ferraccio proprio per fare esperimenti senza avere il rammarico di aver buttato qualcosa di buono
Comunque non ho idea di che cilindri potessero aver montato.
Ho trovato una persona seria che finalmente mi ha aperto l'albero (quanto odio dipendere dagli altri che per ogni cazzata te la fanno cascare dall'alto!)
Normale quindi che si faccia la prova di tenuta della valvola.
Il risultato riscontrato è:
oltre 12 min prima di scoprire l'albero motore (forse anche 15... mi ero rotto di aspettare)
Preso poi un basamento leggermente rivisto e con albero mazzucchelli .... risultato, un secolo! Ci avrà messo 20 min per scendere di 1 cm dentro il collettore... ma forse anche meno
Il tutto provato con olio motore.
Testato con spessimetro per cercare di capire la distanza, la lamellina da 5 cent è entrata... quella da 10 no
I vostri test che risultati danno ..... giusto per sapere se potrebbe funzionare o sarà una sola una volta montato?
Riapriamo un po il cantiere troppo lungamente lasciato da parte (sto collaborando con un signore per la costruzione di una replica del Minarelli 75 da record del 1975)
Tornando a noi, con l'aiuto offertomi dal carissimo e gentilissimo Mauro 70 che mi ha girato le dime e goniometri per rilevare la fasatura dell'albero e della finestrella, ho iniziato a piazzarlo e a vedere cosa usciva fuori.
Risultato ho rilevato una fasatura totale di 201°.... una enormità!
Il tutto considerato che ho una finestrella che ampliata e lavorata, da sola segna 37°
Risultato ho una aspirazione che inizia 133° dal PMS e ritarda 68 gradi in chiusura
Mi sa che al momento continuo a lavorarci sopra in quanto non mi fido a restringere la fasatura per paura di toccare la spalla dell'albero che poi non mi farebbe tenuta.
Al massimo sarà un albero buono per i condotti con finsetrella piccola
Ultima modifica di prontolino il lun giu 05, 2017 2:39 pm, modificato 1 volta in totale.
Sempre dopo un doveroso grazie a mauro 70 che mi ha venduto un suo supporto per il controllo degli alberi e delle relative bilanciature, ho iniziato anche a studiarmi quello che ho, per capire come si comportano i diversi volani.
Le prove sono state fatte con 4 volani:
un originale pesante da 1340 gr
un originale leggero da 740 gr
un originale pesante tornito e alleggerito a 586 gr
un pinasco con cupola in plastica da 654 gr.
Gli originali mi danno quasi sempre bilanciature statiche a 0
a quel punto, volendo usare un volano leggero, ho focalizzato il mio interesse verso quelli leggeri, il Pinasco e quello tornito.
Quello originale tornito che ha tolto le forature di bilanciamento, ho notato cascare con la biella in basso ma non esattamente in verticale, ma spostato lateralmente di circa 15°
Sopra l'ho segnato (che dovrebbe corrispondere al punto più leggero) e ho provato in maniera molto barbara ad appesantirlo con colla a caldo e dadi.
Ho trovato che appesantendo con 25 gr in quel punto, l'albero torna ad essere in equilibrio statico.
Ho provato anche il Pinasco e invece la biella cade perfettamente in maniera verticale e quindi mi fa pensare che sia l'albero che il volano siano simmetrici (ma non equilibrati come almeno vorrei io)
Ecco le differenze tra i due volani.
Fondamentalmente il fatto che l'insieme non sia equilibrato in modo da avere il sotto più pesante della biella un po mi destabilizza... ma molto più me lo fa il fatto di avere il punto pesante, che non sta nell'asse tra centro dell'albero e asse di accoppiamento biella.
So che le Aprilia da GP (125 e 250) avevano anche loro una equilibratura non "speculare", ma parliamo di un motore da 1,5 cv non da oltre 100 .
Ho allora iniziato a ragionare a cosa vorrebbe dire avere una equilibratura statica dove la biella è appesantita (ho ipotizzato 22/25 grammi) e che questa sia in equilibrio statico con il tutto.
Ecco le immagini delle prime prove fatte.
Adesso voglio capire meglio dove e quanto dovrebbe essere appesantito e poi inizio a riportare i risultati sull'albero aperto
mentre ragiono sulla equilibratura dell'albero, ho iniziato a modificare la valvola e lo scivolo .
Al momento sto pian pianino riportando di saldatura il materiale per poi avere di cui scavare.
Piccolo tratto e subito a raffreddare per non scaldare tutto il resto con pericoli di distorsioni....
L'albero ha fatto un altro passettino.
Ho finito di riportare di saldatura e ho tornito il tutto.
Nella spalla esterna, ho pensato che fosse abbondantemente esterna come saldatura e invece il risultato è che purtroppo ho curato poco la saldatura della parete e pensato più allo spigolo superiore, ma alla fin fine interessa poco, visto che è solo estetica.
La parte esterna invece mi ha stupito, sono arrivato praticamente a 0 sulla vecchia spalla senza andare a toccarla che mi avrebbe fatto perdere tenuta una volta montato. Nel punto di giunzione tra saldatura sono proprio un capello più in alto ma va benissimo così.... anzi, sarei stato contento se tutto l'albero fosse un capello più in alto come quota, in modo da limitare ancora di più i trafilamenti che ho misurato.
Ho anche riportato un po di materiale dentro la sacca dell'albero in quanto se poi vado a fare lo scivolo, rischio che li mi si interromperebbe perchè trova sotto il vuoto.
Ho anche preso l'occasione di riportare materiale per diminuire la fasatura che avevo rilevato che reputavo eccessiva.
Ho colto l'occasione per segnare il bordino che deve restare esternamente all'albero e quindi dove arrivare con la fresatura inclinata che dovrò andare a fare adesso.
Detto ciò, mi è piaciuto come viene fuori e mi sa tanto che il prossimo albero sarà completamente a spalle piene home made... tanto il motore sarà un lamellare laterale e non mi serve la tenuta sul carter.
Adesso la parte... scottante.
Ma ci si può ustionare nell'unica parte non protetta e che non pensavo fosse soggetta a questo problema!?!?!?!!?
Stanotte dormire e appoggiarla sul letto è stato un vero godimento!!
Grazie dei complimenti.... speriamo che anche la restante parte del lavoro scorra abbastanza liscia come quella fatta fino ad ora.
Ciop...... e si che mi diverto a fare ste cose, che sicuramente avranno già fatto anche altri, ma che comunque mi servono intanto per fare esperienza e poi per ragionare su cose nuove che non sono il semplice compra e monta (e tu lo sai bene, visto che anche nei tuoi lavori di adattamenti e messe a punto ne hai dovute fare!!)
Ieri ho rimediato una fresa che voglio usare per realizzare lo scivolo.
Oggi se tutto va bene, inizio a realizzare il supporto per mettere il trapano sulla torretta del tornio e usarlo come 4°asse.
All'inizio avevo pensato che molto semplicemente piazzo la testa della fresa all'angolazione che voglio e poi con la tavola rotante ruoto pian pianino l'albero ...... mi sono dimenticato che la tavola rotante non ha il mandrino in quanto ancora da comprare!!! e tenere il pezzo non è semplice come stringere il gambo sul mandrino
Ci avrà messo 20 min per scendere di 1 cm dentro il collettore... ma forse anche meno
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