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Ciao Claudio, ti sbagli per un paio di cose.
Intanto il discorso del pignone, è circa 1 cm più in alto e questo mi porta ad essere quasi in linea del sopra delle greste con la corona... Logicamente in tutto questo manca sempre lo spessore della catena da far passare sopra il perno forcellone. (prima mancava mancava molto di più)
Però in tutto questo c'è da considerare che la corona da montare non sarà quella che c'è attualmente che è ancora più piccola di quella montata originalmente sul mezzo, pertanto con una corona più grossa (e magari anche un pignone più grosso, recupero una buona parte dello spazio necessario. Aggiungiamo anche che durante la marcia forcellone si alza per il peso del pilota e questo migliora ancora la situazione.
Il motivo vero di tutto questo lavoro, è sopratutto il fatto che non c'era neanche da vicino l'allineamento della catena e non potendo più di tanto operare dietro, dovevo per forza spostare esternamente il motore per poterlo avere.
Circa il ruotare il motore, effettivamente lo ho fatto per avere la possibilità di alzarlo senza andare a toccare sul rubinetto benzina che prima passava vicino al carter e sopratutto non mi fidavo ad avere un motore impennato per il livello dell'olio dentro (magari non gli cambia nulla)
Comunque sto seriamente ragionando su un pattino (fisso o ruotante) da mettere sopra il perno forcellone permettere di strisciare la catena senza nessun problema
Anche io mi trovo nella tua stessa situazione, la catena che tocca il perno del forcellone, e pensavo di fissare un cuscinetto (o gabbia a rulli) attorno al quale mettere un tubo di 5mm di teflon, così dovrebbe fare meno attrito possibile pur toccandolo e la catena non dovrebbe risentirne.
il problema è che quando ammortizzi si affloscia la catena ,solo per quello non per altro ,poi certo un pattino o un guida catena aiuta in tutti e due i casi
Michmix, infatti tra le varie cose strane che avevo pensato, era proprio quella di realizzare un bareno al contrario, che centrato sull'interno mi pulisse perfettamente il pezzo di perno del forcellone (la parte che striscia. Poi creare una boccola su cui far lavorare la catena.
Sotto un tendicatena potrebbe essere purtroppo necessaria, come la pinna guidacatena di stampo crossistico.
prontolino ha scritto:Michmix, infatti tra le varie cose strane che avevo pensato, era proprio quella di realizzare un bareno al contrario, che centrato sull'interno mi pulisse perfettamente il pezzo di perno del forcellone (la parte che striscia. Poi creare una boccola su cui far lavorare la catena.
Sotto un tendicatena potrebbe essere purtroppo necessaria, come la pinna guidacatena di stampo crossistico.
Comuqnue vedrò in corso d'opera come e cosa fare.
Esattamente, mi trovo più o meno nella stessa situazione, perché mi trovo con una catena decisamente lunga (fatto di proposito, ho una mezza idea che se funziona è abbastanza innovativa per i moped dotati di catena ) e devo trovare il modo per non farla cadere.. pensavo di metterla in tensione grazie ad un tendicatena fatto con un rullo che la spinga verso l'alto, che non credo dia problemi, in pratica il punto più alto è sul tendicatena e non sulla corona.
il tendicatena si mette sempre nella parte bassa dove la catena non è sotto sforzo ,non sopra ,lì si trita tutto perchè la catena è in tiro per trasmettere il moto alla corona ,di sotto è un ritorno più morbido ,tutte le moto da cross o enduro ce l'hanno (o quasi)
Effettivamente.. non ci avevo nemmeno pensato a questa problematica.. fortuna non ho fatto nessun lavoro per colpa della situazione altrimenti avrei dovuto ricominciare da capo.. grazie mille della dritta Claudio!
I lavori anche se un po in maniera stentata ma proseguono.
Ho piazzato il carburatore a membrana sopra il pacco lamellare.... più per caso che volutamente e ..... cacchio, non devo fare cose impossibili per piazzarlo e sopratutto mi resta abbastanza spazio sopra.
Ho cercato il pezzo di alluminio necessario e quindi si inizia a tornire e fresare per ricavare quello che mi serve.
Passo intermedio per provare se la cosa funziona
Lo ho voluto inclinare leggermente per far si che il flusso fosse maggiormente indirizzato verso la lamelle.
Scavato anche dentro...
Quindi finito di lavorare esternamente e il tutto sta su
Ho iniziato a ritagliare anche i convogliatori dell'aria originali per vedere come stanno sul cilindro ma sopratutto, perchè mi servono gli ingombri definitivi per poi far passare lo scarico.
Ho anche tirato fuori un filtro che avevo dai tempi delle minimoto, dato che ha l'imboccatura parecchio larga e infatti male... ma calza.
Poi, dopo lunghe meditazioni e ricerche varie su internet, sono passato a lavorare sulla trasmissione, sempre per determinare gli ingombri per le pedane e scarico.... ma questo la prossima volta.
Inizio con quella sua originale, poi vedrò con il tempo di affinare il tutto.
Sto in una fase in cui sta tutto grezzissimo
Ci sono una montagna di affinamenti e miglioramenti.... ma non ho voglia di farli adesso perdendo il tempo quando ho cose più grosse e importanti da
fare.
Non ti nascondo che ho una voglia di salirci sopra e vedere come va che non hai idea.
Altro tassello fatto. (almeno gli ho dato una sistemata )
Ho pensato e cercato a lungo il rapporto giusto, mi sono fatto mille idee e pensieri... alla fine ho optato per modificare quello che c'era già, quanto meno per avere una idea delle dimensioni (questione striscio catena) e semmai per vedere se provandolo può andare senza compre alla cieca un rapporto forse sbagliato.
Detto ciò, la prima cosa è stata portare il diametro interno giusto per il nuovo mozzo.
fresa e bareno.
Montato
.... e sul mezzo con la catena per vedere come va.
Al momento è solo posizionato come capita.... dovrei vedere salendoci sopra come si sposta il tutto, ma non mi sembra proprio bruttura.
Resta inteso che un tubetto di teflon lo faccio sopra il perno forcellone... così anche se strisciasse non si rovina nulla.
Comunque sia, aspetto che la cosa sia più definitiva... al momento ancora sono in fase di grossa carpenteria metallica.
Dato che avevo ancora un po di tempo libero, ho deciso di sistemare anche l'asta di reazione del freno dietro.
Altro lavoro di carpenteria metallica. (che è una cosa che per quanto bella, non mi fa impazzire)
Realizzazione portapacchi (o bauletto)
Sono partito dal realizzare le bussole da saldare sul telaio per potercelo invitare... e relativi attacchi per le viti.
Quindi, sempre recuperando ferro dalla cassetta degli scari e rimasugli, con un gran lavoro di taglia salda, mola e smeriglia... ecco il risultato attuale
E quindi a provarci sopra "il bauletto"
Adesso devo realizzare l'attacco per il parafango (che al momento sta a sbalzo) e capire come poter fissare al meglio la scatola munizioni.
La cosa più ovvia sarebbe forare tutto assieme e invitarla, ma mi spiacerebbe forarla.
A incastro ho paura che possa saltare via.... bhooo Ci ragiono sopra.
Volevo anche sfruttare l'altro spazio tra sella e bauletto... magari con qualcosa di fisso con apertura laterale, ma anche li devo trovare l'ispirazione.
Pedane.... dopo mille idee e pensieri, finalmente ho trovato un sistema che, almeno mentalmente, mi sarebbe piaciuto.
Ho subito pensato di utilizzare il foro di di fissaggio del perno del cavalletto che ha un tubo che attraversa la struttura del telaio, ma poichè le volevo belle resistenti, lo ho ripassato con la punta da 10.
Dopodiché ho deciso di realizzare una altra soluzione simile per avere i due punti di ancoraggio.
Una volta decisa la posizione che non interferisse con nulla, sono partito forando, e saldando il nuovo tubetto passante
Precedentemente avevo iniziato a preparare le pedane saldandogli un pernetto dentro in modo da avere due fissaggi e non affidarmi solo ad una saldatura esterna
Poi avevo iniziato a ragionare sul piegare un tubetto da 1 pollice con la pressa.... avevo preparato una una maschera scanalata che mi accompagnasse il tubo in fase di schiacciamento .... ma alla resa dei conti non ha funzionato. Il tubo si è piegato invece che curvarsi. Ritentato con una distanza tra le punte inferiore... e il risultato è stato pessimo. Ho provato a vedere se facendo dei tagli che poi avrei saldato, riuscivo a realizzare una curva ma anche li sarebbe stato un problema in quanto nulla mi dimostrava che la saldatura sarebbe penetrata dentro rendendolo solidale.
Alla fine ho optato per due tondini da 10 che avevo e di provenienza da una rastrelliera bici della Lidl (qualche vandalo lo aveva rotto e io lo ho raccolto)
Realizzato le piastrine (se ci fosse stata in casa una piastrina un po più spessa non avrebbe guastato) e iniziato a ragionare sull'assemblare il tutto.
