Forum riguardante le elaborazioni di Ciao & Affini. È possibile chiedere consigli, comunicare le proprie esperienze e discutere su come elaborare al meglio il vostro Ciao.
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OK.... ho ufficialmente iniziato a buttare giù qualche primo lavoro per la realizzazione del proto.
Ricapitolando.... ho messo insieme, un telaio Si con motore Minarelli, con forcelle tubone, ruote (o Atala o Cafliffone), impianto frenante dello scooter mio, ecc ecc......
Oggi ho iniziato con lo smontare e lucidare gli steli della forcella e a fare le boccole di adattamento delle calotte del Bravo (sono identiche a quelle delle forcelle tubone ma più resistenti) al canotto del telaio Si.
Alla fine il risultato è questo.
Entrano ad interferenza visto che le misure sono identiche a quelle delle vecchie calotte, ma non so se dargli una brasatina o lasciarle inserite per interferenza.
Ci sarà da pulire poi la restante parte delle forcelle per poterle poi rimontare e iniziare a ragionare sulla ruota e il relativo supporto del disco
Piccolo racconto delle forcelle prese su internet.
Contatto e parlo con il tipo e mi fa vedere una foto e sembrano a posto, decido di prenderle e mi arrivano che sono vissute che la metà basta.
Foto inviata
Quando arrivano, vedo che non mi ha messo tutti pezzi dei cuscinetti sterzo..... mi ha detto che me li manda e ancora puppa....
Smonto la forcella e trovo che le canne hanno la cromatura completamente rovinata dall'usura e hanno puntini di ruggine, ma quello che mi fa incazzare che hanno un modo di funzionare assurdo.... praticamente non hanno un vero tappo sopra che serra la molla, ma le canne sono libere di muoversi su e giù indipendentemente dalla molla.
Solo le piastre che serrano ed essendo tappate sopra fanno da fermo alla molla, fanno funzionare il tutto
Inizio a smontarle e revisionarle e fortunatamente, per via di quel tipo di funzionamento prevedo di girare le canne e far lavorare la parte ancora buona.
Le metto al tornio e le pulisco a lucidarle e poi svernicio i gambali dai vari colori più o meno dati con vernice buona.
Le piastre invece le mando a far pallinare e verniciare a polvere.
Alla fine il risultato è questo.
Nel frattempo, avevo messo le mani sui cerchi e tolto le piste con le palline e i coni, visto che questa forcella ha il perno passante e il vecchio sistema non va bene.
Tolte le piste, ho constatato che il cerchio porta dei cuscinetti classici da ruota (6201 2RS ) che ho in casa.
Realizzo dei finti cuscinetti con delle boccole in plastica
Quindi si inizia a fare spazio sul tavolo per questo nuovo progetto e si passa a montare la forcella sul telaio.
Adattatori:
Dopo un montaggio provvisorio per prendere le misure andiamo di distanziali ruota.
e al momento la forcella con la ruota anteriore sta su.
Claudio, il cerchio ha le stesse dimensioni di uno da 16 di un Si / Bravo, le forcelle non ricordo quanto sono lunghe.
Comunque le volevo un po più lunghe per avere un mezzo un po più alto di telaio senza alzare la sella come sul Bravo
Oggi ho recuperato un parafango da cross e non mi sembrava enorme, rispetto agli altri che c'erano assieme. Indubbiamente come foggia è un po retrò.... ma chissene, visto il costo pari a 0.
Provato a montarlo assieme al manubrio che avevo per vedere come stava e sopratutto ho provato a tirare su il tutto per capire come stavo a misure.
Secondo me quelle forcelle sono veramente lunghe.... sta forse un po troppo alto dappertutto.
Accorciarle vuol dire tagliare gli steli e sopratutto smontare e accorciare molla e perno passante che chiude tutto... e sinceramente se potevo evitarlo ero più contento.
Poi ho avvicinato il motore per capire come sto per il suo fissaggio
Il metro appoggiato simula un eventuale forcellone, ma ho visto che così ci vogliono ammortizzatore da 400 mm ..... una roba esageratamente lunga.
Continuo a studiare... e magari nel frattempo lavoro per montare il nuovo cilindro così da avere gli ingombri reali di cilindro e carburatore.
magari potessi farlo!!! intanto quelle piastre sono chiuse sopra perchè quelle cazzo di forcelle non hanno il classico tappo filettato che tiene la molla e l'interno.... ma è la piastra che tiene chiuso il tutto.
Mi piacerebbe conoscere l'ing che ha progettato il tutto....
Circa l'interasse, ho misurato quello di un Si orignale e mi sembra che avessi messo la ruota all'incirca alla stessa posizione, anche se ci avevo pensato di allungarlo leggermente.
E' anche vero che senza il fascione fa un effetto differente come mezzo, perchè manca una grossa parte che all'occhio riempie e forse il fatto di trovare una lunghezza così elevata è anche normale dato che gli ammortizzatori prendono sopra il fascione mentre in questo caso avrei un esile forcellone...... a meno che non gli faccio una capriata e li attacco li.
