[GRUPPI TERMICI] Fabrizi mod. STEP A e B

Avatar utente
Paga
Moderatore
Messaggi: 4360
Iscritto il: dom lug 30, 2006 8:57 pm
Ha ringraziato: 63 volte
Sei stato  ringraziato: 28 volte

[GRUPPI TERMICI] Fabrizi mod. STEP A e B

Messaggio da leggere da Paga »

Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
(nelle foto è uno step B)

Scheda Tecnica

Prodotto da: Sprocatti
Commercializzato da: Sprocatti e Fabrizi
Alesaggio: 48
Corsa: 44
Travasi: 8
Scarico: fisso da 28 mm con prigionero a vista
Materiale: Solo alluminio

Fasature Step A
Gradi di scarico: 165°
Gradi di travaso: 117°
Gradi di unghiate: 107°
(prese con carter Sprocatti; Su Polini o Malossi potrebbe essere circa così Fr 110, Tr 118, Sc 168)

Fasature Step B
Gradi di scarico: 186°
Gradi di travaso: 132°
Gradi di unghiate: 115°
(con spessore da 1mm Fr 128, Tr 135, Sc 194; e con spessore 2 mm Fr 140, Tr 142, Sc 200)


Informazioni e particolarità

Uno dei cilindri più blasonati e quasi deificato.
Prodotto da Franco Sprocatti utilizzando come stampo base quello dell'Eurocilindro D46/43 (sempre disegnati da lui), infatti si può notare la fresata sull'aletta di raffreddamento dove sarebbe scritto Eurocilindro.
Il kit era considerato il più potente cilindro da moped Piaggio mai prodotto, Fabrizi e Sprocatti consigliavano il montaggio con carter a disco rotante.
Veniva venduto sia con pistone monofascia ad L che con bifascia classico, il pistone è lo stesso del D48 Simonini.
La testa poteva essere o una Eurocilindro a candela centrale senza decompressore o una Polini a candela centrale, entrambe opportunamente lavorate.
Questo cilindro ha 2 difetti fondamentali, entrambi risolvibili. Purtroppo la cromatura non è molto affidabile (idem per i kit D46 o D43 Eurocilindro) e tende molto a saltare via nello scarico soprattutto se si usa il pistone con la fascia ad L.
L'altro difetto è che per montarlo bisogna portare la barenatura del carter a 51,7mm per lo step A e a 52,3mm per lo step B, e quindi si rischia molto di portare fuori il filetto dei prigionieri del carter e rovinare i carter.
C'è da dire che è praticamente un prodotto artigianale, quindi il "difettino" può sempre esserci.

si ringrazia Pagano per testo e foto
...correva la fantasia verso la prateria, fra la via Emilia e il West...
#Money_Pit_Garage on Instagram
Bloccato

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite