Forum riguardante le elaborazioni di Ciao & Affini. È possibile chiedere consigli, comunicare le proprie esperienze e discutere su come elaborare al meglio il vostro Ciao.
Regole del forum
Usa la funzione CERCA prima di aprire nuovi topic.
Sono rimasto sicuramente indietro come costi e disponibilità, ma i vecchi Tillotson da 24, non si trovano più??
Avevo un Ibea a ghigliottina da 27 che ho lasciato nel Ciao di un mio amico ed è magicamente scomparso... quello si che mi fa incazzare.
Ciop, se vuoi ho un Mikuni da 32 (o 34) a membrana, che montavo sul kart 135..... vuoi provarlo??
finalmente sono riuscito a finirlo ...
spero il prox anno di riuscire a fare qualche sparo !!! il mio obiettivo rimane sempre quello di migliorare le mie performance precedenti e possibilmente arrivare ai fatidici 100 km/h ovviamente in soli 201 mt ...
prontolino ha scritto:Mi piace la nuova veste grafica!!!
Lo scarico adesso che roba è???
Aspetto le prossime novità!
lo scarico e' artigianale tutto home made ed ha una resa migliore rispetto alla dbr che ho gia' in casa , il prox anno se ci sara' la possibilita' vorrei fare qualche sparo sempre sulla distanza dei 201 mt e vedere cosa saltera' fuori ...
prontolino ha scritto:L'hai fatto te lo scarico oppure è stato fatto da quello che lo aveva realizzato per Gim???
scusami Pronto ... ma non ero piu' venuto a visitare il mio ultimo post !!!
lo scarico che vedi in foto e' tutto "home made" funziona molto bene ed e' superiore come prestazioni a tutti gli scarichi "commerciali" che ho provato fino adesso , ho solo sbagliato nel farlo troppo dritto e quindi in caso di piega in curva la pancia toccherebbe subito x terra ...
va bon son pur sempre un neofita ...
dopo circa 15 anni di gare di accelerazione (prevalentemente su vespa) ho deciso di smettere con questa disciplina e vorrei cimentarmi gia' da quest'anno su qualche gara in salita (tracciato di circa 3 km) che si svolgera' qui' in Liguria ... piu' che altro avro' modo un po' di sfogarmi su strada sperando di non fondere tutto e principalmente di divertirmi !!!
approfittando di questo periodo nefasto ... sto cercando di allestirlo appropiatamente per questa nuova sfida in quanto l'assetto di guida non avra' come scopo la ricerca della max areodinamicita' !!!
al momento sto' cercando di installare un paio di ammortizzatori supplementari ma sto un po' tribolando in quanto la forcella e' sprovvista degli attacchi superiori (dove poi si ancora anche il parafango )
domani posto qlc foto ...
Claudio ha scritto:complimenti cilindro magnifico. è vero che il disco rotante vaa caburato quasi ad ogni utilizzo? riesci a fare un video di come canta?
ciao , al momento ho accantonato l'alimentazione a disco rotante ... non perche' non era prestante , ma mi ero infilato dentro un "ginepraio" dove non vedevo piu' la luce e quindi ho convertito il tutto in una alimentazione lamellare che senza troppi sbattimenti mi ha fatto raggiungere ottimi risultati (10 cv sul mio banco sono equiparati ad almeno 12/13 cv su altri banchi che vedo in giro ... )
quest'anno arrivera' anche una "go pro" e spero di riuscire a fare dei bei video in action ...
prontolino ha scritto:HAi più provato il modulo per rendere programmabile l'accensione?? (mi sembra che eri te ad averlo comprato)
Aspetto le foto e le novità.
si , ho provato l'accensione piaggio con centralina programmabile , ma i migliori risultati li ho ottenuti con l'accensione malossi ...
intanto oggi sono riuscito a montare questi ammortizzatori supplementari anche se la forcella non aveva gli attacchi ...
prontolino ha scritto:Bene... finalmente sarà un piacere rileggere dei tuoi lavori!
Ma ti sei organizzato a saldare diversamente o hai ancora il filo per farlo??
no adesso vado di TIG anche se non sembra ...
non e' facile prenderci la mano , poi tagliando la lamiera con le cesoie i lembi non sono perfetti come il taglio laser e quindi la fiamma appena trova una piccolissima feritoia crea subito un bel buco ... quindi x adesso saldo con la bachetta di riporto in quanto riesco cosi' a coprire tutti i diffetti , con il lamierino da 0,8 mm e' un attimo lo steep successivo sara' quello di imparare a fare riporti in alluminio ma x adesso siamo ancora in alto mare !!!
Ho comprato anche io un TIG, ma purtroppo visto il periodo non sono riuscito a farmi mandare la bombola del gas.... quindi sta dentro lo scatolone.
Per la giunzione delle lamiere, ti consiglio di mettere le facce della sezione conica sul disco del frullino mentre gira. si spianano e e sopratutto fanno un po di bava che serve a non farti usare la bacchetta..
prontolino ha scritto:Bene.... adesso che altri lavori ci farai vedere??
qui oramai siamo a posto , solo ancora qualche rifinitura , c'e solo da aspettare che passi questa tremenda emergenza e poi si andra' a provare sugli irti colli ...
a breve apriro' un nuovo post "CIAO turismo 2.0" ... nuovo telaio ma sopratutto nuovo motore ...
ciop ha scritto:finalmente sono riuscito a finirlo ...
spero il prox anno di riuscire a fare qualche sparo !!! il mio obiettivo rimane sempre quello di migliorare le mie performance precedenti e possibilmente arrivare ai fatidici 100 km/h ovviamente in soli 201 mt ...