Il problema era che per fare questi lavori, dovevo smontare mezzo motorino in quanto il motore dove andare su e giù per vedere se intralciava ma lasciarmi la possibilità di vedere l'allineamento tra le due parti.... poi la vite a testa esagonale non passa e devo metterne a brugola che non ho e quindi dovevo ogni volta smontare il forcellone.... Smontare il forcellone vuol dire pulire il perno che era completamente bloccato e ossidato.... e dulcis in foundo realizzare il pattino guida catena per non farla strisciare sul perno forcellone.
Prime prove di posizionamento
Allineamento....
Ed ecco il tutto saldato e piazzato. (adesso ci sarà da molare le obbrobriose saldature fatte.
Per la messa in moto, penso che se non la trovo, mi inventerò qualcosa per far si che la punta sia richiudibile... ho paura che nell'uso me la infilo dentro un polpaccio
In teoria anche questo dovrebbe essere archiviato come lavoro..... adesso c'è da pulire tutta la molatura e la polvere dei tagli di ferro... sembra di stare in spiaggia da quanta ce ne sta per terra.
Penso che sia ora di iniziare a parlare dello scarico. Ricordate quello dello scooter delle prime foto penzolante dal manubrio del motorino???...
come avevo previsto, è tornato in auge e all'inizio ho pensato bene di fargli fare un giro in alto dato che il mezzo sarebbe di stampo fuoristradistico.
Insomma era pensato per essere montato con giro alto come da prove iniziali.
Non mi dispiaceva, ma.....
Ebbene si c'erano già dei ma.
Non mi piaceva che passasse troppo vicino alla gamba, non mi piaceva che mi passava vicino al carburatore e mi rendeva difficile l'accesso alle viti di carburazione, non mi piaceva che se penso di fare un qualche filtro aria tipo air box, lo scarico sarebbe stato forse tra le scatole, non mi piaceva che li silenziatore non aveva una vera uscita dietro in quanto sbatteva o contro l'ammortizzatore o contro la scatola/bauletto dietro..... però lo volevo alto e sono andato avanti
Ho iniziato quindi a fare un bel taglia e cuci con le curve che avevo e alla fine il risultato poteva essere questo.
.... non mi ha mai convito pienamente!!!
Alla fine ho pensato alla classica FM e al suo giro.
bastava una piccola modifica e potevo provare a passare nella stessa maniera. Proviamo.
Taglia e piazza e...
.... potrebbe passare così!!! Bhooo... si.... ma.... ok!!! deliberato come giro anche se non è certamente una cosa nuova.
Si iniziano i lavori per la realizzazione del primo tratto che per mia idea personale deve essere elastico come montaggio e non rigido .
Quindi dopo aver tirato giù le dimensioni della flangia, decido di fare l'inboccatura conica
Saldati i vari pezzi, spianati, puliti... ci aggiungiamo anche una curvetta.... ed ecco che il primo pezzo è fatto!
Bella così la marmitta, sui nostri moped la marmitta alta rompe i coglioni, tanto, vedasi quella proma alta... Penso di avere ancora i tatuaggi nei polpacci dall'estate del 94
Come dicevo alla fine ho optato per il passaggio basso. Dopo aver fatto il tratto di collettore, ho deciso di puntare le curve e a quel punto di prendere due misure e buttarle al computer per disegnare il cono.
Taglia, arrotola e prova.
Visto così non sarebbe neanche male... ma ad una misurata della lunghezza totale, ho visto che era molto corto e sono usciti i primi dubbi.
Con il silenziatore, al momento dietro starebbe così.
Solo che dovendo allungare di brutto lo scarico o metto la tabella carichi sporgenti e lo lascio stile IDC, oppure devo tirare fuori una curva comprata dal Marri oltre 10 anni fà e ecco come starebbe (considerando sempre che devo tagliare la pancia e inserirci un tratto cilindrico.
Inoltre, devo anche tenere in considerazione che ho il "bauletto dietro" che sporge e non vorrei che lo scarico stesse troppo distanziato dal mezzo, con il rischio di essere esposto a tutte le botte possibili.
lo so che fa molto scooter e la cosa non mi fa impazzire... ma purtroppo mi sa tanto che sarà l'unica soluzione possibile al momento
Quindi nel frattempo ho fatto saldare la parte iniziale.
PARTE 3
Altra parte della realizzazione dello scarico.
Ero rimasto che lo scarico in lunghezza totale era particolarmente corto e pertanto, visto che gli mancava la parte cilindrica della pancia, ho deciso di allungarlo mettendone un 12 cm (che non sono pochi!! )
Aggiungerei anche, che nel frattempo mi sono fatto il tig.... e ho lavorato anche per realizzargli un carrellino
Quindi ho deciso di iniziare a saldarmi le cose in casa
Tagliato lo scarico, spianato, realizzato il tratto ciliindrico e alla fine saldato (non è certo facile per chi è alle prime armi!! (e non ha neanche la manina così ferma)
Alla fine ecco il risultato.
Visto che c'ero, ho anche provato a montare il silenziatore dritto come mi piacerebbe....
Sarebbe tamarrissimo... solo che poi mi trovo a uccidere chi mi sta dietro se dovesse fumare tanto e sopratutto sarebbe un po troppo esposto in caso di urti, visto che per far passare lateralmente il silenziatore devo distanziare l'espansione dal corpo centrale del motorino.
(mi scuso con la qualità dell'immagine... me ne sono accorto solo a casa.)
Adesso allargo leggermente la curva e piazzo il silenziatore e poi c'è da fare la staffa che sorregge lo scarico... e anche questo è depennato dai lavori da fare.
P.S. Lo scarico nasce da uno che stava a prendere ruggine da oltre 20 anni, sicuramente non è giustissimo per il motore... ma al momento lo lascio stare, in fase di eventuale evoluzione, vedrò di rifarlo più calcolato.
Pronto ... col tig ti diverti sicuramente
io x adesso riesco a saldare le lamiere da 0,8 solamente usando la bacchetta di riporto !!! dovrei riprovare senza riporto ma con lamiere tagliate col laser ...
ho gia' provato anche a fare qualche riporto sull alluminio con un buon esito ...
Rallydriver, ho optato per la curva, solo per una questione di ingombro e praticità.
Se fosse stato più corta tutta la marmitta e il silenziatore finiva come prima di allungarla, sicuramente lo avrei lasciato dritto. Adesso con lo scarico allungato, è troppo "sfacciato" e con la pancia della marmitta che mi resta più esterna ed esposta ad urti.
Ciop, la prossima volta ti faccio vedere le prove che ho fatto .... da spararsi!! ho un paio di pezzi di una vecchia Giannelli che ho provato a risaldare assieme e ti fotograferò entambe le parti... poi mi dici te il perchè di una o dell'altra situazione.
Piuttosto, non riesco a saldare ancora bene con la bacchetta, perchè ho un po la mano che mi trema e la bacchetta a volte va dove vuole lei. Invece, come mi ha consigliato un ragazzo, di partire per fare il bagno di fusione esternamente alle parti da giuntare e poi spostarsi sulla giunzione. Sto anche cercando di capire gli amperaggi e sopratutto come stare per saldare.... tutto nuovo per me.
In compenso ho preso anche la scossa.... ho toccato con la bacchetta l'elettrodo della torcia mentre con il braccio mi puntavo sulla morsa che teneva lo scarico. Non è proprio piacevole!
Comunque, tornando al mezzo, non vedo l'ora di finire alcune cose extra per tornare a sistemare gli ultimi dettagli della marmitta e quindi poi mettere mano alla revisione completa del motore. Voglio proprio sentire come suona!
prontolino ha scritto:
Ciop, la prossima volta ti faccio vedere le prove che ho fatto .... da spararsi!! ho un paio di pezzi di una vecchia Giannelli che ho provato a risaldare assieme e ti fotograferò entambe le parti... poi mi dici te il perchè di una o dell'altra situazione.
Piuttosto, non riesco a saldare ancora bene con la bacchetta, perchè ho un po la mano che mi trema e la bacchetta a volte va dove vuole lei. Invece, come mi ha consigliato un ragazzo, di partire per fare il bagno di fusione esternamente alle parti da giuntare e poi spostarsi sulla giunzione. Sto anche cercando di capire gli amperaggi e sopratutto come stare per saldare.... tutto nuovo per me.
In compenso ho preso anche la scossa.... ho toccato con la bacchetta l'elettrodo della torcia mentre con il braccio mi puntavo sulla morsa che teneva lo scarico. Non è proprio piacevole
come in tutte le cose bisogna prenderci la mano , ma vedrai che marmitta dopo marmitta vedrai piccoli miglioramenti ...
cura bene la "massa a terra" dove saldi e' molto importante , io su lamiere sottili sto' intorno ai 20 - 25 amp , il cordone della torcia me lo passo sopra la spalla x avere la mano piu' ferma , man mano che assemblo i coni dell espansione controllo al buio con una mini torcia infilata dentro l'emerticita' delle saldature perche' a occhio ti possono sembrare ermetiche ma in realta' e spesso x noi principianti non e' cosi .
questo un esempio ...
Ustia.... 20/25 amp!!! io ero nettamente sotto, 16 - 20 max.
Come gas??? a quanto è regolato .... e con che tazza saldi?
Hai settaggi particolari tipo pulsato o altro(che non ho)
Adesso ho invece problemi con un telaio su cui ho montato dei fazzoletti, mi si creano delle soffiature e non so se è un eventuale sporco o gas mancante.
Ero abituato troppo bene con il filo