Motore lamellare con carterino tipo simonini

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Vedovit
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Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da Vedovit »

Ciao a tutti!
Scrivo il mio primo post su questo forum, anche se ci bazzico da molto tempo. Circa due anni fa ho recuperato un bravo prima serie da una vecchia cantina. Ho fatto tutti i lavori del caso per rimettrlo in moto ed ho ripitturato il telaio dopo averlo tirato a ferro. Nel corso del tempo il polini 43 mezzo grippato non mi soddisfava, così ho acquistato un boxer 2 e una cassa di pezzi di ricambio per pochi spicci. Fra i vari pezzi ho trovato un cilindro malossi cvf 43 che in seguito ho abbinato ai carter mp prima serie. Questi carter mi piacevano solo all'inizio, ma poi mi sono innamorato dell'aspirazione stile simonini. Ho fatto una follia, ho venduto gli mp e mi sono comprato il carterino cnc stile simonini. Ora sto risparmiando per finire questo motore lamellare, ma sono molto molto indeciso sui pezzi da abbinarci. Premetto che finora ho utilizzato la marmitta originale e una vecchia giannelli excel modificata e che abbinerò una marmitta nuova a questo motore. Albero per ora lo tengo originale, più avanti se non mi soddisferà passerò ad uno con spalle piene. Alimentazione tramite lamellare per peugeot 103 polini e 19 phbg, magari in futuro maggioro. Aspirazione originale saldata, mi manca solamente di fresare la vecchia valvola e stuccare il foro. Porterò i due carter a rifare i piani d'appoggio per un accoppiamento perfetto. Il mio dubbio sorge quando penso al cilindro, essendo quasi tutti studiati per un'aspirazione a valvola rotante. Ho sempre sbavato per il Big deps che sembrerebbe perfetto da abbinare con questa elaborazione, ma mi hanno consigliato il pinasco nero piuttosto. Poi ho visto i nuovi fabrizi, che sinceramente speravo fossero migliori. Poi ho pensato che potrei sfruttare un po' i cilindri che ho, ma non mi convincono tanto (cvf43 e polini 43). Gli athena mi sembrano cilindri economici come fattura e come disegno. I simonini sono introvabili e costano parecchio, gli eurocilindro e copie idem. Voi cosa mi consigliate? pro e contro di ogni consiglio? la scelta è ampia e non so più dove sbattere la testa..

Dimenticavo di dire che ho una trasmissione a variatore polini ultimo modello, correttori 101, frizione secondo tipo con mollette originali, molle di contrasto polini e campana in ergal.
Il motore verrà utilizzato 70% su strada e 30% per strade bianche e sentieri tranquilli, niente enduro o cross estremo.
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Zippo
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da Zippo »

Un pinasco ci cascherebbe bene, ricorda di barenare i carter e se non è malmessa non buttare l'excel... Andava molto bene!! Sennò puoi cominciare coi cilindri che hai per le mani...già con quelli ti diverti
Vedovit
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da Vedovit »

Il pinascone mi piace come idea, ma per fare un lavoro fatto bene bisogna aprire le unghiate alla base se non sbaglio... Facendo così e mantenendo il pistone originale verrebbero a crearsi delle turbolenze fra il flusso che passa per il pistone e il flusso che passa dai carter... come si potrebbe risolvere?
Vedovit
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da Vedovit »

UP

Stavo pensando di utilizzare il mio cvf 43, magari lavorandolo un po' per ottenere quel poco di prestazioni in più. Il gt è completamente originale, ho solo cambiato le fasce elastiche perchè una era spezzata. Pensavo di montarlo con una testa a scoppio centrale polini che dovrebbe ridurre un pochino la compressione se non sbaglio (ricordo che con la malossi era molto compresso a naso) e dovrebbe funzionare meglio essendo totalmente simmetrica. Magari lavoro la testa lucidandola e volendo tappando la valvolina e tornendola con nuovo squish e lavorazioni del caso. Per quanto riguarda le lavorazioni del cilindro non saprei proprio cosa fargli. Non ho ancora avuto modo di misurare le fasi, se qualcuno le sa mi risparmia la rottura di scatole. Accorgimenti e migliorie per questo cilindrozzo? in base alle fasature originali deciderò cosa alzare/allargare/basettare. Inoltre dovrò tagliare la camicia che sta davanti al foro di aspirazione. pensavo di farlo con un dremel o con la sega a mano e poi rifinire il bordo con lima fine e carta di vetro finissima. Vista l'aspirazione lamellare penso che raccorderò le unghiate, ma fino a dove? camera di manovella? Ovviamente raccordatura impeccabile dei principali. Vorrei anche verificare il rapporto di precompressione in camera di manovella e magari migliorarlo se non mi soddisfa. Per quanto riguarda lo scarico non so se mantenere il collettore originale o saldarci un collettore maggiorato, accetto consigli, specificate anche dimensioni diametro interno. Scarico per ora tengo l'excel, ma in futuro mi farò fare dei coni su misura e saldare il tutto da un amico. Ovviamente alimentazione phbg 19 e pacco lamellare polini per peugeot 103. Accensione a puntine che andrò a revisionare e regolare accuratamente.
Vedovit
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da Vedovit »