Bellissimo lavoro!!!! Sia di motore a partire dal gruppo termico che di estetica compreso il colore che è il mio preferito.....
Non so’ quanto possa perdere su strada ma sul banco prova non pensavo un 3 prigionieri lamellare potesse girare cosi ......
Detto questo visto che su questi carter sono in discussione tutti e due I tipi di aspirazione sia lamellare che a disco volevo chiedervi se qualcuno puo’ dare delle delucidazioni su le differenze pratiche su queste due possibilità....
Per quanto ne so’ sul lamellare è la depressione che a seconda dello spessore aprono e chiudono prima o dopo .... ma sempre comunque un minimo di depressione serve quindi non si può farlo aprire E chiudere nel Momento preciso dei punti morti e inoltre la struttura del pacco e i petali intralciano Un minimo il passaggio inoltre Le vibrazioni dei petali creano delle turbolenze all’interno dei carter.....tutte cose che non sono presenti sul disco rotante ...... praticamente il disco rotante lavora un po con il principio della vecchia Valvola .........
Veramente è il contrario... il valvola sull'albero lavora come un disco rotante ma con ammissione in un posto differente.
A parte ciò, i due tipi di alimentazione hanno il vantaggio principale di essere asimmetrici in modo che si possa sfruttare al massimo le capacità respiratorie del motore.
Il disco rotante, la prima tipologia creata a tale scopo, ha il vantaggio di avere in fase di aspirazione un condotto completamente libero e diretto e la fasatura, spesso votata alla massima aspirazione possibile, permetta di avere se sviluppato bene, una potenza leggermente superiore ad un lamellare ma di contro un andamento di coppia più appuntito.
In posizione classica ha lo svantaggio di una aspirazione asimmetrica in quanto governato dall'albero motor e quindi posizionato lateralmente al carter. Le evoluzioni successive, con i dischi dorsali comandate da alberini e coppie coniche o da cinghiette dentate, hanno migliorato questo punto aumentando ancora la potenza ottenuta... riprova ne è che il 2T più evoluto e potente è quello della Aprilia (125 e 250)
Il lamellare invece, hai già detto tutti i pro e contro.
Facilità di posizionamento, funzionamento automatico, autoregolazione... di contro, problema derivante dalla durezza delle lamelle che possono o non aprirsi o andare in risonanza, flusso sporco dalla presenza delle lamelle.
Detto questo riassunto molto veloce, puoi immaginare che a seconda di quello che vuoi ottenere, puoi prediligerne uno o l'altro. In 125 o 250, ci hanno discusso tanto ma sinceramente una vero vincitore non credo ci sia... dato che poi alla fine l'Aprilia è stata quella che negli ultima anni ha vinto di più.... la Honda invece, è stata quella che ha vinto l'ultimo campionato del mondo classe 250.
Scusa nel mio discorso si capisce l’opposto in effetti .... intendevo dire che il disco rotante funziona con lo stesso principio della vecchie valvole con la finestra sull’ albero ......
a parte piccole differenze... sono comunque due sistemi analoghi. Entrambi hanno una finestra di ammissione con una apertura controllata dall'albero motore.
Su alcuni motori (tipo i micromotori da modelli radiocomandati) l'ammissione è in una finestra e il flusso attraversa l'albero che è cavo.
Sono variazioni sul tema, ma sempre della stessa tipologia di comando parliamo.
Quindi sull’aspirazione lamellare Per usufruire del riempimento massimo bisogna fare aprire prima e chiudere dopo i petali montandoli di spessore più piccolo( che mi sembra sia 0,25) ma c’è il rischio che vadi in risonanza!!!
l'alimentazione a disco rotante e' quella che mi intriga di piu' , nelle gare di accelerazione vespe quelle a disco avevano un sound particolare ... cattivissimo , adrenalina pura !!!
finche' ha funzionato il disco rotante sul mio CIAO , ho raggiunto sul banco una potenza max di 8,2 cv ... ma ero solamente all'inizio dello sviluppo
poi non avendo trattato i materiali di contatto con riporti antiusura il giochino e' durato poco in quanto l'alluminio del carter ha cominciato ad usurarsi ...
non volendo rincominciare tutto da capo , mi son buttato sul lamellare e con poco sviluppo ho raggiunto facilmente i 10 cv
adesso spero a settembre/ottobre di riuscire a provarlo su strada (gare in salita) perche' che ci crediate o no , non sono ancora riuscito a fare 1 mt su strada con sto motore !!!
in futuro ho in progetto un nuovo motore 4p e magari riprovo di nuovo col disco rotante ...
Si infatti anche a me il disco a sempre affascinato ......ma visto che Nel mio caso per un discorso di estetica (perché circolo su strada )deve restare TuTto sotto pedana e non credo che si possa fare una aspirazione a disco da dietro...... quindi mi devo arrangiare con il lamellare..... ma il mio dubbio è se per recuperare il più possibile la fase Apertura per il riempimento posso montare lamelle finissime senza incappare in risonanze dannose o per lo meno come fare a capire se si sono formate......