L'opzione B potrebbe essere studiare davvero il posionamento di un monoammortizzatore.
Mauro, così ho una escursione da rock crowler......!!!!
Una cosa.... il metro sta anche troppo in avanti, diciamo che all'incirca il perno del forcellone dovrebbe cadere al centro del blocchetto di alluminio.
Altra cosa, posso sempre abbassare la sella.... visto che alcora sotto al spugna di spazio ce ne sta (se dovesse essere troppo alto)
Sto lavorando sul motore e.... sono felice come un bambino a natale!! mi sta andando su abbastanza bene tutto con modifiche di lieve entità (almeno nel premontaggio)
ho capito è la molla che tiene tutto insieme ,come il bravo è simile ,allora accorcia la molla di 5 cm in un primo momento ,poi vedrai con il tuo peso sopra se basta o se devi segare ancora
Mentre penso alla telaistica, ho deciso di lavorare sul motore.
Il trapianto del cilindro sembra andare senza problemi....
Come suggerito da Claudio, vista la differenza di spinotto, al momento ho piazzato su il vecchio pistone della Malossi che era del cilindro scooter che ho rettificato.
E' bastato accorciarlo leggermente e tutto sembra quadrare. Anche il piano superiore torna.
Vista di insieme
Così facendo, il recupero dei 2.8 mm di differenza della corsa saranno fatti tutti mandando il pistone più in basso al PMI, ma molte cose mi fanno pensare che da bravi opportunisti, chi ha fatto il cilindro abbia semplicemente alesato un originale senza stare troppo a ragionare su cosa succede.... visto che il fronte scarico è strabasso rispetto agli altri e .......
Almeno per le forze dell'ordine, esternamente sono a posto.
Penso che comunque una controllata alle fasature, anche solo per capire come stanno messe, la do.... ma sarà una impresa riuscirci.
Continua il lavoro sulla ciambella di alluminio (basetta)
Ho finalmente forato per i prigionieri, fresato per incassarla sul carter e poi iniziato a scavare le sacche di travaso.
Quindi, in un momento di pausa dall'uso del fresino che vibra da morire e porta via poco alluminio alla volta, ho provato a posizionare il motore sotto il telaio per vedere l'effetto che fa e sopratutto per vedere se il pacco lamellare e il carburatore che intendo installare ci stavano.
Oggi continuiamo a fresare alluminio, sperando di arrivare alla fine!!!!
ammazza un basettone da 2 cm .....consiglio ,scendi con il terzo travaso in camera di manovella così eviti di sforacchiare il pistone,se vuoi evitare che si impasta la fresa usa il wd40 ,olio da taglio sprai ,ecc.. vedrai l'asportazione di trucciolo come aumenta e fresa sempre pulita......io normalmente uso la smerigliatrice ad aria con fresa a taglienti in carburo gambo 6mm per grosse asportazioni e poi la finitura la faccio con quello elettrico e manipolo più piccolo
Claudio, dopo il primo che mi faceva impazzire a farlo con il fresino, sono passato anche io a fare un po con quello ad aria.
Ti volevo proprio chiedere riguardo il passaggio in camera da dietro la camicia...... ci avevo pensato, visto che il materiale da scavare lo avrei pure, ma mi troverei a sfociare davanti all'albero motore e non so che miglioramento avrei.
Come vedi si materiale per il condotto lo avrei pure .... e considera che gà il passaggio lo ho migliorato cercando di rendere più dritto e migliore il passaggio sul cilindro e dentro il vano lamelle.
Certo che il flusso in entrata passa per un vano lamellare enorme e poi si trova un muro con un forellino in mezzo... chi cavolo è che ha progettato questo cilindro!!
non fare anche tu lo sbaglio di pensare che la miscela vada direttamente nei travasi dal pacco lamellare ,vi dimenticate tutti un passaggio del funzionamento di un motore a due tempi............se aumenti il passaggio poi c'è sempre il pistone che gli passa davanti ,più è libera la comunicazione tra pacco lamellare e camera di manovella e meglio è ,ai presente a 8000 giri /min quante volte il pistone passando davanti occlude il passaggio e ostacola il flusso di miscela ,tante...16.000 volte perchè è raddoppiato discesa+salita
Sta buono Claudio.... il pistone non è chiuso come un piston port che lascia passare solo dopo essere risalito.... Questo sarà forato e quindi al massimo solo una parte passerà davanti ostacolando il passaggio.
Fosse per me avrei aperto fino in fondo o allargato da morire per favorire il passaggio, ma poi vado a togliere appoggio al pistone e sopratutto vado a indebolire la camicia.
Resto comunque piuttosto titubante dalla aspirazone
AnonymousC ha scritto:Dalle mi esperienze su cilindri booster, apri tutto(con testa) e vedrai notevoli miglioramenti.
esatto
e pensare che funziona bene con due lamelline stupide ,credo sia l'unico scooter con cui puoi partire da fermo su una ruota e anzi devi fare attenzione al gas
Aggiornamento lavori.