UP
Come raccordo il cvf 43? le unghiate fin dove le porto? con testa polini si guadagna qualcosa? purtroppo il tempo è quello che è e ancora non ho cominciato i lavori di raccordatura... Ma come farli?
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claudio7099
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da claudio7099 »

parti da un punto fisso ,quale cilindro mettere e misuri fasi ,lo so che già tutto fatto piace a tutti (basta copia e incolla)ma se non capisci il perchè si fanno certi lavori e come è inutile....
il malossi sai perchè si chiama cvf
Vedovit
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da Vedovit »

Il punto è proprio questo. L'indecisione sul cilindro da abbinarci. Non voglio raccordare per il malossi e poi pentirmi e tornare sul polini o altro dovendo stuccare e farci altre porcate. Per le fasi mi so arrangiare, se qualcuno le avesse avute alla mano mi avrebbe risparmiato un po' di tempo. So comunque che variano leggermente anche in cilindri che sembrano identici a volte. Il cvf è il sistema della malossi a flussi veloci, il pistone alimenta in parte i travasi. Sistema che sfrutta il deps e big deps, senza l'ausilio dei travasi "classici" se non per il frontescarico. Leggendo su ccc e analizzando il cvf mi è ovvio che c'è un conflitto fra i flussi provenienti dal carter e quelli dal cilindro. Ma mamma Malossi sicuramente l'avrà progettato tenendo conto di questo dato. La cosa che vorrei capire è se adottando un sistema lamellare conviene portare le unghiate in camera di manovella e farle funzionare come travasi fronte scarico oppure se così facendo si creano altri disturbi essendo anche loro alimentate da due diversi imbocchi (pistone e camera di manovella). Insomma se qualcuno ha già provato o sa consigliarmi mi farebbe piacere avere questa informazione.
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claudio7099
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da claudio7099 »

devi partire dal presupposto che i travasi non sono un rubinetto apri e chiudi ,la miscela viene praticamente aspirata dalla marmitta e spinta dal pistone in contemporanea ,quindi dove trova spazio passa ,non farti ingannare dal rubinetto che spinge soltalto l'acqua e basta .........ti faccio un esempio ,tutti raccordano anche su scooter la zona pacco lamellare con il cilindro o il 5°travaso frontescarico ,ma dimenticano che quando si aprono i travasi le lamelle sono chiuse e capisci da solo che è un controsenso ,ma purtroppo è una moda anche quella e non ci puoi fare niente ,pensano tutti che la miscela dal pacco và direttamente nei travasi ,ma dimenticano una fase del motore a 2 tempi...........in sostanza non farti troppe paranoie dei buchi pistone e sistema cvf ciclo veloce fluidi (che poi non è un fluido)

il 75 malossi in ghisa è un buon cilindro ,bisogna solo fare attenzione alla testa perchè troppo compressa e fare un buon rodaggio
aggiungo che non stiamo facendo un motore da moto gp da 180 cv ,la diversità tra portare le unghiate in camera di manovella e alimentate solo dal pistone cambiano solo l'erogazione del motore ,ma non la potenza massima che rimane invariata ,in molti non si accorgono delle differenze ,ci và orecchio fino
Ultima modifica di claudio7099 il lun feb 19, 2018 1:07 pm, modificato 4 volte in totale.
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ROUTE 66
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

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Sono d'accordissimo con Claudio, anch'io vedo i carter lamellari come una pompa, peraltro a bassa pressione, non sono un fanatico della direzione del flusso.
Vedovit
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

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Ottimo grazie, questi pareri sono molto importanti per me. In effetti forse mi sto facendo troppe seghe mentali. Ma rimango dell' idea che ,sebbene sia un motore per pseudo biciclette, possa svilupparlo in maniera adeguata e non buttando pezzi a caso, insomma seguendo una certa logica e imparando qualcosa di nuovo.
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claudio7099
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da claudio7099 »

ma il carterino che hai preso è già completo di pacco e collettore ??per quale carburatore ....io sul laterale avevo provato perfino un 28 ,ma poi alla fine mi sono trovato bene con un 19 phbg che su un d43 secondo me è l'ideale,puoi spingerti a 21 phbg se monti un 75 ........io il grosso problema che ho incontrato è l'ingombro carburatore e filtro
Vedovit
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Re: Motore lamellare con carterino tipo simonini

Messaggio da leggere da Vedovit »

ho il carterino di nik mason, comprato da lui su facebook e ritrovandomi con un phbg 19 ho acquistato il relativo gruppo lamelle e collettore. Dici a livello ingombri sotto le bandine di plastica? Per quello ho pensato di tagliare la bandina , fare una sagoma di polistirolo con gli ingombri di carburatore e filtro e ricostruire il tutto con la vetroresina. Ho pensato pure io che avrei un bell'ingombro abbastanza scomodo, ma penso che risolvo mettendoci un paio di pedane direttamente sul telaio e non sulla slitta, in modo da garantire il massimo funzionamento delle sospensioni e avere i piedi lontani da carburatore filtro. Ho pensato di inserire dei tondini di ferro nella vetroresina che andranno fissati sulla slitta, in modo da non distruggere tutto in caso di caduta. comunque piano piano sto ricominciando i lavori. Grazie a tutti
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