Sono riuscito a far sistemare dentro i travasi del cilindro che erano semi ostruiti da "caccole" di fusione (devo rimediare un fresino angolare serio e imparare a farmeli da solo!!!)
Nel frattempo che avevo un di tempo libero e mentre ragionavo sul telaio, ho deciso di farmi il tappo serbatoio e, mentre per tutti gli altri tappi fatti, era stata quasi una passeggiata, questo è stato un calvario.
La sede del tappo è leggermente conica e per di più ovalizzata in senso trasversale al mezzo. Fatto sta che l'OR di sotto stringe e quello sopra è un po lasco..... e avanti e indietro è fermo mentre lateralmente balla
In conclusione ho deciso che, probabilmente lo rifaccio a vite sostituendo anche il pezzo sul telaio.
Arriviamo ai lavori "belli"
Ho tagliato gli attacchi della slitta e non ho capito come abbia fatto Mauro a salvare tutto per poterli risaldare.... io ho dovuto decapitarli e tagliare prima anche le staffe padana se no non ci arrivavo
Ho buttato un occhio anche al pezzo di telaio discendente da aggiungere per sostenere motore e forcellone
Quindi ho buttato un occhio sul tavolo di fianco al tappo appena fatto e ........
A questo punto con un telaista, motorista, ingegnere, fiscico , inventore..... ecc ecc del forum sono partite varie discussioni che hanno portato a verificare l'integrità delle lamiere.
Risultato......
In quel punto la lamiera era veramente sottile, ma credo più che altro dovuta alla mia molatura che alla corrosione.
Fatto sta che ho deciso di andare giù pesante e.... tagliare!!!
Risultato....
Ma quello che più mi da preoccupazione
Adesso voglio provare a dare una piccola passata con acido muriatico a pennello giusto per vedere come esce e se la cosa ha un senso, riempire tutto il serbatoio con acqua e acido citrico in granuli e tenerlo li ad agire
Resta il fatto che non capisco se la costa centrale interna sia da eliminare e cercare di sostituirla o lasciarla li visto che comunque le lamiere con cui lo chiudo saranno più spesse delle originali e verrà aggiunto anche un rinforzo tra telaio e sella.
Aceto per una settimana. Meno aggressivo e costa poco.
Con acido muriatico ti fumi il poco che resta.
Piano B serbatoio esterno.
Il supporto culla l ho tolto con dischi da taglio del dremmel.
Diametro 20 mm circa spessore sottilissimo. E tanta pazienza...
Infatti ci sto pensando seriamente anche io di sostituirlo .... e quindi ho mandato un messaggio ad uno che ne ha di telai sfusi, sperando che non sia lo stesso un blocco di ruggine.
Mauro, come ti dicevo, un serbatoio esterno non mi piacerebbe molto.... infatti ho pensato che quello supplementare lo imboscherei dentro il tratto di telaio dalla sella al fanale posteriore.
Comunque stamattina ho fatto una piccola prova con l'acido muriatico che trovo al supermercato.... non brucia un cavolo!!! forse l'acido citrico è più potente..... Ma quanto cavolo lo hanno diluito??
prontolino ha scritto:
Infatti ci sto pensando seriamente anche io di sostituirlo .... e quindi ho mandato un messaggio ad uno che ne ha di telai sfusi, sperando che non sia lo stesso un blocco di ruggine.
Mauro, come ti dicevo, un serbatoio esterno non mi piacerebbe molto.... infatti ho pensato che quello supplementare lo imboscherei dentro il tratto di telaio dalla sella al fanale posteriore.
Comunque stamattina ho fatto una piccola prova con l'acido muriatico che trovo al supermercato.... non brucia un cavolo!!! forse l'acido citrico è più potente..... Ma quanto cavolo lo hanno diluito??
Quello del supermercato è acqua sporca.
Devi avere il pusher giusto
Ps: con il motore che motore che monti per fare una Monfa pensa anche all autonomia necessaria di carburante...
Riaperto il cantiere......
Mentre cercavo di rimettere le idee a posto, cercando un nuovo telaio, ho iniziato a lavorare sul restauro conservativo del mio Bravo (che c'è da tempo tra le elaborazioni del forum)
Purtroppo.... come è nel mio solito, sono fermo per la ricerca di un cazzo di pistone e ho deciso di riprendere i lavori sul proto.
Mi era arrivato nel frattempo un po di pezzi tra cui il disco a margherita da 220 (lo volevo più grosso e fatto meglio di quello dello scooter) e quindi dopo aver buttato a cad un paio di misure, stressato a Mauro per alcuni dettagli costruttivi e quindi realizzato lo schizzo del progetto..... sono finalmente passato alla realizzazione della flangia adattatrice per montare il disco sulla ruota a tamburo.